Quattro i detenuti coinvolti nel progetto “Co.ala”

Quattro i detenuti coinvolti nel progetto “Co.ala”
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NOVARA - È stato presentato in Municipio il progetto “Co.ala” che vedrà quattro persone detenute o in semilibertà della Casa circondariale di Novara impegnate in attività di supporto ai servizi commerciali di Assa. In particolare collaboreranno a interventi su discariche abusive, pulizie caditoie stradali commissionate dal Cbn, sgombero arredi e attrezzature da stabili comunali comprese le scuole e supporto logistico alle giornate per i grossi interventi di riqualificazione.
L’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice ha rimarcato l’importanza "di iniziative di questo genere, rese possibili dallo speciale Protocollo sottoscritto tra Comune, Assa, Casa circondariale, Magistratura di sorveglianza, Uepe e Atc e finanziate dalla Regione Piemonte, che consentono per i soggetti coinvolti l’acquisizione di specifiche competenze in ambito lavorativo e il reinserimento nel tessuto sociale. Dal loro lavoro la comunità trae innegabile vantaggio, in quanto vengono coinvolti in diversi tipi di intervento volti a migliorare il decoro urbano: in questi mesi abbiamo testato concretamente la qualità di questi interventi presso diversi edifici e spazi pubblici della città. Ricordiamo che in questo caso Assa darà avvio al progetto facendosi inizialmente carico dei costi, con impegno da parte del Comune di richiedere il finanziamento alla Regione e provvedere quindi al rimborso per i costi sostenuti da Assa".
Il presidente dell’Azienda partecipata Giuseppe Antonio Policaro precisa che "Assa si è impegnata ad anticipare i tempi della Dgr finanziando la fase iniziale del progetto con risorse interne non solo per la parte formativa e di sicurezza, ma anche per la quota assicurativa, Inail e responsabilità civile, e gli emolumenti di quattro “cantieristi detenuti”. Siamo soddisfatti dei grandissimi risultati ottenuti  sia attraverso i progetti legati alla Legge regionale n. 34/2008, ossia i “Cantieri di lavoro”, sia al Protocollo per le “Giornate di recupero del patrimonio ambientale” e altri progetti sociali che vedono sinergicamente coinvolti Assa, Comune e altri Enti a beneficio della comunità novarese".
v.s.

NOVARA - È stato presentato in Municipio il progetto “Co.ala” che vedrà quattro persone detenute o in semilibertà della Casa circondariale di Novara impegnate in attività di supporto ai servizi commerciali di Assa. In particolare collaboreranno a interventi su discariche abusive, pulizie caditoie stradali commissionate dal Cbn, sgombero arredi e attrezzature da stabili comunali comprese le scuole e supporto logistico alle giornate per i grossi interventi di riqualificazione.
L’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice ha rimarcato l’importanza "di iniziative di questo genere, rese possibili dallo speciale Protocollo sottoscritto tra Comune, Assa, Casa circondariale, Magistratura di sorveglianza, Uepe e Atc e finanziate dalla Regione Piemonte, che consentono per i soggetti coinvolti l’acquisizione di specifiche competenze in ambito lavorativo e il reinserimento nel tessuto sociale. Dal loro lavoro la comunità trae innegabile vantaggio, in quanto vengono coinvolti in diversi tipi di intervento volti a migliorare il decoro urbano: in questi mesi abbiamo testato concretamente la qualità di questi interventi presso diversi edifici e spazi pubblici della città. Ricordiamo che in questo caso Assa darà avvio al progetto facendosi inizialmente carico dei costi, con impegno da parte del Comune di richiedere il finanziamento alla Regione e provvedere quindi al rimborso per i costi sostenuti da Assa".
Il presidente dell’Azienda partecipata Giuseppe Antonio Policaro precisa che "Assa si è impegnata ad anticipare i tempi della Dgr finanziando la fase iniziale del progetto con risorse interne non solo per la parte formativa e di sicurezza, ma anche per la quota assicurativa, Inail e responsabilità civile, e gli emolumenti di quattro “cantieristi detenuti”. Siamo soddisfatti dei grandissimi risultati ottenuti  sia attraverso i progetti legati alla Legge regionale n. 34/2008, ossia i “Cantieri di lavoro”, sia al Protocollo per le “Giornate di recupero del patrimonio ambientale” e altri progetti sociali che vedono sinergicamente coinvolti Assa, Comune e altri Enti a beneficio della comunità novarese".
v.s.

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