Preoccupazione per il Donegani, Diana invita le istituzioni ad attivarsi

Preoccupazione per il Donegani, Diana invita le istituzioni ad attivarsi
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NOVARA - Il consigliere provinciale con delega al Lavoro, Biagio Diana, esprime preoccupazione riguardo la situazione di incertezza dei centri ricerca Eni e Versalis di Novara.

“L’allarme lanciato dalle Confederazioni Sindacali di categoria Cgil-Cisl-Uil, anche nella nostra città, attraverso i lavoratori del settore, traccia un quadro molto negativo per i riflessi occupazionali – scrive Diana in una nota stampa - Il timore scaturisce dall’annunciata volontà del gruppo Eni a disinvestire nel settore chimico, anche nella chimica verde fiore all’occhiello di Novara. La possibile perdita del Centro ricerca di Novara, oltre che un significativo danno occupazionale, rappresenterebbe la perdita di un patrimonio scientifico e storico inestimabile, riconosciuto e apprezzato a livello internazionale. Nello specifico il Centro di Ricerca Donegani dove operano Eni e Versalis è il fiore all’occhiello di quella parte della chimica che guarda al futuro sostenibile e all’innovazione, indispensabile per la produzione di materie ecocompatibili sempre più richieste e necessarie. L’annunciata decisione di collocare sul mercato la società Versalis insieme al timore che Eni intenda dismettere in maniera definitiva l’attività della chimica di base – scrive ancora Diana - impone la necessità alle Istituzioni Territoriali, Regionali e al Governo Centrale di farsi parte attiva per scongiurare un ulteriore impoverimento della comunità novarese”.

mo.c.


NOVARA - Il consigliere provinciale con delega al Lavoro, Biagio Diana, esprime preoccupazione riguardo la situazione di incertezza dei centri ricerca Eni e Versalis di Novara.

“L’allarme lanciato dalle Confederazioni Sindacali di categoria Cgil-Cisl-Uil, anche nella nostra città, attraverso i lavoratori del settore, traccia un quadro molto negativo per i riflessi occupazionali – scrive Diana in una nota stampa - Il timore scaturisce dall’annunciata volontà del gruppo Eni a disinvestire nel settore chimico, anche nella chimica verde fiore all’occhiello di Novara. La possibile perdita del Centro ricerca di Novara, oltre che un significativo danno occupazionale, rappresenterebbe la perdita di un patrimonio scientifico e storico inestimabile, riconosciuto e apprezzato a livello internazionale. Nello specifico il Centro di Ricerca Donegani dove operano Eni e Versalis è il fiore all’occhiello di quella parte della chimica che guarda al futuro sostenibile e all’innovazione, indispensabile per la produzione di materie ecocompatibili sempre più richieste e necessarie. L’annunciata decisione di collocare sul mercato la società Versalis insieme al timore che Eni intenda dismettere in maniera definitiva l’attività della chimica di base – scrive ancora Diana - impone la necessità alle Istituzioni Territoriali, Regionali e al Governo Centrale di farsi parte attiva per scongiurare un ulteriore impoverimento della comunità novarese”.

mo.c.


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