Seminario sulla legalità promosso da Questura e BpN

Seminario sulla legalità promosso da Questura e BpN
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NOVARA – Un seminario per trattare l’importante tema della legalità, esaminandone ogni singolo aspetto e mostrando la sua fondamentale valenza.
E’ quanto promuovono per mercoledì 14 ottobre la Questura di Novara e la Banca Popolare di Novara insieme all’Ufficio scolastico territoriale (l’ex Provveditorato agli Studi). Un appuntamento che si terrà nell’auditorium della BpN dalle 9,30 alle 12,30.
A presentare l’iniziativa, stamani venerdì 9 ottobre, in Questura, il questore Gaetano Todaro. “Un appuntamento dedicato a una determinata fascia di pubblico, in particolare – ha detto – a chi ha il compito di educare le nuove generazioni, i giovani. Una mattinata, dunque, dedicata a educatori, scuola, alle famiglie. Sarà esaminato il significato di questo termine importantissimo con relatori che forniranno il proprio punto di vista”.

NOVARA – Un seminario per trattare l’importante tema della legalità, esaminandone ogni singolo aspetto e mostrando la sua fondamentale valenza.
E’ quanto promuovono per mercoledì 14 ottobre la Questura di Novara e la Banca Popolare di Novara insieme all’Ufficio scolastico territoriale (l’ex Provveditorato agli Studi). Un appuntamento che si terrà nell’auditorium della BpN dalle 9,30 alle 12,30.
A presentare l’iniziativa, stamani venerdì 9 ottobre, in Questura, il questore Gaetano Todaro. “Un appuntamento dedicato a una determinata fascia di pubblico, in particolare – ha detto – a chi ha il compito di educare le nuove generazioni, i giovani. Una mattinata, dunque, dedicata a educatori, scuola, alle famiglie. Sarà esaminato il significato di questo termine importantissimo con relatori che forniranno il proprio punto di vista”.
A intervenire saranno il procuratore della Repubblica di Novara, Francesco Enrico Saluzzo, il presidente del Tribunale di Novara, Filippo Lamanna, una sociologa dell’Università e un medico, che illustrerà gli effetti determinati dall’utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti. “Un’iniziativa in cui crediamo molto e che potremmo anche ripetere, dedicandola, in una seconda occasione, a un pubblico più giovane, come ai ragazzi delle scuole”.

mo.c.

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