Nuove prospettive per i disabili, un convegno ha concluso il progetto Abitare Insieme

Nuove prospettive per i disabili, un convegno ha concluso il progetto Abitare Insieme
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BORGOMANERO - Era gremita questa mattina la sala conferenze “Carlo Giustina” della Soms per il convegno sul tema “A più voci: progetti di vita indipendente per le persone con disabilità” promosso dalla locale sezione Anffas onlus a conclusione del progetto “Abitare insieme” che grazie al sostegno della Fondazione Cariplo ha visto la nascita di un nuovo gruppo appartamento, attiguo a quello già operativo in via Stefano Molli. Attualmente Anffas gestisce sul territorio tre Centri diurni (“Il Borgo” in via Cornice, “Magnolia” in via Libertà nei locali ristrutturati dell’ex macello pubblico dove ha sede anche il Ciss e il terzo a Gozzano) e altrettante strutture residenziali (nella frazione Santa Croce “Il Glicine” per persone affette da gravi disabilità, “Il Girasole” in via Stefano Molli e un altro “Il Girasole” di recente apertura nella stessa via del centro cittadino). Strutture che complessivamente si prendono cura di oltre cinquanta persone. Ne hanno parlato al convegno odierno Barbara Gandini, coordinatrice dei servizi Anffas e il dottor Alessandro Caprioli, psicologo – psicoterapeuta, referente del progetto “Abitare insieme”. E ‘ stata una mattinata dedicata al confronto e all’approfondimento ma anche per fare il punto sulla legge relativa al “Dopo di noi” riguardante le disposizio

BORGOMANERO - Era gremita questa mattina la sala conferenze “Carlo Giustina” della Soms per il convegno sul tema “A più voci: progetti di vita indipendente per le persone con disabilità” promosso dalla locale sezione Anffas onlus a conclusione del progetto “Abitare insieme” che grazie al sostegno della Fondazione Cariplo ha visto la nascita di un nuovo gruppo appartamento, attiguo a quello già operativo in via Stefano Molli. Attualmente Anffas gestisce sul territorio tre Centri diurni (“Il Borgo” in via Cornice, “Magnolia” in via Libertà nei locali ristrutturati dell’ex macello pubblico dove ha sede anche il Ciss e il terzo a Gozzano) e altrettante strutture residenziali (nella frazione Santa Croce “Il Glicine” per persone affette da gravi disabilità, “Il Girasole” in via Stefano Molli e un altro “Il Girasole” di recente apertura nella stessa via del centro cittadino). Strutture che complessivamente si prendono cura di oltre cinquanta persone. Ne hanno parlato al convegno odierno Barbara Gandini, coordinatrice dei servizi Anffas e il dottor Alessandro Caprioli, psicologo – psicoterapeuta, referente del progetto “Abitare insieme”. E ‘ stata una mattinata dedicata al confronto e all’approfondimento ma anche per fare il punto sulla legge relativa al “Dopo di noi” riguardante le disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità gravi, prive del sostegno famigliare. Legge che ha avuto tra le più accese sostenitrici l’onorevole Franca Biondelli, borgomanerese Sottosegretario di Stato al Ministero del Welfare che al convegno odierno è intervenuta per illustrare i contenuti della nuova normativa. “Il Dopo di Noi – ha detto – ha come principale obiettivo quello di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, di attivare e potenziare attraverso l’apposito Fondo, programmi di intervento finalizzati a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi – appartamento, nonché a realizzare interventi innovativi di residenzialità volti alla creazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing”. “Il convegno – ha spiegato la direttrice di Anffas Laura Lazzarotto – non è solo l’evento di chiusura di un progetto ma si configura come tappa di un percorso che le associazioni del territorio hanno intrapreso soprattutto in questi ultimi due anni, sia per sperimentare reti di partenariato per le progettazioni, sia per trovare soluzioni innovative e personalizzate sui bisogno delle persone disabili e dei loro familiari”. Molto interessanti gli interventi che si sono succeduti: quello della dottoressa Claudia Frascoia, direttrice del Ciss di Borgomanero, di Augusto Ferrari, Assessore regionale al Welfare, del dottor Cesare Ponti, Presidente della Fondazione Comunità del Novarese onlus, di Roberto Speziale presidente nazionale Anffas, di Emilio Rota, presidente della Fondazione nazionale “Dopo di Noi”, di Luciano Zanini presidente Assif (Associazione italiana Fundraiser), di Paolo Granetto dell’Associazione “Dignità e lavoro” e di Angelo Nuzzo dell’Anffas di Somma Lombardo. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti del convegno sulla disabilità tenutosi nella sala conferenze “Carlo Giustina” della Soms.

Carlo Panizza

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