Botta e risposta

Parcheggi gold agli assessori: infuria la polemica

Nel mirino una delibera con cui la giunta ha assegnato 5 abbonamenti agli assessori

Parcheggi gold agli assessori: infuria la polemica
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Parcheggi gold: il sindaco assicura che non verranno usati dall'attuale amministrazione ma il Pd non ci sta e sottolinea che la delibera entra in vigore il prossimo 1º luglio.

Parcheggi gold: la delibera

«Con decorrenza 1° luglio 2019, i posti precedentemente assegnati/occupati dalla Direzione Didattica vengono assegnati ai componenti della Giunta Comunale (posti nn. 11-12-13-14-15)». Attorno a questa frase, posta nella parte finale della delibera approvata dalla giunta lo scorso 4 giugno, si è scatenato un polverone.
Andiamo con ordine: nella seduta di inizio mese, alla presenza di tutti gli assessori e del sindaco Alberto Gusmeroli collegato in videoconferenza, si è approvato un documento volto a disciplinare gli «stalli gold» (abbonamenti annuali pari a 500 euro) nel cortile della scuola Nicotera, cortile che contava 35 stalli. Questo perché si è «ritenuto opportuno procedere a una riorganizzazione dell’utilizzo dei posti a seguito delle mutate esigenze istituzionali, nonché delle procedure di assegnazione e gestione» e «vista la proposta di riorganizzazione dell’utilizzo dei posti formulata dagli assessori competenti» si legge nelle premesse della delibera che, «vista l’urgenza», è stata resa immediatamente eseguibile «al fine di procedere con i rinnovi delle convenzioni e la gestione dei posti auto».
Tra i punti elencati uno in particolare, quello relativo appunto ai posti gold assegnati alla giunta.

Il sindaco

«Da nove anni sindaco, vice sindaco e giunta, tutti, non percepiscono nessun rimborso spese di nessun tipo. Dal primo giorno del 2010 - ha ricordato il primo cittadino per replicare alle polemiche - abbiamo rinunciato al parcheggio in Comune, al telefono di cui erano dotati i predecessori, il rimborso di ristoranti, spese viaggio o altro come facevano i predecessori. Tutti i viaggi fatti per ragioni istituzionali sono sempre stati pagati da noi direttamente: carburante, autostrade, biglietti aerei e ferroviari». E in merito alla questione dei posti assegnati (con decorrenza dal prossimo 1º luglio) spiega che né lui né la giunta ne usufruiranno: «Abbiamo rifatto il regolamento comunale dei parcheggi Gold in Comune, che vengono affittati dai cittadini o dati gratuitamente per ragioni scolastiche, mensa o altro, prevedendo cinque parcheggi a disposizione di eventuali futuri Assessori perché un regolamento deve prescindere dagli esistenti e dalle loro decisioni, deve valere per sempre. Ma se in futuro qualcuno vuole il benefit, è previsto dal regolamento, ma intanto li affittiamo come gli altri visto che noi non li vogliamo". Gusmeroli quindi rimanda al mittente le accuse di chi sostiene che di fatto con la delibera gli assessori si siano «autoassegnati» i parcheggi gold. «Noi non utilizzeremo mai un benefit finché governeremo».

Il Pd non ci sta: "Attendiamo una rettifica della delibera"

Così si è espresso il circolo locale del Partito democratico sulla questione: "Nell’arcobaleno delle diverse tipologie di abbonamento dei parcheggi di Arona (blu, rossi, gialli, bianchi, arancioni, verdi...a noi continua a sfuggirne la logica) i più cari sono gli abbonamenti “gold”, che danno infatti diritto a sostare di fianco alla chiesa di San Graziano, in un parcheggio chiuso da cancello cui si può accedere solo con telecomando. L’ultima decisione presa dalla giunta aronese ha visto l’“autoassegnazione” di questi parcheggi alla stessa giunta dal 1 luglio 2019, in forma gratuita.
L’uscita del recente articolo dal titolo 'Posti gratis agli assessori. Ma il benefit divide la città', in cui si illustrava il
contenuto della delibera, ha suscito una scomposta reazione del Sindaco. L’articolo in questione, invero, non faceva altro che riportare, in modo chiaro e preciso, le dichiarazioni di alcuni assessori e il testo di un atto (tra l’altro pubblico). Evidentemente questo è bastato per scatenare l’irragionevole reazione del primo cittadino (forse infastidito -come il suo leader Salvini- da qualsiasi notizia possa mettere in cattiva luce il suo operato), che ha reso evidente il suo totale disprezzo per la libertà di stampa. Venendo al merito della vicenda, se da un lato è sicuramente legittimo assegnare alla giunta dei parcheggi dietro al municipio, dall’altro è certamente singolare che venga fatto da chi su queste cose ha fatto demagogia per anni. Ora il Sindaco afferma che questi posti saranno a disposizione della prossima giunta e non di quella attuale (peccato che la delibera entri in vigore dal primo luglio prossimo…) e che nel frattempo verranno affittati: attendiamo quindi una pronta rettifica della delibera, perché l’attuale formulazione non lo consentirebbe".

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