Relatore in uno dei circoli minori al Sinodo sulla famiglia il vescovo Brambilla

Relatore in uno dei circoli minori al Sinodo sulla famiglia il vescovo Brambilla
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NOVARA – Monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e Vicepresidente della Cei, è stato eletto Relatore del terzo (Italicus C) dei tredici gruppi (circuli minores) in cui sono stati suddivisi i Padri del Sinodo dei vescovi; il gruppo è moderato dal cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei.
Lo ha comunicato la Sala Stampa della la Santa Sede.
I Circuli minores, predisposti non in base alle nazionalità di provenienza dei Padri sinodali ma alla lingua in uso, sono 13 (3 francesi, 4 inglesi, 3 italiani, 2 spagnoli e 1 tedesco) e sono composti da una trentina di padri sinodali, più gli uditori ed gli esperti.
Ogni gruppo ha un moderatore, che ha il compito di dare la parola e coordinare il lavoro, e un relatore, che farà sintesi di quanto emerso e, poi, lo presenterà alla plenaria nell’Aula sinodale.
I circoli minori creati mercoledì aiuteranno lo svolgimento del lavoro assembleare, per favorire il più possibile e snellire – come richiesto da Papa Francesco – lo scambio di idee e il dialogo, l’approfondimento e il confronto il più possibile aperto.
I circoli in lingua italiana, oltre a quello con Bagnasco e Brambilla, hanno come moderatore, il primo (Italicus A), il cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, e relatore il padre Manuel Jesus Arroba Conde, il missionario clarettiano spagnolo preside dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense; mentre il secondo (Italicus B) ha come moderatore il cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, e relatore il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore.

mo.c.

NOVARA – Monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e Vicepresidente della Cei, è stato eletto Relatore del terzo (Italicus C) dei tredici gruppi (circuli minores) in cui sono stati suddivisi i Padri del Sinodo dei vescovi; il gruppo è moderato dal cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei.
Lo ha comunicato la Sala Stampa della la Santa Sede.
I Circuli minores, predisposti non in base alle nazionalità di provenienza dei Padri sinodali ma alla lingua in uso, sono 13 (3 francesi, 4 inglesi, 3 italiani, 2 spagnoli e 1 tedesco) e sono composti da una trentina di padri sinodali, più gli uditori ed gli esperti.
Ogni gruppo ha un moderatore, che ha il compito di dare la parola e coordinare il lavoro, e un relatore, che farà sintesi di quanto emerso e, poi, lo presenterà alla plenaria nell’Aula sinodale.
I circoli minori creati mercoledì aiuteranno lo svolgimento del lavoro assembleare, per favorire il più possibile e snellire – come richiesto da Papa Francesco – lo scambio di idee e il dialogo, l’approfondimento e il confronto il più possibile aperto.
I circoli in lingua italiana, oltre a quello con Bagnasco e Brambilla, hanno come moderatore, il primo (Italicus A), il cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, e relatore il padre Manuel Jesus Arroba Conde, il missionario clarettiano spagnolo preside dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense; mentre il secondo (Italicus B) ha come moderatore il cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, e relatore il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore.

mo.c.

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