Salvate 14 persone sul lago d’Orta

Salvate 14 persone sul lago d’Orta
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I Carabinieri continueranno a vigilare sulla sicurezza dei natanti in movimento sul Lago d’Orta anche per i prossimi 3 anni, fino al 2019, dal 15 aprile al 15 ottobre. L’accordo tra i Comuni del Lago d’Orta e il Comando provinciale di Verbania dell’Arma, è stato sottoscritto dal sindaco di Pella, Bruno Nicolazzi (primo cittadino del Comune capofila), e dal Tenente Colonnello Fabio Bellitto. Interessa tutti i comuni rivieraschi del lago: Omegna, Orta San Giulio, Nonio, Gozzano, Pettenasco, San Maurizio d’Opaglio, Miasino. Il servizio è ass

I Carabinieri continueranno a vigilare sulla sicurezza dei natanti in movimento sul Lago d’Orta anche per i prossimi 3 anni, fino al 2019, dal 15 aprile al 15 ottobre. L’accordo tra i Comuni del Lago d’Orta e il Comando provinciale di Verbania dell’Arma, è stato sottoscritto dal sindaco di Pella, Bruno Nicolazzi (primo cittadino del Comune capofila), e dal Tenente Colonnello Fabio Bellitto. Interessa tutti i comuni rivieraschi del lago: Omegna, Orta San Giulio, Nonio, Gozzano, Pettenasco, San Maurizio d’Opaglio, Miasino. Il servizio è assicurato da una imbarcazione condotta da militari specializzati nel servizio nautico dell'Arma dei Carabinieri ed effettivi ai comandi Stazione di Omegna e Verbania che garantiscono anche il supporto logistico. Il servizio di vigilanza svolto nel triennio 2014-2016, secondo quanto reso noto dall’Arma,“ha avuto un positivo riscontro tra i cittadini dei Comuni rivieraschi e i numerosi turisti” e “sono stati conseguiti soddisfacenti risultati”. Nei due anni sono stati effettuati 428 servizi di pattuglia, controllate 1.926 imbarcazioni, soccorsi 10 natanti, recuperati 9 scafi, soccorse 14 persone, comminate 96 multe, sorvegliate 49 manifestazione sportive, svolti 23 servizi di ordine pubblico. Tra le varie manifestazioni supportate ricordiamo i festeggiamenti annuali di San Vito a Omegna. Il servizio fornito dal comando provinciale di Verbania copre un parte di territorio in Provincia di Novara. Viene utilizzato un “Battello Pneumatico CC 75-85”. Il personale operante è formato da due Brigadieri ed un Vice Brigadiere, che hanno frequentato corsi di specializzazione tenuti della Marina Militare.

Mauro Rampinini

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