Poste a singhiozzo a Grignasco
GRIGNASCO- La situazione si ripropone. E le proteste sulla posta che non viene recapitata tornano a fioccare a Grignasco, dove già in passato il sindaco ha dovuto prendere carta e penna e scrivere una lettera alle Poste (e per conoscenza al Prefetto) chiedendo di intervenire sul fronte della distribuzione. Ma continua a ca
GRIGNASCO- La situazione si ripropone. E le proteste sulla posta che non viene recapitata tornano a fioccare a Grignasco, dove già in passato il sindaco ha dovuto prendere carta e penna e scrivere una lettera alle Poste (e per conoscenza al Prefetto) chiedendo di intervenire sul fronte della distribuzione. Ma continua a capitare che, stando ad alcune segnalazioni, le lettere impieghino anche una ventina di giorni per arrivare. O, meglio: la posta sembra arrivare a singhiozzo ogni venti giorni. «Siamo estremamente attenti alla questione – dice il primo cittadino, Roberto Beatrice – e anche in municipio ho ricevuto alcune segnalazioni; ho indicato i numeri di telefono dei referenti e chiesto di intervenire». E non è la prima volta, anche se l’ultima lettera scritta da Beatrice risale ormai ad un anno fa: «Spero di non dover intervenire duramente di nuovo», aggiunge il sindaco. Va registrato il fatto che la distribuzione e la gestione dei portalettere non dipende dalla filiale territoriale (in questo caso trattasi dell’ufficio postale grignaschese) bensì direttamente dagli uffici centrali di Novara. «Vigilerò e farò in modo che, se necessario, si possa essere al fianco dei cittadini per evitare disservizi o ritardi», promette Beatrice. Che rimane a disposizione in municipio per eventuali ulteriori segnalazioni o necessità.
p.u.