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Sala dell’Arengo gremita per i Novaresi dell’Anno

Sala dell’Arengo gremita per i Novaresi dell’Anno
Altro Novara, 21 Gennaio 2017 ore 21:22

NOVARA – Sala dell’Arengo gremita, sabato 21 gennaio, per l’appuntamento con la premiazione dei Benemeriti della Solidarietà 2016 e, ovviamente, per la premiazione più attesa, quella dei Novaresi dell’Anno, con la conseguente consegna del Sigillum Comunitatis Novariae. Uno degli eventi più attesi della patronale di S. Gaudenzio (foto Martignoni).

Un pomeriggio improntato alla novaresità e alla solidarietà, a partire dalla consegna, proprio in apertura della cerimonia, dei due riconoscimenti di Novarese dell’Anno alla Memoria a due grandi uomini del volontariato novarese. Ossia Ennio Miola, scomparso a 67 anni lo scorso luglio, impegnato in moltissime associazioni di volontariato della città e non solo, e Vittorio Pernechele, anche lui scomparso lo scorso anno a marzo, a 79 anni, a lungo presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia di Novara e dell’Avo. A ritirare il riconoscimento, per Miola la moglie Paola (presenti anche i figli e i nipoti), per Pernechele la moglie Giovanna (presenti anche altri famigliari). A consegnare il premio, il sindaco Alessandro Canelli e il presidente della Fondazione Comunità del Novarese onlus, Cesare Ponti. Una consegna che ha visto una grande commozione tra tutti i presenti.

A seguire, la consegna ai Benemeriti della solidarietà da parte della Fondazione Comunità Novarese onlus. I riconoscimenti sono andati alla parrocchia di Grignasco per il progetto di restauro e valorizzazione della chiesa parrocchiale, alla Fondazione Asilo de Medici Bellinzago per il progetto di valorizzazione dello storico asilo De Medici, all’Istituto comprensivo S. Giulio di S. Maurizio d’Opaglio per il progetto ‘Scuola digitale’, al Gres di Sizzano per il progetto ‘Acquisto mezzo di trasporto per disabili’, agli Nrb, Novara Revolution Bikers, per le iniziative portate avanti per molte associazioni di Novara e provincia attente ai bambini e quindi al Comune di Novara-assessorato alle Politiche sociali per il progetto ‘La ComuneArte: scuola linguaggi artistici integrati’, da cui è nata, tra le altre realtà, l’orchestra Ensemble ArtEssenziale, composta da circa 30 musicisti e cantanti anche con diverse abilità. Proprio un concerto dell’Ensemble, applauditissimo, ha siglato il passaggio da questa premiazione a quella dei Novaresi dell’Anno.

Il clou è giunto con la consegna dei tre riconoscimenti. Prima premiata Lucilla Giagnoni, attrice. Nata a Firenze nel 1964, ma novarese d’adozione. Come spiega la motivazione del premio, ‘con il suo tenace e costante impegno rappresenta la “donna simbolo” della rinascita del teatro cittadino “Faraggiana”, un progetto del quale è stata entusiasta sostenitrice fin dall’inizio insieme con una compagine di appassionati professionisti del mondo culturale novarese’. A seguire, il neurochirurgo Gabriele Panzarasa, borgomanerese che da anni lavora a Novara. Nel 1984 è entrato in servizio al nosocomio novarese, dove dal 2008 ha assunto posizioni dirigenziali della Struttura Neurochirurgia, della quale è direttore dal 2012. Nei primi anni di attività ha fatto parte del team del professor Enrico Geuna, padre della scuola di Neurochirurgia novarese, a ricordo del quale si è fatto promotore dell’intitolazione della Struttura, formalizzata nel marzo 2016.

Chiusura con il premio a Fabio Ravanelli, presidente dell’Associazione industriali di Novara. Nato nel 1970, ha cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia, la “Mirato spa”, fondata dal padre Corrado, della quale è attualmente vicepresidente e a.d. e responsabile delle direzioni Finanza e controllo ed Export. Oltre a essere, dal 2010, presidente dell’Associazione industriali di Novara, Ravanelli riveste altri incarichi a livello associativo: è consigliere del Banco Bpm, membro del Consiglio Generale e della Giunta di Assonime. Nel luglio 2016 il Consiglio di Presidenza di Confindustria Piemonte lo ha eletto proprio Presidente per il quadriennio 2016-2020.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 23 gennaio

NOVARA – Sala dell’Arengo gremita, sabato 21 gennaio, per l’appuntamento con la premiazione dei Benemeriti della Solidarietà 2016 e, ovviamente, per la premiazione più attesa, quella dei Novaresi dell’Anno, con la conseguente consegna del Sigillum Comunitatis Novariae. Uno degli eventi più attesi della patronale di S. Gaudenzio (foto Martignoni).

Un pomeriggio improntato alla novaresità e alla solidarietà, a partire dalla consegna, proprio in apertura della cerimonia, dei due riconoscimenti di Novarese dell’Anno alla Memoria a due grandi uomini del volontariato novarese. Ossia Ennio Miola, scomparso a 67 anni lo scorso luglio, impegnato in moltissime associazioni di volontariato della città e non solo, e Vittorio Pernechele, anche lui scomparso lo scorso anno a marzo, a 79 anni, a lungo presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia di Novara e dell’Avo. A ritirare il riconoscimento, per Miola la moglie Paola (presenti anche i figli e i nipoti), per Pernechele la moglie Giovanna (presenti anche altri famigliari). A consegnare il premio, il sindaco Alessandro Canelli e il presidente della Fondazione Comunità del Novarese onlus, Cesare Ponti. Una consegna che ha visto una grande commozione tra tutti i presenti.

A seguire, la consegna ai Benemeriti della solidarietà da parte della Fondazione Comunità Novarese onlus. I riconoscimenti sono andati alla parrocchia di Grignasco per il progetto di restauro e valorizzazione della chiesa parrocchiale, alla Fondazione Asilo de Medici Bellinzago per il progetto di valorizzazione dello storico asilo De Medici, all’Istituto comprensivo S. Giulio di S. Maurizio d’Opaglio per il progetto ‘Scuola digitale’, al Gres di Sizzano per il progetto ‘Acquisto mezzo di trasporto per disabili’, agli Nrb, Novara Revolution Bikers, per le iniziative portate avanti per molte associazioni di Novara e provincia attente ai bambini e quindi al Comune di Novara-assessorato alle Politiche sociali per il progetto ‘La ComuneArte: scuola linguaggi artistici integrati’, da cui è nata, tra le altre realtà, l’orchestra Ensemble ArtEssenziale, composta da circa 30 musicisti e cantanti anche con diverse abilità. Proprio un concerto dell’Ensemble, applauditissimo, ha siglato il passaggio da questa premiazione a quella dei Novaresi dell’Anno.

Il clou è giunto con la consegna dei tre riconoscimenti. Prima premiata Lucilla Giagnoni, attrice. Nata a Firenze nel 1964, ma novarese d’adozione. Come spiega la motivazione del premio, ‘con il suo tenace e costante impegno rappresenta la “donna simbolo” della rinascita del teatro cittadino “Faraggiana”, un progetto del quale è stata entusiasta sostenitrice fin dall’inizio insieme con una compagine di appassionati professionisti del mondo culturale novarese’. A seguire, il neurochirurgo Gabriele Panzarasa, borgomanerese che da anni lavora a Novara. Nel 1984 è entrato in servizio al nosocomio novarese, dove dal 2008 ha assunto posizioni dirigenziali della Struttura Neurochirurgia, della quale è direttore dal 2012. Nei primi anni di attività ha fatto parte del team del professor Enrico Geuna, padre della scuola di Neurochirurgia novarese, a ricordo del quale si è fatto promotore dell’intitolazione della Struttura, formalizzata nel marzo 2016.

Chiusura con il premio a Fabio Ravanelli, presidente dell’Associazione industriali di Novara. Nato nel 1970, ha cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia, la “Mirato spa”, fondata dal padre Corrado, della quale è attualmente vicepresidente e a.d. e responsabile delle direzioni Finanza e controllo ed Export. Oltre a essere, dal 2010, presidente dell’Associazione industriali di Novara, Ravanelli riveste altri incarichi a livello associativo: è consigliere del Banco Bpm, membro del Consiglio Generale e della Giunta di Assonime. Nel luglio 2016 il Consiglio di Presidenza di Confindustria Piemonte lo ha eletto proprio Presidente per il quadriennio 2016-2020.

mo.c.

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