Ritrovato anche il cadavere di Hermann

Ritrovato anche il cadavere di Hermann
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A distanza di poco più di due settimane il mare ha restituito il corpo senza vita di Hermann Ruck. L’uomo, 58 anni, era morto annegato al largo delle coste di Jesolo in provincia di Venezia assieme alla moglie Judith, 50 anni, rappresentante del Comitato del gemellaggio di Bad Mergentheim, la cittadina tedesca gemellata con Borgomanero. Da diversi anni la coppia (nella foto) trascorreva lunghi periodi di vacanza a Vallevecchia nella laguna di Caorle dove aveva rimesso a nuovo “Le Finanze”, un vecchio edificio che in passato era stata la sede del locale Comando della Guardia di Finanza. Qui i due avevano trascorso la serata di venerdì 14 ottobre. All’1,30 di notte avevano però deciso di raggiungere la terra ferma a bordo della loro piccola imbarcazione, nonostante il mare mosso e la pioggia. Durante la navigazione, in un punto chiamato Nicesolo, la barca si sarebbe improvvisamente bloccata tanto da costringere Hermann a chiedere aiuto con il cellulare. Quando i soccorsi erano arrivati nella zona indicata della barca non c’era traccia. Le ricerche condotte dalla Guardia Costiera a causa delle proibitive condizioni d

A distanza di poco più di due settimane il mare ha restituito il corpo senza vita di Hermann Ruck. L’uomo, 58 anni, era morto annegato al largo delle coste di Jesolo in provincia di Venezia assieme alla moglie Judith, 50 anni, rappresentante del Comitato del gemellaggio di Bad Mergentheim, la cittadina tedesca gemellata con Borgomanero. Da diversi anni la coppia (nella foto) trascorreva lunghi periodi di vacanza a Vallevecchia nella laguna di Caorle dove aveva rimesso a nuovo “Le Finanze”, un vecchio edificio che in passato era stata la sede del locale Comando della Guardia di Finanza. Qui i due avevano trascorso la serata di venerdì 14 ottobre. All’1,30 di notte avevano però deciso di raggiungere la terra ferma a bordo della loro piccola imbarcazione, nonostante il mare mosso e la pioggia. Durante la navigazione, in un punto chiamato Nicesolo, la barca si sarebbe improvvisamente bloccata tanto da costringere Hermann a chiedere aiuto con il cellulare. Quando i soccorsi erano arrivati nella zona indicata della barca non c’era traccia. Le ricerche condotte dalla Guardia Costiera a causa delle proibitive condizioni del mare erano riprese all’alba ed erano andate avanti ininterrottamente. La barca fu avvistata solo nel pomeriggio di domenica 16 ottobre da un elicottero dell’aeronautica militare a circa tre miglia al largo, tra Cortelazzo ed Eraclea. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco erano però riusciti a recuperare solo il corpo di Judith che era rimasto legato ad una cima della barca capovolta. Nessuna traccia invece del marito. Nei giorni successivi la Guardia Costiera aveva perlustrato un vasto tratto di mare, purtroppo senza esito. La svolta qualche giorno fa con il ritrovamento da parte di un pescatore del cadavere, al largo di Fiorenzuola in provincia di Pesaro, a diverse miglia di distanza dal luogo della disgrazia. La salma, in avanzato stato di decomposizione è stata recuperata dalla Guardia Costiera e trasferita all’obitorio del capoluogo marchigiano a disposizione della magistratura. A Pesaro per il riconoscimento del loro papà sono arrivate le tre figlie, Jessica, Jolina e Jannik. Unanime il cordoglio espresso dagli amministratori del Comune di Borgomanero. Alcuni di loro, come il sindaco Anna Tinivella e l’assessore Ignazio Stefano Zanetta erano legati alla coppia anche da una lunga amicizia.

Carlo Panizza

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