Nella città che invecchia, furti e truffe ai danni degli anziani trovano terreno sempre più fertile

Nella città che invecchia, furti e truffe ai danni degli anziani trovano terreno sempre più fertile
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BORGOMANERO - Prevenire è meglio che curare. Si può sintetizzare con questa battuta l’intervento del luogotenente Luca Bianchi Fossati, Comandante della locale Tenenza dei Carabinieri al convegno dal titolo “Furti e truffe: gli strumenti a disposizione della comunità” che si è tenuto, organizzato d

BORGOMANERO - Prevenire è meglio che curare. Si può sintetizzare con questa battuta l’intervento del luogotenente Luca Bianchi Fossati, Comandante della locale Tenenza dei Carabinieri al convegno dal titolo “Furti e truffe: gli strumenti a disposizione della comunità” che si è tenuto, organizzato dall’Assessorato alla sicurezza e alla Polizia Locale e dall’Auser sabato pomeriggio nella sala polivalente “Giovanni Pennaglia” del nuovo Centro Incontro Anziani di piazza XXV Aprile. «La sicurezza intesa come civile convivenza – ha sottolineato Bianchi Fossati – è una prerogativa di tutti, non solo delle Forze dell’Ordine ma anche dei pubblici amministratori e dei singoli cittadini».

Il convegno, coordinato dal sindaco Anna Tinivella, si è aperto conl’intervento del comandante della Polizia Locale Ettore Tettoni (nella foto) che ha fornito una serie di dati inquietanti. «In città – ha detto – su una popolazione formata da 21.757 residenti, 4593 ossia oltre il 20% hanno più di 65 anni. E le famiglie “over 65” composte da due persone sono 2340. Questa realtà rappresenta un terreno fertile per i ladri. Nel 2012 i furti in abitazione sono stati 208, diminuiti nel 2013 (186) e nel 2014 (189) ma che in percentuale sono aumentati quest’anno: a gennaio ne sono stati denunciati 23. Le truffe sono passate da 83 nel 2012 a 127 nel 2013 per poi ridiscendere a quota 95 nel 2014».

Carlo Panizza

Leggi l'articolo integrale sul Corriere di Novara di giovedì 12 febbraio.

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