Proteggi te stesso e gli altri

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NOVARA – Sta per partire anche per l’Asl di Novara la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015/2016. Il via è fissato infatti per il prossimo lunedì 2 novembre, la campagna poi continuerà fino alla fine di dicembre garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio che sono, inoltre, a disposizione dei pazienti per fornire tutte le informazioni necessarie.

NOVARA – Sta per partire anche per l’Asl di Novara la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015/2016. Il via è fissato infatti per il prossimo lunedì 2 novembre, la campagna poi continuerà fino alla fine di dicembre garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio che sono, inoltre, a disposizione dei pazienti per fornire tutte le informazioni necessarie.
La vaccinazione contro l’influenza è gratuita per le persone con 65 anni di età (soggetti di età pari o superiore a 65 anni, chi ha compiuto o compirà 65 entro dicembre 2015, nati quindi nel 1950) e per coloro che soffrono di malattie croniche ad alto rischio di complicazioni: malattie croniche dell’apparato circolatorio, respiratorio; con malattie metaboliche (ad esempio diabetici, persone affette da malattie renali e di tipo immunologico ecc); malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci (pazienti oncologici) o da HIV; malattie infiammatorie croniche a livello intestinale; malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. E’ inoltre garantita alle donne che sono nel secondo/terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica di influenza; al personale di assistenza o contatti familiari di soggetti ad alto rischio; alle persone addette ad attività lavorative di particolare interesse collettivo (vigili del fuoco, polizia, insegnanti, ecc.); alle persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
La vaccinazione deve essere ripetuta tutti gli anni, in quanto i virus dell’influenza cambiano le loro caratteristiche antigeniche molto velocemente e, quindi, ogni anno cambia la composizione del vaccino che conferisce una protezione.
Oltre al vaccino comunque è bene ricordare alcune semplici ma fondamentali regole di vita per evitare di prendersi l’influenza, che si manifesta come un’infezione respiratoria acuta (con malessere generale, febbre oltre i 38° C, mal di gola, tosse, abbondanti secrezioni nasali) e può avere conseguenze nei soggetti a rischio di complicazioni come gli anziani o i pazienti affetti da malattie croniche debilitanti e i malati cronici.
Essendo una malattia stagionale può anche provocare, al momento del picco epidemico, l’intasamento dei servizi sanitari (visite mediche, accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale) e determinare un alto numero di assenze lavorative e scolastiche.
Per combattere l’influenza e il raffreddore è importante anche osservare, come detto, uno stile di vita corretto: lavarsi molto frequentemente le mani con acqua e sapone; coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti; indossare abiti che permettono di trattenere il calore del corpo (cotone e la seta e, sopra, la lana); fuori casa proteggersi, nelle giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta, vestirsi “a cipolla” (a strati), per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato; umidificare gli ambienti; durante l’influenza occorre seguire una dieta liquida con spremute, succhi di frutta e verdura.

v.s.

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