Omegna, ancora senza soluzione la vertenza sulla contrattazione decentrata in Comune

Omegna, ancora senza soluzione la vertenza sulla contrattazione decentrata in Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

OMEGNA – Sembra ancora lontana la soluzione per la vertenza al Comune di Omegna, che ha portato i sindacati nei mesi scorsi a dichiarare lo stato di agitazione. Di recente i dipendenti si sono incontrati al Forum con l’Amministrazione per una riunione sulla gestione del personale, che presto si è concentrata sul “tema caldo” della contrattazione decentrata. Dopo l’apertura dei giorni scorsi con il sì alla riapertura delle trattative del personale, ora la questione sembra essersi nuovamente arenata. Secondo un comunicato di Fp Cgil, infatti: “Per tutta risposta, l’Amministrazione ha annunciato l’intenzion

OMEGNA – Sembra ancora lontana la soluzione per la vertenza al Comune di Omegna, che ha portato i sindacati nei mesi scorsi a dichiarare lo stato di agitazione. Di recente i dipendenti si sono incontrati al Forum con l’Amministrazione per una riunione sulla gestione del personale, che presto si è concentrata sul “tema caldo” della contrattazione decentrata. Dopo l’apertura dei giorni scorsi con il sì alla riapertura delle trattative del personale, ora la questione sembra essersi nuovamente arenata. Secondo un comunicato di Fp Cgil, infatti: “Per tutta risposta, l’Amministrazione ha annunciato l’intenzione di procedere al recupero di somme erogate nel 2013 di una parte del salario accessorio, con danno per oltre la metà dei dipendenti, naturalmente quelli con gli stipendi più bassi”. Perplessità dal sindacato anche per la convocazione “diretta” dei dipendenti, anziché del tavolo di trattativa sindacale mai riunitosi dalla proclamazione dello stato di agitazione: “Ci interroghiamo su quando e come l’Amministrazione vorrà abbandonare i proclami e riprendere concretamente le trattative – si legge nel comunicato stampa - certo che i presupposti non sono dei migliori e i messaggi che l’Amministrazione ha voluto inviare direttamente ai propri dipendenti nella riunione del 18 giugno ci sembra che siano purtroppo andati versa la direzione opposta, ma ci auguriamo di sbagliarci e che i fatti concreti possano smentire il nostro pessimismo”.

l.pa.

 

 

Seguici sui nostri canali