Pony Auser: 24 ragazzi a sostegno di chi è in difficoltà

Pony Auser: 24 ragazzi a sostegno di chi è in difficoltà
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NOVARA - Festa conclusiva, negli scorsi giorni, al Circolo operaio agricolo della Bicocca di corso XXIII Marzo, per l’edizione 2014-2015 del Pony Auser della solidarietà.

E’ l’iniziativa con la quale alcuni giovani studenti volontari di tutto il Novarese fanno visita, con periodicità, agli anziani soli di Novara e della provincia. Scopo principale del progetto, che è a cura dell’Auser, portare compagnia, allegria e serenità a persone che, spesso, vivono in gravi difficoltà e senza l’aiuto di nessuno.

Alla festa hanno partecipato gran parte dei ragazzi che hanno preso parte a questa nuova edizione e un buon numero di anziani seguiti. Con loro, la presidente dell’Auser Novara, Laura Curti, e alcuni volontari. Un progetto che, anche quest'anno, si è ampliato, coinvolgendo un numero sempre maggiore di ragazzi, contattati direttamente attraverso le scuole superiori di Novara, ma anche con il passaparola. Da un amico che ha sperimentato quest’esperienza gli anni passati all’altro.

Una ventina gli studenti novaresi coinvolti, per la precisione 24, provenienti dall’istituto Ravizza, dal liceo San Lorenzo e dal liceo delle Scienze umane. L’iniziativa, nata nel 1999 a Torino, si rivolge al sostegno della domiciliarità degli anziani soli nelle loro case. Nel tempo il progetto si è ampliato ed è arrivato a toccare anche le case di riposo e i centri di ritrovo per gli anziani.

I giovani incontrano gli anziani, sollevandoli dalla loro solitudine. Molto significativi i rapporti che si creano. Molti ragazzi tornano dai loro anziani anche più delle ore già decise, perché si crea un legame molto intenso e affettivo, quasi come tra nonni e nipoti. Tra i ragazzi c’è chi è alla sua prima esperienza da Pony Auser e chi, invece, già alla sua seconda annata, perché il progetto l’ha coinvolto. 

mo.c. 


NOVARA - Festa conclusiva, negli scorsi giorni, al Circolo operaio agricolo della Bicocca di corso XXIII Marzo, per l’edizione 2014-2015 del Pony Auser della solidarietà.

E’ l’iniziativa con la quale alcuni giovani studenti volontari di tutto il Novarese fanno visita, con periodicità, agli anziani soli di Novara e della provincia. Scopo principale del progetto, che è a cura dell’Auser, portare compagnia, allegria e serenità a persone che, spesso, vivono in gravi difficoltà e senza l’aiuto di nessuno.

Alla festa hanno partecipato gran parte dei ragazzi che hanno preso parte a questa nuova edizione e un buon numero di anziani seguiti. Con loro, la presidente dell’Auser Novara, Laura Curti, e alcuni volontari. Un progetto che, anche quest'anno, si è ampliato, coinvolgendo un numero sempre maggiore di ragazzi, contattati direttamente attraverso le scuole superiori di Novara, ma anche con il passaparola. Da un amico che ha sperimentato quest’esperienza gli anni passati all’altro.

Una ventina gli studenti novaresi coinvolti, per la precisione 24, provenienti dall’istituto Ravizza, dal liceo San Lorenzo e dal liceo delle Scienze umane. L’iniziativa, nata nel 1999 a Torino, si rivolge al sostegno della domiciliarità degli anziani soli nelle loro case. Nel tempo il progetto si è ampliato ed è arrivato a toccare anche le case di riposo e i centri di ritrovo per gli anziani.

I giovani incontrano gli anziani, sollevandoli dalla loro solitudine. Molto significativi i rapporti che si creano. Molti ragazzi tornano dai loro anziani anche più delle ore già decise, perché si crea un legame molto intenso e affettivo, quasi come tra nonni e nipoti. Tra i ragazzi c’è chi è alla sua prima esperienza da Pony Auser e chi, invece, già alla sua seconda annata, perché il progetto l’ha coinvolto. 

mo.c. 


 

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