Pm10 e Ozono, Novara tra le città più inquinate

Pm10 e Ozono, Novara tra le città più inquinate
Pubblicato:
Aggiornato:

Nessun deferimento alla Corte di giustizia dell'Unione Europea per l’Italia, almeno per ora, per quanto riguarda il superamento dei limiti concordati di inquinamento atmosferico. E’ quanto è stato deciso nel corso del vertice convocato dal commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella che si è tenuto martedì a Bruxelles. All’incontro sono stati invitati i ministri dell’Ambiente di 9 Stati membri (oltre a Italia, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Regno Unito) che hanno avuto la possibilità di dimostrare quali misure sono state messe in campo negli ultimi anni e quali ulteriori provvedimenti verranno intrapresi per riportare la situazione alla conformità con la legislazione europea.

 

In occasione del vertice Legambiente ha realizzato il rapporto sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane dal titolo “Mal’Aria - L’Europa chiama, l’Italia risponde?”. “In Italia la priorità non sembra siano i cittadini e la loro salute - così è scritto nel rapporto - Non ancora. Nel 2017 in 39 capoluoghi di provincia italiani è stato superato, almeno in una stazione ufficiale di monitoraggio della qualità dell’aria di tipo urbano, il limite annuale per le polveri sottili di 35 giorni con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi/metrocubo. In 5 capoluoghi si sono superati addirittura i 100 giorni nell’anno (Torino “Grassi” 112, Cremona “Fatebenefratelli” 105, Alessandria “D’Annunzio” 103, Padova “Mandria” 102 e Pavia “Minerva” 101). Asti (Baussano) con 98 e Milano (Senato) con le sue 97 giornate oltre il limite ci sono andate molto vicino. Seguono, Venezia (Tagliamento) 94, Frosinone (Scalo) 93, Lodi (Vignati) 90 e Vicenza (Italia) 90”. Legambiente riporta inoltre anche la classifica dei superamenti di Ozono dell’anno appena concluso. Sono 44 le città che hanno registrato il superamento del limite di 25 giorni nell’anno solare: guida la classifica dell’ozono Catanzaro con ben 111 superamenti, seguita da Varese (82), Bergamo (80), Lecco (78), Monza (78) e Mantova (77).

Andando a confrontare le città che hanno superato i limiti rispettivamente per le polveri sottili e per l’ozono troposferico nel 2017, sono 31 quelle che risultano fuori legge per entrambi gli inquinanti. Sommando i giorni di mal’aria respirata dai cittadini nel corso dell’anno solare, la speciale classifica che esce fuori vede la città di Cremona prima con 178 giorni di inquinamento rilevato (105 per le polveri sottili e 73 per l’ozono); Pavia 167, Lodi, Mantova e Monza seguono a pari giornate con 164 giorni di inquinamento totale, Asti 162, Milano 161 e Alessandria 160 si trovano subito dopo.

E a Novara com’è la situazione? Per quanto riguarda “PM10 ti tengo d’occhio 2017”, ovvero la classifica dei 39 capoluoghi di provincia che hanno superato con almeno una centralina urbana la soglia limite di polveri sottili in un anno (il D.lgs. 155/2010 prevede un numero massimo di 35 giorni/anno con concentrazioni superiori a 50 μg/m3) Novara si posiziona in 23a posizione con 72 superamenti; per quanto riguarda poi “Ozono ti tengo d’occhio 2017”, per numero di giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 120 µg/m3 registrato dalla centralina peggiore presente sul territorio comunale (limite massimo consentito 25 giorni di superamento/anno) la nostra città si piazza 22a con 54 superamenti. Se infine combiniamo i dati sono 126 i giorni totali di inquinamento nel 2017 in cui sono stati superati i limiti per le polveri sottili (PM10) e per l’ozono troposferico (22a posizione).

Valentina Sarmenghi

Nessun deferimento alla Corte di giustizia dell'Unione Europea per l’Italia, almeno per ora, per quanto riguarda il superamento dei limiti concordati di inquinamento atmosferico. E’ quanto è stato deciso nel corso del vertice convocato dal commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella che si è tenuto martedì a Bruxelles. All’incontro sono stati invitati i ministri dell’Ambiente di 9 Stati membri (oltre a Italia, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Regno Unito) che hanno avuto la possibilità di dimostrare quali misure sono state messe in campo negli ultimi anni e quali ulteriori provvedimenti verranno intrapresi per riportare la situazione alla conformità con la legislazione europea.

 

In occasione del vertice Legambiente ha realizzato il rapporto sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane dal titolo “Mal’Aria - L’Europa chiama, l’Italia risponde?”. “In Italia la priorità non sembra siano i cittadini e la loro salute - così è scritto nel rapporto - Non ancora. Nel 2017 in 39 capoluoghi di provincia italiani è stato superato, almeno in una stazione ufficiale di monitoraggio della qualità dell’aria di tipo urbano, il limite annuale per le polveri sottili di 35 giorni con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi/metrocubo. In 5 capoluoghi si sono superati addirittura i 100 giorni nell’anno (Torino “Grassi” 112, Cremona “Fatebenefratelli” 105, Alessandria “D’Annunzio” 103, Padova “Mandria” 102 e Pavia “Minerva” 101). Asti (Baussano) con 98 e Milano (Senato) con le sue 97 giornate oltre il limite ci sono andate molto vicino. Seguono, Venezia (Tagliamento) 94, Frosinone (Scalo) 93, Lodi (Vignati) 90 e Vicenza (Italia) 90”. Legambiente riporta inoltre anche la classifica dei superamenti di Ozono dell’anno appena concluso. Sono 44 le città che hanno registrato il superamento del limite di 25 giorni nell’anno solare: guida la classifica dell’ozono Catanzaro con ben 111 superamenti, seguita da Varese (82), Bergamo (80), Lecco (78), Monza (78) e Mantova (77).

Andando a confrontare le città che hanno superato i limiti rispettivamente per le polveri sottili e per l’ozono troposferico nel 2017, sono 31 quelle che risultano fuori legge per entrambi gli inquinanti. Sommando i giorni di mal’aria respirata dai cittadini nel corso dell’anno solare, la speciale classifica che esce fuori vede la città di Cremona prima con 178 giorni di inquinamento rilevato (105 per le polveri sottili e 73 per l’ozono); Pavia 167, Lodi, Mantova e Monza seguono a pari giornate con 164 giorni di inquinamento totale, Asti 162, Milano 161 e Alessandria 160 si trovano subito dopo.

E a Novara com’è la situazione? Per quanto riguarda “PM10 ti tengo d’occhio 2017”, ovvero la classifica dei 39 capoluoghi di provincia che hanno superato con almeno una centralina urbana la soglia limite di polveri sottili in un anno (il D.lgs. 155/2010 prevede un numero massimo di 35 giorni/anno con concentrazioni superiori a 50 μg/m3) Novara si posiziona in 23a posizione con 72 superamenti; per quanto riguarda poi “Ozono ti tengo d’occhio 2017”, per numero di giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 120 µg/m3 registrato dalla centralina peggiore presente sul territorio comunale (limite massimo consentito 25 giorni di superamento/anno) la nostra città si piazza 22a con 54 superamenti. Se infine combiniamo i dati sono 126 i giorni totali di inquinamento nel 2017 in cui sono stati superati i limiti per le polveri sottili (PM10) e per l’ozono troposferico (22a posizione).

Valentina Sarmenghi

 

 

Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola 

Seguici sui nostri canali