Ritorna in città a 102 anni

Per festeggiareil suo 102° compleanno Fedelina Mancini da sempre residente a Prato Sesia ha espresso un desiderio: fare ritorno almeno per qualche ora a Borgomanero dove in gioventù, ricorda con una certa nostalgia, veniva per assistere alle prime sfilate della Festa dell’Uva. E’ stata accontentata. L’ambito traguardo lo ha trascorso con un folto stuolo di parenti tra cui i nipoti “borgomaneresi” architetto Enrico Brandoni e Alessandro Brandoni, agente di commercio, nel centro storico cittadino con un 

Per festeggiare il suo 102° compleanno Fedelina Mancini da sempre residente a Prato Sesia ha espresso un desiderio: fare ritorno almeno per qualche ora a Borgomanero dove in gioventù, ricorda con una certa nostalgia, veniva per assistere alle prime sfilate della Festa dell’Uva. E’ stata accontentata. L’ambito traguardo lo ha trascorso con un folto stuolo di parenti tra cui i nipoti “borgomaneresi” architetto Enrico Brandoni e Alessandro Brandoni, agente di commercio, nel centro storico cittadino con un pranzo all’Osteria della Corte di viaSanado culminato con il tradizionale taglio della torta. Sposata con Enrico Brandoni, morto nel 1971, da cui ha avuto due figli, Natalino e Federico, “nonna” Fedelina prima di andare in pensione aveva lavorato come operaia presso la Filatura di Grignasco. Una volta in pensione ha dedicato più di trent’anni della sua vita per aiutare i più bisognosi, impegnata nel mondo del volontariato anche come suora laica dell’ordine delle Figlie della Carità Vincenziana. Attualmente trascorre le sue giornate tra le mura domestiche ricevendo visite o seguendo in televisione programmi culturali e religiosi. Domenica ha voluto ringraziare tutti per la festa organizzata in suo onore e anche peraverla fatta ringiovanire facendole rivedere Borgomanero. Nella foto, “nonna Fedelina” attorniata dai parenti nel momento del taglio della torta.

Carlo Panizza