Niente tris per questa Paffoni

CODOGNO - Niente tris per la Paffoni, che cede nettamente al Campus di Codogno, che si conferma quanto mai tabù per i rossoverdi. Finisce 85-66 per l'Assigeco, che domina per tutto il match.
Buon avvio dei padroni di casa, che con un Sandri decisamente ispirato schizzano subito sul 13-7 al 4'. La Paffoni però risponde subito, con i canestri di Smith, Iannuzzi e Casella che le consentono di ricucire lo strappo. Omegna arriva anche sul meno 2, con due liberi di Smith, a 2' dal primo riposo, sul 19-17. Gli ultimi sessanta secondi sono però tutti di marca rossoblu: un paio di rimbalzi in attacco, Chiumenti sugli scudi, 7-0 di parziale ed a fine quarto il tabellone dice 26-17 per la formazione di casa.
Le cose non cambiano in avvio di secondo quarto: l'Assigeco continua a tenere pigiato il piede sull'acceleratore e vola addirittura sul 32-17. Casalpusterlengo va presto in bonus e Moore dalla lunetta firma il meno 8, ma il nuovo strappo lodigiano è perentorio: due liberi di capitan Poletti significano 38-23 al 15'. Smith prova a caricarsi la squadra sulle spalle con 4 punti consecutivi, ma in difesa le cose non funzionano, con troppi canestri facili concessi agli avversari che si esaltano con diverse schiacciate.
Casella colpisce dall'arco, Austin risponde e Iannuzzi firma un gioco da tre punti per il 44-33 del 17'. La zona di Magro paga dividendi, anche se la Paffoni ha di che recriminare per un paio di forzature sul meno dieci con la palla in mano: passi di Cappelletti e tripla fuori dai giochi sbagliata da Zanelli. Nel finale l'Assigeco trova punti da Chiumenti e Jackson per il 51-36 del riposo. Nel terzo quarto si vede Fultz, mentre per Omegna è il duo Iannuzzi-Smith quello più pericoloso. Uno solo il punto che la Paffoni recupera: 67-53 al 30'. Si chiude la partita nel quarto quarto, per merito di Fultz che ne mette 6 di fila per l'allungo decisivo.
Per la Fulgor vanno i titoli di coda con ancora 8' da giocare sul 75-55.

Daniele Piovera