"Novara ci sta a cuore": posizionati 15 defibrillatori
NOVARA – Procede speditamente “Novara ci sta a cuore” l’importante progetto promosso dalla Croce Rossa Italiana di Novara in collaborazione con il Comune di Novara, con il sostegno della Fondazione Bpn per il territorio e della Fondazione Comunità del Novarese e in accordo con l’Azienda ospedaliera Maggiore della Carità.
Sono ormai 15 gli apparecchi acquistati e posizionati in una serie di luoghi pubblici, a tutela e a presidio della salute dei cittadini.
Nela giornata di ieri il sindaco Andrea Ballarè, con il presidente della Croce Rossa Paolo Pellizzari ha inaugurato due nuovi impianti collocati in altrettanti significativi “luoghi della cultura” novaresi: il Broletto e la Cupola di San Gaudenzio, mete frequentatissime sia per le iniziative che vi si svolgono sia perchè luogi di visita di numerosi cittadini e turisti provenienti da fuori Novara.
«I due defibrillatori – spiega il presidente Pellizzari – sono frutto di donazioni di soggetti privati che hanno deciso di sostenere il progetto. Nel primo caso (Broletto) la donazione è della famiglia Beldì di Oleggio, nel secondo caso della azienda Luinmar Impianti elettrici».
«È molto significiativo – commenta il sindaco – che anche su questo progetto che abbiamo condiviso fin da subito con la Croce Rossa Italiana, si sia mobilitata una vera e propria catena di generosità, che ci sta consentendo di dotare un gran numero di edifici pubblici di questi apparecchi “salvavita”. Anche questo è un esempio dell’idea di città-comunità che abbiamo sempre sostenuto e che, quando orientata da progetti seri e fondati, produce effetti davvero importanti a beneficio di tutti».
Nei giorni scorsi sono stati inaugurati anche una serie di defibrillatori negli impianti sportivi della città, tra cui il Palazzetto “Celestino Sartorio” di viale Verdi, la pista di hockey “Lino Grassi” in viale Buonarroti e altri. A inaugurare questi impianti l’assessore allo sport Rossano Pirovano.
v.s.
NOVARA – Procede speditamente “Novara ci sta a cuore” l’importante progetto promosso dalla Croce Rossa Italiana di Novara in collaborazione con il Comune di Novara, con il sostegno della Fondazione Bpn per il territorio e della Fondazione Comunità del Novarese e in accordo con l’Azienda ospedaliera Maggiore della Carità.
Sono ormai 15 gli apparecchi acquistati e posizionati in una serie di luoghi pubblici, a tutela e a presidio della salute dei cittadini.
Nela giornata di ieri il sindaco Andrea Ballarè, con il presidente della Croce Rossa Paolo Pellizzari ha inaugurato due nuovi impianti collocati in altrettanti significativi “luoghi della cultura” novaresi: il Broletto e la Cupola di San Gaudenzio, mete frequentatissime sia per le iniziative che vi si svolgono sia perchè luogi di visita di numerosi cittadini e turisti provenienti da fuori Novara.
«I due defibrillatori – spiega il presidente Pellizzari – sono frutto di donazioni di soggetti privati che hanno deciso di sostenere il progetto. Nel primo caso (Broletto) la donazione è della famiglia Beldì di Oleggio, nel secondo caso della azienda Luinmar Impianti elettrici».
«È molto significiativo – commenta il sindaco – che anche su questo progetto che abbiamo condiviso fin da subito con la Croce Rossa Italiana, si sia mobilitata una vera e propria catena di generosità, che ci sta consentendo di dotare un gran numero di edifici pubblici di questi apparecchi “salvavita”. Anche questo è un esempio dell’idea di città-comunità che abbiamo sempre sostenuto e che, quando orientata da progetti seri e fondati, produce effetti davvero importanti a beneficio di tutti».
Nei giorni scorsi sono stati inaugurati anche una serie di defibrillatori negli impianti sportivi della città, tra cui il Palazzetto “Celestino Sartorio” di viale Verdi, la pista di hockey “Lino Grassi” in viale Buonarroti e altri. A inaugurare questi impianti l’assessore allo sport Rossano Pirovano.
v.s.