“Novaradiciotto”: che festa!

“Novaradiciotto”: che festa!
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NOVARA – Tutti ricordano, poco o tanto, il momento in cui hanno compiuto diciotto anni, simbolo del passaggio all’età adulta, ma sicuramente sarà memorabile per i diciottenni novaresi che domenica 21 giugno hanno affollato il cortile del Broletto in occasione della festa “Novaradiciotto”, evento dedicato ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2015 nato per festeggiare in modo divertente e inconsueto il loro ingresso nella società e il conseguimento dei diritti di cittadinanza. A “Novaradiciotto”, che costituisce una novità per la città, hanno partecipato numerosi neomaggiorenni insieme ai loro genitori e le autorità cittadine, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, l’assessore ai Servizi demografici Margherita Patti, l’assessore alle Politiche giovanili Sara Paladini e l’assessore alla Cultura Paola Turchelli. Ad aprire l’evento il sindaco Ballarè, che si è rivolto ai giovani presenti, cittadini a tutti a tutti gli effetti che possono dare un contributo importante e rappresentare una speranza per il futuro della città: «Quest’anno abbiamo lanciato l’iniziativa “Novaradiciotto” per festeggiare un passaggio importante, quello dalla gioventù alla responsabilità, i giovani devono “mettersi in pista” presto e darci l’entusiasmo di cui abbiamo bisogno affinchè la nostra città possa fare passi avanti e dimostrare che ha tante potenzialità e capacità. Il mondo della politica li aspetta a braccia aperte, servono nuove idee e nuove visioni». Per l’occasione sono inoltre intervenuti due ospiti d’eccezione, Antonio Dikele Distefano, giovane scrittore di successo grazie ai social media, che ha raccontato il suo esordio letterario con il libro “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?”, esortando i giovani a non rinunciare ai loro sogni, e il gruppo musicale novarese Rumor, che ha regalato un momento di spettacolo al pubblico. Nel corso della festa i diciottenni hanno ricevuto in omaggio una copia digitale della Costituzione e la “Pyou Card”, la carta nata su iniziativa della Regione Piemonte che consente ai giovani tra i 15 e i 29 anni di accedere a offerte culturali, sportive e di intrattenimento.

Benedetta Rosina

NOVARA – Tutti ricordano, poco o tanto, il momento in cui hanno compiuto diciotto anni, simbolo del passaggio all’età adulta, ma sicuramente sarà memorabile per i diciottenni novaresi che domenica 21 giugno hanno affollato il cortile del Broletto in occasione della festa “Novaradiciotto”, evento dedicato ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2015 nato per festeggiare in modo divertente e inconsueto il loro ingresso nella società e il conseguimento dei diritti di cittadinanza. A “Novaradiciotto”, che costituisce una novità per la città, hanno partecipato numerosi neomaggiorenni insieme ai loro genitori e le autorità cittadine, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, l’assessore ai Servizi demografici Margherita Patti, l’assessore alle Politiche giovanili Sara Paladini e l’assessore alla Cultura Paola Turchelli. Ad aprire l’evento il sindaco Ballarè, che si è rivolto ai giovani presenti, cittadini a tutti a tutti gli effetti che possono dare un contributo importante e rappresentare una speranza per il futuro della città: «Quest’anno abbiamo lanciato l’iniziativa “Novaradiciotto” per festeggiare un passaggio importante, quello dalla gioventù alla responsabilità, i giovani devono “mettersi in pista” presto e darci l’entusiasmo di cui abbiamo bisogno affinchè la nostra città possa fare passi avanti e dimostrare che ha tante potenzialità e capacità. Il mondo della politica li aspetta a braccia aperte, servono nuove idee e nuove visioni». Per l’occasione sono inoltre intervenuti due ospiti d’eccezione, Antonio Dikele Distefano, giovane scrittore di successo grazie ai social media, che ha raccontato il suo esordio letterario con il libro “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?”, esortando i giovani a non rinunciare ai loro sogni, e il gruppo musicale novarese Rumor, che ha regalato un momento di spettacolo al pubblico. Nel corso della festa i diciottenni hanno ricevuto in omaggio una copia digitale della Costituzione e la “Pyou Card”, la carta nata su iniziativa della Regione Piemonte che consente ai giovani tra i 15 e i 29 anni di accedere a offerte culturali, sportive e di intrattenimento.

Benedetta Rosina

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