Regionali Fast, in viaggio con i pendolari

Regionali Fast, in viaggio con i pendolari
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Esordio positivo per i nuovi treni regionali “fast”, entrati in servizio lunedì scorso sulla linea Torino-Milano. Per il momento sono quattro i regionali (due verso Milano e due per Torino) che vanno a sostituire alcune tracce lasciate libere dai treni Frecciabianca, gradualmente cancellati dagli orari di Trenitalia.
Da lunedì 30 gennaio i pendolari possono usufruire da Novara verso Milano di due nuovi treni: alle ore 6.41 e alle ore 8.13, in arrivo -a Porta Garibaldi- rispettivamente alle ore 7.20 e 8.53. Due treni molto utilizzati dai viaggiatori novaresi in quando compensano l’eliminazione dei precedenti treni veloci; i soli limiti sono che effettuano una fermata intermedia (Rho fiera) e che non arrivano in Stazione Centrale.
I treni Regionali “fast”, almeno per la prima settimana di servizio, hanno ottenuto giudizi positivi da parte dei viaggiatori: i convogli sono appena stati ristrutturati, i vagoni sono puliti e luminosi, con sedili nuovi; il riscaldamento è funzionante (dovrebbe essere la norma, ma i pendolari sanno che a volte si deve viaggiare con il cappotto); gli orari sono quasi sempre stati rispettati: in alcuni giorni i Regionali sono arrivati a Milano addirittura con quattro/cinque minuti di anticipo.
Nella direzione opposta, verso Torino, sono entrati in servizio il Regionale “fast” delle ore 10.10 da Milano, con arrivo a Novara alle 10,50 (e a Torino alle 12.10), e quello -sicuramente più importante per i pendolari- in partenza da Milano alle ore 17,10 (a Novara alle ore 17,46). Questi treni risultano veloci per raggiungere il capoluogo piemontese, in quanto fermano solo a Vercelli (quello del mattino anche a Chivasso). Le due coppie di treni “fast” potranno in parte assorbire la richiesta dei pendolari, “appiedati” dallo spostamento di tanti treni sulla linea ad alta velocità.
Al momento sono ancora quattro i Frecciabianca in servizio, sui venti in servizio fino allo scorso anno. A fine febbraio verranno cancellate le corse delle 7.13 per Milano e quella serale delle 20.48 per Torino (in partenza da Milano alle ore 20.10). Infine, con il 31 marzo, spariranno le ultime due Frecce: quella delle 14.13 per Milano e quella -sempre molto affollata - che parte da Milano Centrale alle ore 18.10 per arrivare a Novara alle ore 18.48.
I Regionali Fast, a differenza dei Frecciabianca, rientrano nel contratto di esercizio della Regione Piemonte e ricevono contributi con i fondi regionali per il trasporto pubblico: a regime sarà introdotta una terza coppia di Regionali fast in linea.
Maurizio Massa

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 6 febbraio 2017

Esordio positivo per i nuovi treni regionali “fast”, entrati in servizio lunedì scorso sulla linea Torino-Milano. Per il momento sono quattro i regionali (due verso Milano e due per Torino) che vanno a sostituire alcune tracce lasciate libere dai treni Frecciabianca, gradualmente cancellati dagli orari di Trenitalia.
Da lunedì 30 gennaio i pendolari possono usufruire da Novara verso Milano di due nuovi treni: alle ore 6.41 e alle ore 8.13, in arrivo -a Porta Garibaldi- rispettivamente alle ore 7.20 e 8.53. Due treni molto utilizzati dai viaggiatori novaresi in quando compensano l’eliminazione dei precedenti treni veloci; i soli limiti sono che effettuano una fermata intermedia (Rho fiera) e che non arrivano in Stazione Centrale.
I treni Regionali “fast”, almeno per la prima settimana di servizio, hanno ottenuto giudizi positivi da parte dei viaggiatori: i convogli sono appena stati ristrutturati, i vagoni sono puliti e luminosi, con sedili nuovi; il riscaldamento è funzionante (dovrebbe essere la norma, ma i pendolari sanno che a volte si deve viaggiare con il cappotto); gli orari sono quasi sempre stati rispettati: in alcuni giorni i Regionali sono arrivati a Milano addirittura con quattro/cinque minuti di anticipo.
Nella direzione opposta, verso Torino, sono entrati in servizio il Regionale “fast” delle ore 10.10 da Milano, con arrivo a Novara alle 10,50 (e a Torino alle 12.10), e quello -sicuramente più importante per i pendolari- in partenza da Milano alle ore 17,10 (a Novara alle ore 17,46). Questi treni risultano veloci per raggiungere il capoluogo piemontese, in quanto fermano solo a Vercelli (quello del mattino anche a Chivasso). Le due coppie di treni “fast” potranno in parte assorbire la richiesta dei pendolari, “appiedati” dallo spostamento di tanti treni sulla linea ad alta velocità.
Al momento sono ancora quattro i Frecciabianca in servizio, sui venti in servizio fino allo scorso anno. A fine febbraio verranno cancellate le corse delle 7.13 per Milano e quella serale delle 20.48 per Torino (in partenza da Milano alle ore 20.10). Infine, con il 31 marzo, spariranno le ultime due Frecce: quella delle 14.13 per Milano e quella -sempre molto affollata - che parte da Milano Centrale alle ore 18.10 per arrivare a Novara alle ore 18.48.
I Regionali Fast, a differenza dei Frecciabianca, rientrano nel contratto di esercizio della Regione Piemonte e ricevono contributi con i fondi regionali per il trasporto pubblico: a regime sarà introdotta una terza coppia di Regionali fast in linea.
Maurizio Massa

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 6 febbraio 2017

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