Novara sempre più capitale della chimica

Novara sempre più capitale della chimica
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NOVARA - Giovedì scorso al Circolo dei Lettori al Broletto la Provincia ed il Comune di Novara, Fondazione Novara Sviluppo e Polo di Innovazione Ibis per la Chimica Sostenibile hanno  sottoscritto il protocollo per l'organizzazione del XIII “Ecrn Congress” che si svolgerà a Novara l’8 e il 9 ottobre prossimi. Un evento annuale di rilevanza internazionale, riservato agli addetti ai lavori della rete che unisce e mette in contatto tra loro le regioni europee a vocazione chimica e le realtà associative e produttive più attive e innovative della chimica sostenibile continentale. Previsto l’intervento di Novamont, Federchimica, ma anche dell’Università del Piemonte Orientale  “Avogadro”, dell’ateneo torinese e del Polo Ibis accanto a quelli di realtà di primo piano della Germania (Dechema, Dsm Biotech, Sarimic), Olanda (Big-C), Belgio (UGent) oltre al ministro olandese all’Economia Jvan Esch. La parte congressuale sarà sul  tema “La chimica sostenibile per il cibo e la vita - Cibo salutare e sicurezza alimentare nel contesto della bioeconomia in Europa: il ruolo della Chimica” presso l’Auditorium della Banca Popolare di Novara in Via Negroni. Al Broletto si allestirà un’area espositiva dove sarà possibile incontrare e approfondire le diverse proposte affrontate dai relatori, ma anche un vero e proprio “Market of Ideas” ovvero una sessione aperta e interattiva per il networking e la ricerca di nuovi contatti e nuovi partner. Qui gli attori regionali e industriali, le Pmi, gli istituti di ricerca e i cluster potranno dimostrare la propria attività, illustrare i propri risultati e le loro storie. In attesa del programma definitivo che  sarà reso noto entro settembre, i soggetti coinvolti nell’organizzazione fanno un primo punto della situazione: «Da sempre la Fondazione Novara Sviluppo e il Consorzio Ibis che ne fa parte hanno preso parte attiva agli eventi dell’Ecrn presentando progetti, attività e prospettive delle aziende del settore chimico che a Novara vanta diverse eccellenze - spiega il presidente della Fondazione Novara Sviluppo ,Giovanni Rizzo - Grazie alla collaborazione del Comune, è stato possibile mettere a disposizione alcuni spazi che ben riscontravano con le esigenze espresse dall’Ecrn». Il presidente del Polo Ibis, Franco Pellacini, aggiunge: «L’Ecrn ha trovato una rete operativa e un’affidabilità che è riuscita a produrre un progetto di accoglienza ed efficienza tale da convincere il Direttivo e il Working Group europeo. Sono ben lieti di venire in Italia, in quella che a tutti gli effetti è la culla della chimica italiana». Soddisfatto il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi, che sottolinea: «La nostra Provincia e Regione Lombardia sono gli unici  Enti pubblici membri dell’Ecrn. Al termine dei lavori si terrà anche una visita ad Expo. Questo appuntamento è un’occasione unica per la promozione e  la qualificazione del territorio». L’accordo di collaborazione si prefigge di coinvolgere altre realtà operative al fine di consentire la copertura dei costi e la miglior riuscita dell’iniziativa: «Le aziende del Polo sono solide e continuano ad investire  - ricorda Sara Paladini, assessore al Commercio del Comune di Novara - In questa città c’è un “saper fare” nato da “spin off” e dalla tradizione di Fauser e Donegani. Le aziende del Polo Ibis, in tutto circa 30, si conoscono tra loro sviluppando insieme progetti innovativi. Il prossimo 5 giugno per la prima volta Giuseppina De Santis, assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte, incontrerà il Polo Ibis».

Filippo Bezio

NOVARA - Giovedì scorso al Circolo dei Lettori al Broletto la Provincia ed il Comune di Novara, Fondazione Novara Sviluppo e Polo di Innovazione Ibis per la Chimica Sostenibile hanno  sottoscritto il protocollo per l'organizzazione del XIII “Ecrn Congress” che si svolgerà a Novara l’8 e il 9 ottobre prossimi. Un evento annuale di rilevanza internazionale, riservato agli addetti ai lavori della rete che unisce e mette in contatto tra loro le regioni europee a vocazione chimica e le realtà associative e produttive più attive e innovative della chimica sostenibile continentale. Previsto l’intervento di Novamont, Federchimica, ma anche dell’Università del Piemonte Orientale  “Avogadro”, dell’ateneo torinese e del Polo Ibis accanto a quelli di realtà di primo piano della Germania (Dechema, Dsm Biotech, Sarimic), Olanda (Big-C), Belgio (UGent) oltre al ministro olandese all’Economia Jvan Esch. La parte congressuale sarà sul  tema “La chimica sostenibile per il cibo e la vita - Cibo salutare e sicurezza alimentare nel contesto della bioeconomia in Europa: il ruolo della Chimica” presso l’Auditorium della Banca Popolare di Novara in Via Negroni. Al Broletto si allestirà un’area espositiva dove sarà possibile incontrare e approfondire le diverse proposte affrontate dai relatori, ma anche un vero e proprio “Market of Ideas” ovvero una sessione aperta e interattiva per il networking e la ricerca di nuovi contatti e nuovi partner. Qui gli attori regionali e industriali, le Pmi, gli istituti di ricerca e i cluster potranno dimostrare la propria attività, illustrare i propri risultati e le loro storie. In attesa del programma definitivo che  sarà reso noto entro settembre, i soggetti coinvolti nell’organizzazione fanno un primo punto della situazione: «Da sempre la Fondazione Novara Sviluppo e il Consorzio Ibis che ne fa parte hanno preso parte attiva agli eventi dell’Ecrn presentando progetti, attività e prospettive delle aziende del settore chimico che a Novara vanta diverse eccellenze - spiega il presidente della Fondazione Novara Sviluppo ,Giovanni Rizzo - Grazie alla collaborazione del Comune, è stato possibile mettere a disposizione alcuni spazi che ben riscontravano con le esigenze espresse dall’Ecrn». Il presidente del Polo Ibis, Franco Pellacini, aggiunge: «L’Ecrn ha trovato una rete operativa e un’affidabilità che è riuscita a produrre un progetto di accoglienza ed efficienza tale da convincere il Direttivo e il Working Group europeo. Sono ben lieti di venire in Italia, in quella che a tutti gli effetti è la culla della chimica italiana». Soddisfatto il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi, che sottolinea: «La nostra Provincia e Regione Lombardia sono gli unici  Enti pubblici membri dell’Ecrn. Al termine dei lavori si terrà anche una visita ad Expo. Questo appuntamento è un’occasione unica per la promozione e  la qualificazione del territorio». L’accordo di collaborazione si prefigge di coinvolgere altre realtà operative al fine di consentire la copertura dei costi e la miglior riuscita dell’iniziativa: «Le aziende del Polo sono solide e continuano ad investire  - ricorda Sara Paladini, assessore al Commercio del Comune di Novara - In questa città c’è un “saper fare” nato da “spin off” e dalla tradizione di Fauser e Donegani. Le aziende del Polo Ibis, in tutto circa 30, si conoscono tra loro sviluppando insieme progetti innovativi. Il prossimo 5 giugno per la prima volta Giuseppina De Santis, assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte, incontrerà il Polo Ibis».

Filippo Bezio

 

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