Olimpiadi di Carnevale alla scuola dell'infanzia Don Lucchini

Olimpiadi di Carnevale alla scuola dell'infanzia Don Lucchini
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BORGOMANERO - Il progetto sulla creatività alla scuola dell’infanzia “Don Luigi Lucchini” di Santo Stefano avviato con successo da alcuni mesi non si è fermato neanche per Carnevale. 

“La preparazione del Carnevale – spiegano le insegnanti di questa scuola dell’infanzia assolutamente all’avanguardia - è iniziata subito dopo il rientro dalle vacanze di Natale con le  decorazioni per la scuola: colori e brillantini a iosa. Poi è stata la volta della costruzione del “pagliaccio” grande come i bambini in cui loro stessi potevano entrare e, mettendo la testa nel foro, diventavano loro stessi pagliacci. Poi ogni bambino si è costruito una mascherina fatta di tanti pezzettini colorati di collage, come il vestito di Arlecchino che per noi è diventato “il vestito dell’amicizia” dopo averne letto la storia. Poi, utilizzando materiale di recupero e cartoncino, ogni bambino ha costruito un proprio pagliaccio: piccolo, semplice, ma d’effetto”.
Il clou del carnevale è stata la giornata del giovedì grasso con i truccabimbi e  i “truccamaestre” seguiti poi dalle olimpiadi di carnevale. Non appena i bimbi arrivavano a scuola, si sedevano “al trucco” e sceglievano il personaggio: Barman e Spiderman per i maschi i più gettonati; Elsa, regina del ghiaccio e farfalle le più scelte tra le femmine. Dopo ch

BORGOMANERO - Il progetto sulla creatività alla scuola dell’infanzia “Don Luigi Lucchini” di Santo Stefano avviato con successo da alcuni mesi non si è fermato neanche per Carnevale. 

“La preparazione del Carnevale – spiegano le insegnanti di questa scuola dell’infanzia assolutamente all’avanguardia - è iniziata subito dopo il rientro dalle vacanze di Natale con le  decorazioni per la scuola: colori e brillantini a iosa. Poi è stata la volta della costruzione del “pagliaccio” grande come i bambini in cui loro stessi potevano entrare e, mettendo la testa nel foro, diventavano loro stessi pagliacci. Poi ogni bambino si è costruito una mascherina fatta di tanti pezzettini colorati di collage, come il vestito di Arlecchino che per noi è diventato “il vestito dell’amicizia” dopo averne letto la storia. Poi, utilizzando materiale di recupero e cartoncino, ogni bambino ha costruito un proprio pagliaccio: piccolo, semplice, ma d’effetto”.
Il clou del carnevale è stata la giornata del giovedì grasso con i truccabimbi e  i “truccamaestre” seguiti poi dalle olimpiadi di carnevale. Non appena i bimbi arrivavano a scuola, si sedevano “al trucco” e sceglievano il personaggio: Barman e Spiderman per i maschi i più gettonati; Elsa, regina del ghiaccio e farfalle le più scelte tra le femmine. Dopo che tutti i bambini erano pronti, è stato il turno delle maestre: i bambini più piccoli hanno scelto di truccare la maestra Cate da pagliaccio, mentre la maestra Roby da tigre mentre i bambini più grandicelli hanno immortalato tutto con la macchina fotografica. Le Olimpiadi di Carnevale disputate tra la squadra “gialla” delle tigri e la  squadra “rossa” dei pagliacci ha visto la vittoria della prima. Ogni bambino ha ricevuto in premio  coriandoli, stelle filanti, una mascherina e un bellissimo naso rosso da clown.

Carlo Panizza

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