Ondata di caldo: «In questo mese il 15% di interventi in più»

Ondata di caldo: «In questo mese il 15% di interventi in più»
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NOVARA - L’ondata di caldo, che nelle ultime settimane ha investito anche Novara, ha causato un generale aumento di interventi per rispondere a richieste di soccorso provenienti dal territorio, che hanno interessato in particolare gli anziani, ma non solo. Lo confermano le associazioni di pubblica assistenza attive a Novara e nel circondario da noi interpellate tra martedì sera  e ieri mattina per fare un punto aggiornato della situazione. Il Comitato Locale di Novara della Croce Rossa Italiana ci ha rinviato per le opportune valutazioni alla competenza della Centrale Operativa 118: «Nell’ultimo mese, rispetto alla media, abbiamo registrato un 10-15% di interventi in più  - hanno evidenziato dalla Centrale Operativa 118 di Novara - In città il caldo si soffre di più e si paga il prezzo maggiore in quanto le alte temperature e l’umidità si fanno  sentire. Detto questo,  per il caldo in sé non si muore: i soggetti particolarmente colpiti sono gli anziani ultra settantacinquenni già affetti da altre patologie. Spesso si tratta di persone sole che non pensano ad idratarsi bene». 

Filippo Bezio

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 23 luglio 2015

NOVARA - L’ondata di caldo, che nelle ultime settimane ha investito anche Novara, ha causato un generale aumento di interventi per rispondere a richieste di soccorso provenienti dal territorio, che hanno interessato in particolare gli anziani, ma non solo. Lo confermano le associazioni di pubblica assistenza attive a Novara e nel circondario da noi interpellate tra martedì sera  e ieri mattina per fare un punto aggiornato della situazione. Il Comitato Locale di Novara della Croce Rossa Italiana ci ha rinviato per le opportune valutazioni alla competenza della Centrale Operativa 118: «Nell’ultimo mese, rispetto alla media, abbiamo registrato un 10-15% di interventi in più  - hanno evidenziato dalla Centrale Operativa 118 di Novara - In città il caldo si soffre di più e si paga il prezzo maggiore in quanto le alte temperature e l’umidità si fanno  sentire. Detto questo,  per il caldo in sé non si muore: i soggetti particolarmente colpiti sono gli anziani ultra settantacinquenni già affetti da altre patologie. Spesso si tratta di persone sole che non pensano ad idratarsi bene». 

Filippo Bezio

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