Salute mentale, al via la ristrutturazione delle strutture in viale Roma 7 a Novara FOTOGALLERY
I lavori sono stati presentati nella sede dell'Asl No.
Salute mentale, al via la ristrutturazione delle strutture in viale Roma 7 a Novara. I lavori sono stati presentati nella sede dell'Asl No e nell'occasione si è ricordato il 40° della legge Basaglia.
Salute mentale, al via la ristrutturazione delle strutture in viale Roma 7 a Novara
Partiranno il 18 giugno i lavori di ristrutturazione delle Palazzine Tanzi e Fossati del Dipartimento di Salute Mentale e della Palazzina Verga del Dipartimento Patologia delle Dipendenze, nel complesso dell’Asl No in viale Roma 7 a Novara. Saranno sistemati i muri esterni e le coperture per un importo complessivo di quasi 444.000 euro. La conclusione dei lavori è prevista per la fine dell’anno 2018.
Comunità riabilitative psichiatriche
Le Palazzine Tanzi e Fossati del Dipartimento di Salute Mentale ospitano, ognuna, una Comunità Terapeutica Riabilitativa Psichiatrica. Ogni Comunità è suddivisa in 4 appartamenti oltre ad un’infermeria, due studi medici e due locali per gli operatori. Vengono ricoverati pazienti dai 18 ai 65 anni di età. Ogni paziente è protagonista di un progetto riabilitativo personalizzato che prevede attività sia di gruppo che individuali, all’interno e all’esterno della Comunità.
40° anniversario della legge Basaglia
Per presentare l'avvio di questi interventi si è tenuto ieri un incontro proprio nella sede dell'Asl in viale Roma. In apertura si sono succeduti i saluti dei rappresentanti istituzionali: i consiglieri regionali Luca Bona e Domenico Rossi, Giuliana Manica che seguì le prime fasi della trasformazione dell'ex ospedale psichiatrico, Marco Krengli presidente della Scuola di Medicina dell'Upo e Federico D'Andrea presidente dell'Ordine dei medici. "Con queste opere concludiamo un percorso che ci ha portato a realizzare diverse opere importanti - ha detto Adriano Giacoletto, direttore generale dell'Asl No - Probabilmente riusciremo a chiudere il bilancio con sufficienti risorse a disposizione per recuperare la palazzina B all'ingresso e ingrandire la Casa della salute. Oggi è una giornata con molti significati: annunciamo i lavori, ricordiamo il 40° anniversario della legge Basaglia e festeggiamo tutti insieme l'attività del Dipartimento di salute mentale".
"Ottica di sempre maggiore inclusione sociale"
"L'anno prossimo sarà anche il 40° della nascita dei servizi per la cura delle dipendenze a Novara - ha sottolineato Liborio Martino Cammarata, direttore del Dipartimento Patologia delle Dipendenze - Se prima ci occupavamo esclusivamente di uso di eroina, i nostri servizi di cura si sono poi ampliati all'alcol, al fumo ed oggi il gioco d'azzardo patologico. L'anno scorso abbiamo seguito 1.825 pazienti che sono solo la punta di un iceberg: sul territorio sono molte di più le persone che soffrono di dipendenze". "Il restyling delle Palazzine riesce a mettere in relazione l'efficienza strutturale con le esigenze di una dimensione umana degli spazi in un’ottica di sempre maggiore inclusione sociale" ha detto Paola Bossi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ricordando che delle quattro comunità terapeutiche pubbliche in Piemonte, due sono a Novara (la prima nacque nel 1980).
I desideri dei pazienti
E' seguito un momento molto emozionante durante il quale gli operatori del Dipartimento hanno letto i desideri espressi dai pazienti: c'è chi vorrebbe vedere Firenze, chi trovare l'amore, chi avere tanti soldi, chi guarire dalla depressione. In tutte le parole si percepiva la volontà di vivere liberamente. E' seguita la relazione del dottor Domenico Nano sulla legge Basaglia "che ancora oggi mantiene la sua carica innovativa ed è considerata dall'Oms un modello di riferimento in campo psichiatrico con il superamento dell'ospedale psichiatrico e l'orientamento territoriale dell'assistenza". L'incontro è proseguito in giardino, addobbato per l'occasione da tante frasi significative, con la tradizionale festa del Dipartimento di salute mentale.
Valentina Sarmenghi