Paffoni, seconda battuta d’arresto
Seconda battuta d'arresto stagionale per la Paffoni che esce sconfitta per 85-71 in casa della Fiorentina, seconda forza di questo campionato.
La Paffoni, nonostante il ko, riesce a salvaguardare la differenza canestri dato che all'andata si era imposta con 20 punti di margine.
Coach Ghizzinardi arriva alla sfida del San Marcellino senza Simoncelli, operato in settimana, senza Fratto, fermato da un attacco febbrile nelle ore antecedenti alla partita, e senza Torgano e Milani che, provati prima dell'inizio partita. non sono stati ritenuti abili per la sfida. Quintetto quindi praticamente obbligato con Villa in cabina di regia,
Seconda battuta d'arresto stagionale per la Paffoni che esce sconfitta per 85-71 in casa della Fiorentina, seconda forza di questo campionato.
La Paffoni, nonostante il ko, riesce a salvaguardare la differenza canestri dato che all'andata si era imposta con 20 punti di margine.
Coach Ghizzinardi arriva alla sfida del San Marcellino senza Simoncelli, operato in settimana, senza Fratto, fermato da un attacco febbrile nelle ore antecedenti alla partita, e senza Torgano e Milani che, provati prima dell'inizio partita. non sono stati ritenuti abili per la sfida. Quintetto quindi praticamente obbligato con Villa in cabina di regia, Brigato nello spot di guardia, Benedusi e Arrigoni come ali e Dip a lottare sotto i tabelloni.
Coach Niccolai risponde con Grande nel ruolo di playmaker, Genovese come 2, l'ex Banti e capitan Berti nel ruolo di ali e Lucarelli come pivot.
Sono i gigliati a partire meglio e con i canestri di Berti e Genovese si portano sul 4-0. Dip dopo quattro minuti segna i primi due punti della Paffoni e sblocca l'impasse in attacco. Le due squadre si studiano e dopo un gioco da tre punti di Benedusi per il primo vantaggio ospite ( 6-7 ) reagisce subito Grande con una tripla che ridà il vantaggio ai suoi ( 9-7). Ad un parzialino di 4 a 0 firmato Benedusi e Bruni la Fiorentina risponde subito con un contro break costruito da Leone ed Ondo Mengue. Il libero di Di Pizzo fissa il punteggio sul 15- 13 per la compagine viola alla fine del primo quarto.
Ad inizio secondo quarto dopo un canestro in appoggio di Brigato che vale il nuovo pareggio (15-15), la Fiorentina prova nuovamente a scappare con i canestri di Lucarelli e Mazzucchelli che costringono il coach ospite al time-out immediato. Bruni prende in mano la squadra, segna 4 punti di fila e costringe questa volta coach Niccolai a fermare le operazioni. Il tabellone recita 19 pari quando ci sono ancora sei minuti da giocare nel secondo quarto.
Un gioco da 4 punti di Mazzucchelli e un canestro da centro area di Banti rilanciano l'iniziativa dei padroni di casa per il 27-21. Ghizzinardi è costretto ancora a fermare il tempo. Ma l'onda dei padroni di casa non si esaurisce ed il parziale che diventa in un amen di 16-0 lancia la Fiorentina sul 37-21. A propiziare questo parziale spacca gambe sono le giocate dello scatenato Lucarelli e del solito Mazzucchelli. Una tripla di Brigato dopo 5 minuti di astinenza sblocca Omegna da quota 21. Si va all'intervallo lungo con il punteggio di 37-24 per la Fiorentina.
In avvio di ripresa due liberi di Benedusi portano Omegna sul meno undici ( 37-26 ). E' solo un illusione perchè una tripla di Genovese e quattro di fila di Banti fanno schizzare la Fiorentina sul + 18 ( 44-26). t-out Ghizzi. Un canestro di Genovese lancia Firenze sul più 20. Nel momento più buio Omegna prova a riaccendere la luce con un parzialino di 6 - 0 firmato Dip, Villa e Bruni. La squadra di Niccolai non si scompone e con Lucarelli ed una tripla dall'angolo di Mazzucchelli rilancia con forza la propria azione ( 51-33). 5 punti di Dip intermezzati da un canestro con fallo di Berti danno un po' di ossigeno alla Paffoni. Ma la fine del quarto è tutto a favore della Fiorentina che chiude la frazione avanti di 20 punti (62-42).
L'ultimo periodo si apre con una tripla di Benedusi (62-45). Firenze non ci sta e De Leone la riporta sul + 20 (67-47 ) prima di sei punti consecutivi griffati Villa (67-53). Berti prova a fermare l' emorragia, ma 4 punti di Bruni e di Dip riportano Omegna a - 10 quando mancano 4 minuti alla fine. (69-59).
Le triple di Grande, Genovese e Mazzucchelli provano a rilanciare la fuga dei viola ma i canestri di Bruni, Benedusi e Dip permettono alla Paffoni di salvaguardare la differenza canestri.
Al SanMarcellino finisce 85 - 71 per la Fiorentina
Daniele Bagnati