Pacelli torna alla carica dopo l’inaugurazione del Pisu: “è uno scatolone vuoto”
NOVARA – Alberto Pacelli, referente di Idee di Futuro, insieme al Comitato spontaneo per la tutela e lo sviluppo del quartiere S. Agabio, al Comitato spontaneo per la tutela del quartiere Centro, a Carp onlus di Novara, Esposti all’amianto sezione di Novara, Legambiente circolo di Novara, Medicina Democratica sezione di Novara, Novara in Movimento, ViviNovara, interviene sull’inaugurazione, lunedì scorso, di “Ipazia”, il Centro di ricerca applicata alle malattie autoimmuni che trova spazio nel Pisu di S. Agabio.
“Lunedì – scrive Pacelli - il sindaco e i suoi assessori hanno organizzato una cerimonia in grande stile in corso Trieste-via Bovio a S. Agabio per inaugurare – sostiene - uno scatolone vuoto che non si sa sino a quando resterà tale. Non hanno i soldi per acquistare le attrezzature per il Centro di ricerca traslazionale (nonostante l’assessore al governo del territorio cinque mesi fa avesse detto che li “avevano sbloccati”). I locali che dovrebbero essere occupati dal Centro di ricerca – sostiene ancora - non sono ancora stati neppure assegnati all’Università (che ne è la responsabile). Non esiste chi provvederà ad amministrare quel grande scatolone dal momento che dovrebbe essere utilizzato da diversi soggetti. Milioni di euro spesi, distrutto il parco più antico del quartiere – sostengono ancora Pacelli e le altre associazioni - abbattute decine di piante (e non alcune, come aveva detto il sindaco), chiusa una “via di fuga in caso di incidente rilevante” (per la presenza di industrie chimiche): tutto questo per costruire un grande scatolone vuoto! Dove adesso parlano di spostare attività che si svolgono in altre parti del quartiere: si vuotano locali occupati per occupare locali vuoti! Dovrebbero stendere un velo di silenzio – conclude il comunicato delle associazioni ambientaliste e di Pacelli - su questa vicenda di malgoverno tipicamente italiana invece di autoglorificarsi”.
mo.c.
NOVARA – Alberto Pacelli, referente di Idee di Futuro, insieme al Comitato spontaneo per la tutela e lo sviluppo del quartiere S. Agabio, al Comitato spontaneo per la tutela del quartiere Centro, a Carp onlus di Novara, Esposti all’amianto sezione di Novara, Legambiente circolo di Novara, Medicina Democratica sezione di Novara, Novara in Movimento, ViviNovara, interviene sull’inaugurazione, lunedì scorso, di “Ipazia”, il Centro di ricerca applicata alle malattie autoimmuni che trova spazio nel Pisu di S. Agabio.
“Lunedì – scrive Pacelli - il sindaco e i suoi assessori hanno organizzato una cerimonia in grande stile in corso Trieste-via Bovio a S. Agabio per inaugurare – sostiene - uno scatolone vuoto che non si sa sino a quando resterà tale. Non hanno i soldi per acquistare le attrezzature per il Centro di ricerca traslazionale (nonostante l’assessore al governo del territorio cinque mesi fa avesse detto che li “avevano sbloccati”). I locali che dovrebbero essere occupati dal Centro di ricerca – sostiene ancora - non sono ancora stati neppure assegnati all’Università (che ne è la responsabile). Non esiste chi provvederà ad amministrare quel grande scatolone dal momento che dovrebbe essere utilizzato da diversi soggetti. Milioni di euro spesi, distrutto il parco più antico del quartiere – sostengono ancora Pacelli e le altre associazioni - abbattute decine di piante (e non alcune, come aveva detto il sindaco), chiusa una “via di fuga in caso di incidente rilevante” (per la presenza di industrie chimiche): tutto questo per costruire un grande scatolone vuoto! Dove adesso parlano di spostare attività che si svolgono in altre parti del quartiere: si vuotano locali occupati per occupare locali vuoti! Dovrebbero stendere un velo di silenzio – conclude il comunicato delle associazioni ambientaliste e di Pacelli - su questa vicenda di malgoverno tipicamente italiana invece di autoglorificarsi”.
mo.c.