Nuovi parroci a S. Rita, Lumellogno e nel Borgomanerese

Nuovi parroci a S. Rita, Lumellogno e nel Borgomanerese
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NOVARA - Nelle messe festive di sabato 16 e domenica 17 luglio sono state annunciate in alcune parrocchie della diocesi di Novara nuove nomine per il clero diocesano. I nuovi incarichi sono stati comunicati con la lettura delle lettere indirizzate ai fedeli, scritte dal vescovo Franco Giulio Brambilla e dal vicario generale monsignor Fausto Cossalter.

Si tratta del secondo blocco di nomine di parroci e coadiutori dopo quello di fine giugno, che segue anche quelle che hanno riguardato i nuovi vicari episcopali e i nuovi direttori degli Uffici della Curia diocesana. Anche queste si inseriscono nel solco del rinnovamento disegnato dal XXI Sinodo diocesano, la cui fase di discernimento e progettazione si è chiusa la scorsa Pentecoste e che vede adesso la Chiesa novarese vivere un anno di messa alla prova della riforma.

Ecco i nuovi incarichi decisi dal vescovo per quanto riguarda i nuovi parroci

Nella Parrocchia di Gravellona Toce nuovo parroco è don Pietro Minoretti, finora parroco di Cireggio, Quarna Sopra e Quarna Sotto. Don Pietro succede a don Brunello Floriani, chiamato dal vescovo a ricoprire l’incarico di vicario episcopale per la pastorale e di direttore dell’ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e il dialogo.

Nuovo parroco di Ornavasso è don Roberto Sogni, che attualmente è il direttore del Centro pastorale San Francesco di Verbania e consulente ecclesiastico del Csi Piemonte. Don Roberto succede a don Ermus Bovio che ha comunicato al vescovo la volontà di lasciare l’incarico.

«Nelle scorse settimane – scrive mons. Brambilla - il vostro parroco don Ermus Bovio mi ha scritto una bella lettera, della quale desidero riportarvi un breve passaggio: “La parrocchia di Ornavasso, una comunità molto attiva, ha bisogno di energie nuove che solo un nuovo parroco può dare e che invece io non sono più in grado di dare… E ora è giunto il momento di tirare i remi in barca…”. Concludeva la sua lettera rimettendo il suo mandato nelle mie mani dopo 41 anni di impegno vissuto tra voi. Gli sono molto vicino in questo tempo delicato per la sua salute, e lo ringrazio per il tanto bene e generoso lavoro vissuto tra voi e ho accolto la sua richiesta».

Nelle parrocchie di Cireggio, Quarna Sopra e Quarna Sotto nuovo parroco è don Alberto Franzosi, finora parroco di Suno, Baraggia di Suno e Bogogno. Don Alberto succede a don Pietro Minoretti, nominato parroco di Gravellona Toce.

Il nuovo incarico di don Alberto Franzosi ha richiesto una ridefinizione delle responsabilità nella zona di Suno, Baraggia di Suno e Barengo.

Don Fabrizio Coppola, attuale parroco di Cavaglio, Cavaglietto e Barengo, lascerà la parrocchia di Barengo e assumerà oltre a Cavaglio e Cavaglietto anche Suno e Baraggia di Suno.

Don Dismas Habarishize, attuale parroco di Vaprio d’Agogna assumerà anche la responsabilità di Bogogno.

Don Paolo Bosio, parroco di Momo, si farà carico della parrocchia di Barengo.

Si tratta di una scelta nel solco delle linee fondanti la riforma del Sinodo, spiegate proprio da mons. Brambilla nella sua lettera alle comunità: «Questi tre sacerdoti – scrive il vescovo - nello spirito del recente Sinodo diocesano, lavoreranno in comunione, intervenendo anche nelle parrocchie vicine per alcuni aspetti della pastorale che sarà vissuta insieme. Le ricchezze e le particolarità di ogni comunità non devono essere annullate, ma messe in circolo per un arricchimento di tutti».

Novità anche a Novara. Nuovo parroco della parrocchia di Lumellogno è don Fabrizio Mancin, finora parroco di Traffiume, Cannobio e delle parrocchie della Valle Cannobina. Succede a don Andrea Mancini, nominato due settimane fa parroco della Bicocca. «Don Fabrizio – scrive il vescovo - viene con grande disponibilità e desiderio di inserirsi nel ricco cammino della vostra comunità che si sta preparando già da un anno a vivere il grande appuntamento del “Festone” del 2017. Don Fabrizio farà tesoro del lavoro già impostato e del cammino che avete iniziato a programmare con don Andrea». Nelle prossime settimane sarà nominato il successore di don Fabrizio a Traffiume e Cannobio.

Nuovo parroco di Santa Rita è padre Marco Canali, oblato diocesano, finora direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi e vicedirettore dei settimanali diocesani. Succede a don Paolo Milani, chiamato dal vescovo alla direzione dell’Archivio Storico diocesano.

Così invece per quanto riguarda i nuovi coadiutori. Don Marco Masoni che è stato nominato nei giorni scorsi direttore dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile, collaborerà anche nella pastorale giovanile delle Parrocchie unite del centro città di Novara continuando il lavoro di don Federico Sorrenti, nominato dal vescovo parroco di Cerano.

A Cameri succede a don Marco don Fabrizio Fé, attuale coadiutore a Verbania Trobaso. «Don Fabrizio è da soli quattro anni a Trobaso – scrive alla comunità il vicario generale mons. Fausto Cossalter -  e ha servito anche tutte le parrocchie della Valle Intrasca e della zona. Desidero ringraziarlo per la sua generosità e dedizione, consapevole che, poiché la sua partenza che non potrà essere rimpiazzata da altri, creerà qualche difficoltà, ma purtroppo la situazione numerica del clero ci impone queste scelte difficili. Sono certo che la comunità di Trobaso e le altre comunità servite da don Fabrizio sapranno manifestargli la loro grande e doverosa riconoscenza». Tutti questi nuovi incarichi inizieranno a partire dal prossimo 1° settembre.

mo.c.

NOVARA - Nelle messe festive di sabato 16 e domenica 17 luglio sono state annunciate in alcune parrocchie della diocesi di Novara nuove nomine per il clero diocesano. I nuovi incarichi sono stati comunicati con la lettura delle lettere indirizzate ai fedeli, scritte dal vescovo Franco Giulio Brambilla e dal vicario generale monsignor Fausto Cossalter.

Si tratta del secondo blocco di nomine di parroci e coadiutori dopo quello di fine giugno, che segue anche quelle che hanno riguardato i nuovi vicari episcopali e i nuovi direttori degli Uffici della Curia diocesana. Anche queste si inseriscono nel solco del rinnovamento disegnato dal XXI Sinodo diocesano, la cui fase di discernimento e progettazione si è chiusa la scorsa Pentecoste e che vede adesso la Chiesa novarese vivere un anno di messa alla prova della riforma.

Ecco i nuovi incarichi decisi dal vescovo per quanto riguarda i nuovi parroci

Nella Parrocchia di Gravellona Toce nuovo parroco è don Pietro Minoretti, finora parroco di Cireggio, Quarna Sopra e Quarna Sotto. Don Pietro succede a don Brunello Floriani, chiamato dal vescovo a ricoprire l’incarico di vicario episcopale per la pastorale e di direttore dell’ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e il dialogo.

Nuovo parroco di Ornavasso è don Roberto Sogni, che attualmente è il direttore del Centro pastorale San Francesco di Verbania e consulente ecclesiastico del Csi Piemonte. Don Roberto succede a don Ermus Bovio che ha comunicato al vescovo la volontà di lasciare l’incarico.

«Nelle scorse settimane – scrive mons. Brambilla - il vostro parroco don Ermus Bovio mi ha scritto una bella lettera, della quale desidero riportarvi un breve passaggio: “La parrocchia di Ornavasso, una comunità molto attiva, ha bisogno di energie nuove che solo un nuovo parroco può dare e che invece io non sono più in grado di dare… E ora è giunto il momento di tirare i remi in barca…”. Concludeva la sua lettera rimettendo il suo mandato nelle mie mani dopo 41 anni di impegno vissuto tra voi. Gli sono molto vicino in questo tempo delicato per la sua salute, e lo ringrazio per il tanto bene e generoso lavoro vissuto tra voi e ho accolto la sua richiesta».

Nelle parrocchie di Cireggio, Quarna Sopra e Quarna Sotto nuovo parroco è don Alberto Franzosi, finora parroco di Suno, Baraggia di Suno e Bogogno. Don Alberto succede a don Pietro Minoretti, nominato parroco di Gravellona Toce.

Il nuovo incarico di don Alberto Franzosi ha richiesto una ridefinizione delle responsabilità nella zona di Suno, Baraggia di Suno e Barengo.

Don Fabrizio Coppola, attuale parroco di Cavaglio, Cavaglietto e Barengo, lascerà la parrocchia di Barengo e assumerà oltre a Cavaglio e Cavaglietto anche Suno e Baraggia di Suno.

Don Dismas Habarishize, attuale parroco di Vaprio d’Agogna assumerà anche la responsabilità di Bogogno.

Don Paolo Bosio, parroco di Momo, si farà carico della parrocchia di Barengo.

Si tratta di una scelta nel solco delle linee fondanti la riforma del Sinodo, spiegate proprio da mons. Brambilla nella sua lettera alle comunità: «Questi tre sacerdoti – scrive il vescovo - nello spirito del recente Sinodo diocesano, lavoreranno in comunione, intervenendo anche nelle parrocchie vicine per alcuni aspetti della pastorale che sarà vissuta insieme. Le ricchezze e le particolarità di ogni comunità non devono essere annullate, ma messe in circolo per un arricchimento di tutti».

Novità anche a Novara. Nuovo parroco della parrocchia di Lumellogno è don Fabrizio Mancin, finora parroco di Traffiume, Cannobio e delle parrocchie della Valle Cannobina. Succede a don Andrea Mancini, nominato due settimane fa parroco della Bicocca. «Don Fabrizio – scrive il vescovo - viene con grande disponibilità e desiderio di inserirsi nel ricco cammino della vostra comunità che si sta preparando già da un anno a vivere il grande appuntamento del “Festone” del 2017. Don Fabrizio farà tesoro del lavoro già impostato e del cammino che avete iniziato a programmare con don Andrea». Nelle prossime settimane sarà nominato il successore di don Fabrizio a Traffiume e Cannobio.

Nuovo parroco di Santa Rita è padre Marco Canali, oblato diocesano, finora direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi e vicedirettore dei settimanali diocesani. Succede a don Paolo Milani, chiamato dal vescovo alla direzione dell’Archivio Storico diocesano.

Così invece per quanto riguarda i nuovi coadiutori. Don Marco Masoni che è stato nominato nei giorni scorsi direttore dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile, collaborerà anche nella pastorale giovanile delle Parrocchie unite del centro città di Novara continuando il lavoro di don Federico Sorrenti, nominato dal vescovo parroco di Cerano.

A Cameri succede a don Marco don Fabrizio Fé, attuale coadiutore a Verbania Trobaso. «Don Fabrizio è da soli quattro anni a Trobaso – scrive alla comunità il vicario generale mons. Fausto Cossalter -  e ha servito anche tutte le parrocchie della Valle Intrasca e della zona. Desidero ringraziarlo per la sua generosità e dedizione, consapevole che, poiché la sua partenza che non potrà essere rimpiazzata da altri, creerà qualche difficoltà, ma purtroppo la situazione numerica del clero ci impone queste scelte difficili. Sono certo che la comunità di Trobaso e le altre comunità servite da don Fabrizio sapranno manifestargli la loro grande e doverosa riconoscenza». Tutti questi nuovi incarichi inizieranno a partire dal prossimo 1° settembre.

mo.c.

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