Piano Musa rivisto, il Pd chiede una commissione urgente

NOVARA - "Ancora una volta il sistema della sosta è materia buona per una azione propagandistica da parte della Giunta Canelli": inizia così la nota diffusa oggi dal gruppo consiliare del Partito democratico. "L'amministrazione infatti ha partorito questa "controriforma" piccola piccola, sui contenuti della quale, per ora solo anticipati a mezzo stampa, ci sembrerebbe doveroso un confronto nelle sedi istituzionali più proprie - continua lo scritto - Per questo chiederemo con urgenza la convocazione delle commissioni consiliari competenti. In quella sede, dove dovranno essere prodotti dati e informazioni ad ora inesistenti, esprimeremo le nostre valutazioni. Per il momento, constatato come l'ansia di propaganda dell'amministrazione di destra abbia determinato uno "scivolone" nella gestione da parte dell'ufficio stampa Comunale dell'informazione su questo argomento, abbiamo depositato questa mattina una interrogazione in merito". In particolare "si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere:  se l’addetto stampa ha quindi tra i suoi incarichi contrattuali, di fornire le sue competenze ai gruppi di consiliari; se è una figura dell’amministrazione e quindi pagata con soldi pubblici, perché svolge attività politica per una parte politica; chi l’ha incaricata di riportare le posizioni dei capigruppo". L'interrogazione è firmata da Sara Paladini, Andrea Ballarè, Emanuela Allegra, Elia Impaloni, Pirovano Rossano, Tino Zampogna.

NOVARA - "Ancora una volta il sistema della sosta è materia buona per una azione propagandistica da parte della Giunta Canelli": inizia così la nota diffusa oggi dal gruppo consiliare del Partito democratico. "L'amministrazione infatti ha partorito questa "controriforma" piccola piccola, sui contenuti della quale, per ora solo anticipati a mezzo stampa, ci sembrerebbe doveroso un confronto nelle sedi istituzionali più proprie - continua lo scritto - Per questo chiederemo con urgenza la convocazione delle commissioni consiliari competenti. In quella sede, dove dovranno essere prodotti dati e informazioni ad ora inesistenti, esprimeremo le nostre valutazioni. Per il momento, constatato come l'ansia di propaganda dell'amministrazione di destra abbia determinato uno "scivolone" nella gestione da parte dell'ufficio stampa Comunale dell'informazione su questo argomento, abbiamo depositato questa mattina una interrogazione in merito". In particolare "si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere:  se l’addetto stampa ha quindi tra i suoi incarichi contrattuali, di fornire le sue competenze ai gruppi di consiliari; se è una figura dell’amministrazione e quindi pagata con soldi pubblici, perché svolge attività politica per una parte politica; chi l’ha incaricata di riportare le posizioni dei capigruppo". L'interrogazione è firmata da Sara Paladini, Andrea Ballarè, Emanuela Allegra, Elia Impaloni, Pirovano Rossano, Tino Zampogna.