Progetto Shell: "Noi restiamo contrari ma saranno i futuri amministratori a decidere"

BORGOMANERO – La risposta delle istituzioni locali al progetto “Cascina Alberto” avviato dalla Shell, multinazionale nel settore degli idrocarburi finalizzato alla ricerca di nuove aree che potenzialmente potrebbero essere ricche di petrolio e presentato ieri nell’aula consigliare di Palazzo Tornielli è sintetizzata nelle parole del Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella (nella foto di Pani

BORGOMANERO – La risposta delle istituzioni locali al progetto “Cascina Alberto” avviato dalla Shell, multinazionale nel settore degli idrocarburi finalizzato alla ricerca di nuove aree che potenzialmente potrebbero essere ricche di petrolio e presentato ieri nell’aula consigliare di Palazzo Tornielli è sintetizzata nelle parole del Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella (nella foto di Panizza): “L’amministrazione in carica già qualche anno fa con apposita delibera aveva espresso parere negativo al progetto e rispetto ad allora nulla è cambiato. Per quanto riguarda eventuali scelte future ai responsabili Shell abbiamo ricordato che il mandato di questa amministrazione è in scadenza. Saranno i futuri amministratori a decidere se confermare l’attuale posizione del Comune o se assumere nuove decisioni in materia”. L’incontro al quale hanno partecipato anche altri Sindaci e Assessori dei Comuni della zona si è svolto in un clima di grande serenità e cordialità. Shell ha illustrato il progetto che prevede l’esplorazione di un’area di 462,14 km 2 , suddivisi fra Piemonte e Lombardia, nelle province di Vercelli, Novara, Varese e Biella. Nella prima fase non è prevista nessuna attività perforativa bensì solo un indagine conoscitiva, in pratica un sondaggio geofisico per valutare il potenziale di future opportunità di esplorazione. Shell ha fatto chiaramente intendere che l’eventuale successiva fase esplorativa potrà avvenire solo con il consenso degli enti locali.

Carlo Panizza