Operazione Stelvio

Oltre 60 furti e rapine in abitazione in pochi mesi: sgominata la “banda del Suv”

I malviventi hanno messo a segno colpi in tutto il Nord Italia

Oltre 60 furti e rapine in abitazione in pochi mesi: sgominata la “banda del Suv”
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Oltre 60 furti in abitazione in pochi mesi: sgominata banda di predoni che ha messo a segno diversi colpi in tutto il Nord Italia agendo anche in provincia di Novara e Verbania.

Oltre 60 furti e rapine in abitazione in pochi mesi: sgominata la “banda del Suv”

Nelle prime ore di  mercoledì 26 maggio 2021,  i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verbania hanno dato esecuzione a diverse ordinanze di custodia cautelare a carico di una banda di cittadini albanesi responsabili di numerosi furti e rapine in abitazione commessi tra novembre 2019 a gennaio 2020. In totale i Carabinieri sono riusciti a risalire complessivamente a 62 furti e 2 rapine in abitazione, messi a segno  in diverse province del Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

L’indagine era partita dalla tentata rapina ai danni di una persona la sera del 7 novembre 2019 in a Gignese dove i malfattori avevano usato una Alfa Romeo Stelvio (da qui il nome della maxi indagine). I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, dopo essere risaliti al numero di targa del SUV, sono riusciti a documentare la presenza dell’automobile “incriminata” sia prima che dopo l’episodio in altri comuni della zona del Verbano Cusio Ossola  e poi in provincia di Varese. Ciò proprio mentre venivano commessi altri furti in abitazione.

I malviventi

Due i gruppi di malviventi individuati  composti rispettivamente da 6 e 4 soggetti, tutti di origini albanese, ed una donna di origine egiziana, per la maggior parte senza fissa dimora. Le indagini, sempre più serrate, hanno permesso di raccogliere prove che hanno consentito di risalire a 2 rapine e 62 furti in abitazione commessi dal sodalizio, estremamente mobile su tutto il nord Italia, grazie anche all’utilizzo di veicoli rubati di grossa cilindrata, ai quali cambiavano spesso le targhe, anch’esse rubate, per rendere più difficoltoso il riconoscimento su strada, utilizzando i telepass degli stessi per muoversi lungo le arterie autostradali senza pagare pedaggi e superare agevolmente le barriere.

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