Premiati i bambini che vanno a scuola a piedi

NOVARA - “Pedibus” è un’iniziativa in atto ormai da qualche anno a Novara che coinvolge attualmente quattro istituti comprensivi cittadini per un totale di circa 200 bambini. In pratica i piccoli possono andare a scuola a piedi in gruppo, accompagnati da due genitori volontari: per ogni scuola ci sono dei percorsi con delle “fermate” alle quali gli alunni possono salire sul “Pedibus”.

Nella mattinata di ieri venerdì 16 dicembre, all’Istituto comprensivo Bottacchi di via Juvarra, si è svolta la premiazione degli Istituti comprensivi che aderiscono al progetto (Bottacchi con la scuola primaria Levi, Margherita Hack con la primaria Buscaglia, Bellini con la primaria Rigutini e Boroli con la primaria Giovanni XXIII).

Nell’occasione il vicesindaco e assessore comunale ai servizi educativi Angelo Sante Bongo ha sottolineato l’importanza del progetto: “Dovete capire che siamo nati per camminare, la nostra struttura fisica è fatta per quello, perciò è fondamentale per la nostra salute – ha detto rivolgendosi agli alunni presenti – il Pedibus vi fa capire che spostarsi a piedi è una buonissima e sana abitudine che spero manterrete anche quando sarete grandi per andare al lavoro”. 

E’ poi intervenuto il funzionario del Servizio educativo del Comune Mauro Merlini: “Oggi il Pedibus e i suoi partecipanti ricevono due tipi di riconoscimenti – ha spiegato – Il primo di tipo economico da parte di Novacoop come sostegno al progetto, un contributo di 1.450 euro per ognuno degli istituti aderenti; l’altro è un premio offerto dal centro commerciale San Martino che consiste in 20 biciclette per gli alunni (5 per ogni istituto, ndr). Il centro commerciale inoltre è coinvolto con la Polizia locale e l’Aci per la promozione dell’educazione stradale ai bambini”. La Polizia locale infatti realizza degli incontri nelle scuole elementari di educazione stradale e civica; una parte teorica che inizierà a febbraio e che si concretizzerà in aprile in una simulazione pratica grazie a un circuito allestito nel parcheggio del centro commerciale. 

Valentina Sarmenghi

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 17 dicembre 2016 

NOVARA - “Pedibus” è un’iniziativa in atto ormai da qualche anno a Novara che coinvolge attualmente quattro istituti comprensivi cittadini per un totale di circa 200 bambini. In pratica i piccoli possono andare a scuola a piedi in gruppo, accompagnati da due genitori volontari: per ogni scuola ci sono dei percorsi con delle “fermate” alle quali gli alunni possono salire sul “Pedibus”.

Nella mattinata di ieri venerdì 16 dicembre, all’Istituto comprensivo Bottacchi di via Juvarra, si è svolta la premiazione degli Istituti comprensivi che aderiscono al progetto (Bottacchi con la scuola primaria Levi, Margherita Hack con la primaria Buscaglia, Bellini con la primaria Rigutini e Boroli con la primaria Giovanni XXIII).

Nell’occasione il vicesindaco e assessore comunale ai servizi educativi Angelo Sante Bongo ha sottolineato l’importanza del progetto: “Dovete capire che siamo nati per camminare, la nostra struttura fisica è fatta per quello, perciò è fondamentale per la nostra salute – ha detto rivolgendosi agli alunni presenti – il Pedibus vi fa capire che spostarsi a piedi è una buonissima e sana abitudine che spero manterrete anche quando sarete grandi per andare al lavoro”. 

E’ poi intervenuto il funzionario del Servizio educativo del Comune Mauro Merlini: “Oggi il Pedibus e i suoi partecipanti ricevono due tipi di riconoscimenti – ha spiegato – Il primo di tipo economico da parte di Novacoop come sostegno al progetto, un contributo di 1.450 euro per ognuno degli istituti aderenti; l’altro è un premio offerto dal centro commerciale San Martino che consiste in 20 biciclette per gli alunni (5 per ogni istituto, ndr). Il centro commerciale inoltre è coinvolto con la Polizia locale e l’Aci per la promozione dell’educazione stradale ai bambini”. La Polizia locale infatti realizza degli incontri nelle scuole elementari di educazione stradale e civica; una parte teorica che inizierà a febbraio e che si concretizzerà in aprile in una simulazione pratica grazie a un circuito allestito nel parcheggio del centro commerciale. 

Valentina Sarmenghi

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