Nonni Vigili, al via il servizio proprio nel giorno a loro dedicato

NOVARA - Anche quest’anno alcune scuole di Novara potranno contare sull’ausilio dei Nonni-Vigile o si rischia la mancanza di volontari e quindi la relativa cancellazione? L'abbiamo chiesto all'assessore comunale alla Sicurezza Mario Paganini. 
«Sì, e inizieranno il loro servizio proprio lunedì 2 ottobre (oggi, per chi legge, ndr), giorno in cui si festeggia la “Festa nazionale dei nonni”, ricorrenza istituita con Legge 159 del 2005 per celebrare l’importanza svolta dal loro ruolo all’interno della famiglia e della società in generale. La definizione non è mia ma normativa e sono del parere che sia davvero idonea e corretta. Tutti i bambini e i ragazzi dovrebbero avere la fortuna e la possibilità di potersi godere i nonni, di avere la loro compagnia, di poter fruire della loro saggezza ed esperienza. Chi di noi adulti ha avuto questa gioia sono convinto che quando pensa a loro senta ancora il calore di quella mano che stringeva la sua, ricordi il loro odore e i profumi del bucato, della cucina o il premio che gli spettava per essersi ben comportato». 
Ma questi “nonni” sono sempre uguali?
«Penso di no. Anche loro vanno al passo con i tempi e sono moderni e dinamici, molto più di quello che la parola “nonni” possa far pensare. Oggi ci sono molti più nonni e sono anche molto più giovani di come, ad esempio, fossero i miei. Del resto, almeno in Italia, come è noto, la popolazione ha un’età media che si è molto alzata, e ci sono meno nascite. Certo, io quando non ero troppo monello ricevevo in premio una liquirizia, oggi i bambini chiedono - come minimo - di scaricargli una “app” e i nonni si sono attrezzati». 

m.d.

NOVARA - Anche quest’anno alcune scuole di Novara potranno contare sull’ausilio dei Nonni-Vigile o si rischia la mancanza di volontari e quindi la relativa cancellazione? L'abbiamo chiesto all'assessore comunale alla Sicurezza Mario Paganini. 
«Sì, e inizieranno il loro servizio proprio lunedì 2 ottobre (oggi, per chi legge, ndr), giorno in cui si festeggia la “Festa nazionale dei nonni”, ricorrenza istituita con Legge 159 del 2005 per celebrare l’importanza svolta dal loro ruolo all’interno della famiglia e della società in generale. La definizione non è mia ma normativa e sono del parere che sia davvero idonea e corretta. Tutti i bambini e i ragazzi dovrebbero avere la fortuna e la possibilità di potersi godere i nonni, di avere la loro compagnia, di poter fruire della loro saggezza ed esperienza. Chi di noi adulti ha avuto questa gioia sono convinto che quando pensa a loro senta ancora il calore di quella mano che stringeva la sua, ricordi il loro odore e i profumi del bucato, della cucina o il premio che gli spettava per essersi ben comportato». 
Ma questi “nonni” sono sempre uguali?
«Penso di no. Anche loro vanno al passo con i tempi e sono moderni e dinamici, molto più di quello che la parola “nonni” possa far pensare. Oggi ci sono molti più nonni e sono anche molto più giovani di come, ad esempio, fossero i miei. Del resto, almeno in Italia, come è noto, la popolazione ha un’età media che si è molto alzata, e ci sono meno nascite. Certo, io quando non ero troppo monello ricevevo in premio una liquirizia, oggi i bambini chiedono - come minimo - di scaricargli una “app” e i nonni si sono attrezzati». 

m.d.