«Se continueremo a lavorare così, nel 2017 ridurremo l’addizionale Irpef»

«Se continueremo a lavorare così, nel 2017 ridurremo l’addizionale Irpef»
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NOVARA - «Il debito procapite per ogni cittadino novarese è sceso dagli 817 del 2011 ai 549 del 2015, se si estrapola quanto sta costando alla comunità  il lodo dello Sporting, addirittura scende a 471 euro». Stiamo parlando di una riduzione di circa il 32,77% che, al netto dello Sporting, diventa il 42,32%. Così Andrea Ballarè, sindaco uscente di Novara,  commenta il bilancio che andrà in discussione nel consiglio comunale di lunedì prossimo.

Il primo cittadino punta l’attenzione soprattutto sulla riduzione dell’indebitamento del Comune: «Nonostante il debito dello Sporting che ci siamo dovuti accollare - spiega ancora Ballarè - siamo comunque scesi sensibilmente con una riduzione del 33,09, mentre, al netto del Lodo Sporting, questo dato arriva al 42,60%».

Comè è stato possibile conseguire questo risultato? «Cercando di mettere i conti a posto - è la risposta - e tirando la cinghia: investendo l’avanzo di amministrazione per estinguere alcuni mutui, non  accendendone altri e riducendo, o meglio contenendo, la spesa pubblica».

A questo punto il prossimo quinquennio dovrebbe essere quello del rilancio? «In questo mandato siamo stati costretti a tamponare falle paurose e a rimettere i conti a posto, con un rigore finanziario che non ci ha consentito grossi margini di manovra, adesso qualcosina si potrà spendere». In che settori: «Sicuramente nella manutenzione del verde e dei giochi dei parchi e in quella delle strade che siamo stati costretti a trascurare per qualche anno». Ma la  novità sarà «la riduzione dell’addizionale comunale dell’Irpef a partire dal 2017-‘18». Una vera e propria riduzione delle tasse che Ballarè ha confermato anche ai microfoni di Rai Tre.

Sandro Devecchi

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 19 maggio 2016 

NOVARA - «Il debito procapite per ogni cittadino novarese è sceso dagli 817 del 2011 ai 549 del 2015, se si estrapola quanto sta costando alla comunità  il lodo dello Sporting, addirittura scende a 471 euro». Stiamo parlando di una riduzione di circa il 32,77% che, al netto dello Sporting, diventa il 42,32%. Così Andrea Ballarè, sindaco uscente di Novara,  commenta il bilancio che andrà in discussione nel consiglio comunale di lunedì prossimo.

Il primo cittadino punta l’attenzione soprattutto sulla riduzione dell’indebitamento del Comune: «Nonostante il debito dello Sporting che ci siamo dovuti accollare - spiega ancora Ballarè - siamo comunque scesi sensibilmente con una riduzione del 33,09, mentre, al netto del Lodo Sporting, questo dato arriva al 42,60%».

Comè è stato possibile conseguire questo risultato? «Cercando di mettere i conti a posto - è la risposta - e tirando la cinghia: investendo l’avanzo di amministrazione per estinguere alcuni mutui, non  accendendone altri e riducendo, o meglio contenendo, la spesa pubblica».

A questo punto il prossimo quinquennio dovrebbe essere quello del rilancio? «In questo mandato siamo stati costretti a tamponare falle paurose e a rimettere i conti a posto, con un rigore finanziario che non ci ha consentito grossi margini di manovra, adesso qualcosina si potrà spendere». In che settori: «Sicuramente nella manutenzione del verde e dei giochi dei parchi e in quella delle strade che siamo stati costretti a trascurare per qualche anno». Ma la  novità sarà «la riduzione dell’addizionale comunale dell’Irpef a partire dal 2017-‘18». Una vera e propria riduzione delle tasse che Ballarè ha confermato anche ai microfoni di Rai Tre.

Sandro Devecchi

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