Oleggese vince a “Cuochi e fiamme”

OLEGGIO - Mamma, moglie, dottoranda, appassionata di russo e di cucina. Erica Aloe?, classe 1982, ha giocato con la sua passione e ha partecipato e vinto una puntata di Cuochi e fiamme, programma in onda su La7, condotto dallo chef Simone Rugiati, con la giuria di Riccardo Rossi, Csaba Dalla Zorza e Baru?. Dopo avere partecipato ed essere stata selezionata ai casting e? arrivata in studio per affrontare al meglio le prove che le venivano proposte: «Mi aspettavo che le regole, le tempistiche, la possibilita? di scegliere gli ingredienti eccetera fossero meno rigide rispetto a come poi viene mandato in onda – il commento di Erica Aloe? – e invece no, e? proprio cosi?. Cucinare in tempi cosi? stretti ti mette davvero alla prova, e? stato tosto». L'oleggese ha affrontato una prova manuale nella quale doveva sbucciare una mela creando con la buccia un unico lungo “serpente”; poi ha preparato un piatto di spaghetti con una crema di ricotta di capra e piselli freschi e per finire, per la prova creativa, delle frittelle di patate con il salmone e un'insalata di finocchi e arancia, «piatto che ha messo insieme i posti dove ho vissuto: ho preso un po' della cucina nordica per le frittelle e alcuni spunti della cucina siciliana, da cui deriva mio marito, per l'insalata». E ha vinto, contro un concorrente, di Roma, imprenditore, «anche lui appassionato e molto bravo ai fornelli». Erica ora abita a Roma, ma si sente ancora oleggese, «e credo mi sentiro? oleggese anche tra cinquant'anni, ovunque io saro?» commenta. La sua passione per la cucina l'ha ereditata dalla mamma: «Mi ha sempre incuriosito vederla sfogliare libri di cucina per provare e sperimentare.Quando ho avuto una mia cucina e la possibilita? di mettermi ai fornelli l'ho fatto senza pensarci due volte». Per un periodo della sua vita ha abitato in Russia e proprio in quel tempo e? nato il suo blog di cucina, che raccoglieva ricette veloci della cucina italiana in russo, «perche? i russi amano l'Italia e i nostri piatti, la loro e? una cucina dalle preparazioni lunghissime e cosi? ho pensato di mettere insieme le mie passioni ed essere utile a chi ha voluto provare le mie ricette veloci». Tanti impegni nella sua giornata, da gennaio e? anche diventata mamma, ma fondamentale per lei poter dedicare del tempo alle sue passioni. «Si ha la voglia di dedicarsi al proprio figlio al cento per cento – dice – ma e? importante non dimenticarsi; cerchero? di appassionare anche mia figlia alla cucina. Gia? adesso, per quanto possibile, provo a farle assaggiare tutto». Perche? in fondo il cibo e? un piacere: assaporare piatti e sapori diversi permette un po' di viaggiare anche rimanendo seduti alla propria tavola.

Silvia Biasio

OLEGGIO - Mamma, moglie, dottoranda, appassionata di russo e di cucina. Erica Aloe?, classe 1982, ha giocato con la sua passione e ha partecipato e vinto una puntata di Cuochi e fiamme, programma in onda su La7, condotto dallo chef Simone Rugiati, con la giuria di Riccardo Rossi, Csaba Dalla Zorza e Baru?. Dopo avere partecipato ed essere stata selezionata ai casting e? arrivata in studio per affrontare al meglio le prove che le venivano proposte: «Mi aspettavo che le regole, le tempistiche, la possibilita? di scegliere gli ingredienti eccetera fossero meno rigide rispetto a come poi viene mandato in onda – il commento di Erica Aloe? – e invece no, e? proprio cosi?. Cucinare in tempi cosi? stretti ti mette davvero alla prova, e? stato tosto». L'oleggese ha affrontato una prova manuale nella quale doveva sbucciare una mela creando con la buccia un unico lungo “serpente”; poi ha preparato un piatto di spaghetti con una crema di ricotta di capra e piselli freschi e per finire, per la prova creativa, delle frittelle di patate con il salmone e un'insalata di finocchi e arancia, «piatto che ha messo insieme i posti dove ho vissuto: ho preso un po' della cucina nordica per le frittelle e alcuni spunti della cucina siciliana, da cui deriva mio marito, per l'insalata». E ha vinto, contro un concorrente, di Roma, imprenditore, «anche lui appassionato e molto bravo ai fornelli». Erica ora abita a Roma, ma si sente ancora oleggese, «e credo mi sentiro? oleggese anche tra cinquant'anni, ovunque io saro?» commenta. La sua passione per la cucina l'ha ereditata dalla mamma: «Mi ha sempre incuriosito vederla sfogliare libri di cucina per provare e sperimentare.Quando ho avuto una mia cucina e la possibilita? di mettermi ai fornelli l'ho fatto senza pensarci due volte». Per un periodo della sua vita ha abitato in Russia e proprio in quel tempo e? nato il suo blog di cucina, che raccoglieva ricette veloci della cucina italiana in russo, «perche? i russi amano l'Italia e i nostri piatti, la loro e? una cucina dalle preparazioni lunghissime e cosi? ho pensato di mettere insieme le mie passioni ed essere utile a chi ha voluto provare le mie ricette veloci». Tanti impegni nella sua giornata, da gennaio e? anche diventata mamma, ma fondamentale per lei poter dedicare del tempo alle sue passioni. «Si ha la voglia di dedicarsi al proprio figlio al cento per cento – dice – ma e? importante non dimenticarsi; cerchero? di appassionare anche mia figlia alla cucina. Gia? adesso, per quanto possibile, provo a farle assaggiare tutto». Perche? in fondo il cibo e? un piacere: assaporare piatti e sapori diversi permette un po' di viaggiare anche rimanendo seduti alla propria tavola.

Silvia Biasio