Nuova vita per l'area verde a Sant'Andrea grazie alla Fondazione De Agostini

Nuova vita per l'area verde a Sant'Andrea grazie alla Fondazione De Agostini
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NOVARA ­– E' stato sottoscritto ieri in Municipio l’accordo di partenariato tra il Comune di Novara e la Fondazione De Agostini per la riqualificazione dell’area verde comunale tra Via Redi e Via delle Rosette nel quartiere Sant’Andrea. Hanno partecipato all’evento il sindaco Alessandro Canelli, Simona Bezzi, assessore ai Lavori Pubblici e Verde Pubblico e Roberto Drago, presidente della Fondazione De Agostini.
Obiettivo del progetto, interamente sostenuto dalla Fondazione De Agostini, è la valorizzazione del quartiere Sant’Andrea attraverso la creazione di un’area verde attrezzata per l’aggregazione dei residenti della zona e dei cittadini in generale, con il coinvolgimento anche dei plessi scolastici presenti nel quartiere e ispirata a criteri di socializzazione e di accessibilità.

“La generosità della Fondazione De Agostini ci consentirà non il semplice recupero di un’area verde, ma il concreto input di un percorso di rivitalizzazione del quartiere - affermano Canelli e Bezzi, che esprimono gratitudine per il gesto di generosità della Fondazione De Agostini - Grazie al finanziamento di 305.000 euro, infatti, non andremo semplicemente a recuperare l’area verde tra via Redi e via delle Rosette nell’ambito di un progetto di riqualificazione condiviso: con questo intervento, infatti, sarà possibile rivitalizzare e restituire decoro all’intera zona, creando un punto di aggregazione del quale potranno beneficiare i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole e la popolazione di un quartiere, giovane e anziana, che per anni ha avuto come unico punto di ritrovo il mercatino di piazza Vela. Si tratta pertanto di una grande opportunità, che sicuramente, insieme con le altre iniziative portate avanti dall’Amministrazione come la riqualificazione dell’area ex-Ferrovie Nord, l’asfaltatura di via delle Rosette e il recupero degli ex-bagni pubblici, migliorerà Sant’Andrea dal punto di vista estetico e urbanistico, ma anche sociale.
La Fondazione De Agostini, che nel progetto proposto ha tra l’altro manifestato attenzione e delicatezza anche nei confronti delle persone con disabilità, ha infatti saputo rispondere positivamente a un’esigenza concreta che rappresenta sicuramente un primo e importante passo per la complessiva riqualificazione di questa zona. Perché siamo convinti che la ripartenza della nostra città prenda il via proprio nel rilancio delle zone periferiche, alle quali prestiamo costante attenzione e per le quali abbiamo già in cantiere progetti per il futuro”.

Il presidente della Fondazione De Agostini Roberto Drago aggiunge: “Il sostegno che abbiamo deciso di offrire per la riqualificazione dell’area verde di Sant'Andrea assume per noi un significato particolare. Quest’anno, infatti, la Fondazione festeggia i dieci anni di attività e questo è il progetto che abbiamo scelto in occasione del decennale, sottolineando la particolare attenzione delle famiglie Boroli e Drago per la città di Novara. La nostra idea è quella di restituire alla comunità una parte delle risorse del Gruppo De Agostini, a favore delle necessità del territorio novarese al quale le nostre famiglie sono molto legate. Con questo progetto, assieme al Comune di Novara, vogliamo realizzare un nuovo spazio di socializzazione aperto a tutti, ispirato a criteri di accessibilità per le persone con disabilità, e pensato per gli anziani, i bambini e le loro mamme, i ragazzi e l’intera città. Siamo convinti che la valorizzazione del quartiere di Sant’Andrea, secondo un modello di sostenibilità ambientale, rappresenti un importante presupposto per lo sviluppo della città, il decoro e la sicurezza”.

NOVARA ­– E' stato sottoscritto ieri in Municipio l’accordo di partenariato tra il Comune di Novara e la Fondazione De Agostini per la riqualificazione dell’area verde comunale tra Via Redi e Via delle Rosette nel quartiere Sant’Andrea. Hanno partecipato all’evento il sindaco Alessandro Canelli, Simona Bezzi, assessore ai Lavori Pubblici e Verde Pubblico e Roberto Drago, presidente della Fondazione De Agostini.
Obiettivo del progetto, interamente sostenuto dalla Fondazione De Agostini, è la valorizzazione del quartiere Sant’Andrea attraverso la creazione di un’area verde attrezzata per l’aggregazione dei residenti della zona e dei cittadini in generale, con il coinvolgimento anche dei plessi scolastici presenti nel quartiere e ispirata a criteri di socializzazione e di accessibilità.

“La generosità della Fondazione De Agostini ci consentirà non il semplice recupero di un’area verde, ma il concreto input di un percorso di rivitalizzazione del quartiere - affermano Canelli e Bezzi, che esprimono gratitudine per il gesto di generosità della Fondazione De Agostini - Grazie al finanziamento di 305.000 euro, infatti, non andremo semplicemente a recuperare l’area verde tra via Redi e via delle Rosette nell’ambito di un progetto di riqualificazione condiviso: con questo intervento, infatti, sarà possibile rivitalizzare e restituire decoro all’intera zona, creando un punto di aggregazione del quale potranno beneficiare i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole e la popolazione di un quartiere, giovane e anziana, che per anni ha avuto come unico punto di ritrovo il mercatino di piazza Vela. Si tratta pertanto di una grande opportunità, che sicuramente, insieme con le altre iniziative portate avanti dall’Amministrazione come la riqualificazione dell’area ex-Ferrovie Nord, l’asfaltatura di via delle Rosette e il recupero degli ex-bagni pubblici, migliorerà Sant’Andrea dal punto di vista estetico e urbanistico, ma anche sociale.
La Fondazione De Agostini, che nel progetto proposto ha tra l’altro manifestato attenzione e delicatezza anche nei confronti delle persone con disabilità, ha infatti saputo rispondere positivamente a un’esigenza concreta che rappresenta sicuramente un primo e importante passo per la complessiva riqualificazione di questa zona. Perché siamo convinti che la ripartenza della nostra città prenda il via proprio nel rilancio delle zone periferiche, alle quali prestiamo costante attenzione e per le quali abbiamo già in cantiere progetti per il futuro”.

Il presidente della Fondazione De Agostini Roberto Drago aggiunge: “Il sostegno che abbiamo deciso di offrire per la riqualificazione dell’area verde di Sant'Andrea assume per noi un significato particolare. Quest’anno, infatti, la Fondazione festeggia i dieci anni di attività e questo è il progetto che abbiamo scelto in occasione del decennale, sottolineando la particolare attenzione delle famiglie Boroli e Drago per la città di Novara. La nostra idea è quella di restituire alla comunità una parte delle risorse del Gruppo De Agostini, a favore delle necessità del territorio novarese al quale le nostre famiglie sono molto legate. Con questo progetto, assieme al Comune di Novara, vogliamo realizzare un nuovo spazio di socializzazione aperto a tutti, ispirato a criteri di accessibilità per le persone con disabilità, e pensato per gli anziani, i bambini e le loro mamme, i ragazzi e l’intera città. Siamo convinti che la valorizzazione del quartiere di Sant’Andrea, secondo un modello di sostenibilità ambientale, rappresenti un importante presupposto per lo sviluppo della città, il decoro e la sicurezza”.

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