Serravalle Sesia: finanziere novarese salva dal canale una donna

Serravalle Sesia: finanziere novarese salva dal canale una donna
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NOVARA – Un finanziere in servizio al comando provinciale di Novara, il luogotenente Giampiero Fede, libero dal servizio, mentre percorreva con la sua auto la SP 299 nel tratto che attraversa il comune di Serravalle Sesia, nel Vercellese, ha notato sulla destra della carreggiata una signora che, in maniera animata, richiamava l’attenzione dei passanti e, nel contempo, indicava la sponda del canale artificiale che scorre lungo la strada.
Ha deciso così di accostare immediatamente l’auto e di scendere per verificare cosa stesse accadendo. La signora gli faceva notare che sotto una passerella posta sopra al canale artificiale era bloccata, completamente immersa nell’acqua, una persona che, presumibilmente, era caduta nel canale e chiedeva aiuto. L’ispettore attivava prontamente i soccorsi, ai numeri di 112 e 118. Considerato che in quel tratto del canale l’acqua supera i due metri di altezza, la temperatura della stessa è piuttosto bassa e la corrente intensa, la donna, che era aggrappata con la mano a un piccolo appiglio della passarella, non sarebbe stata in grado di resistere a lungo in quelle condizioni.
L’ispettore, quindi, avendo cercato di attirare più volte l’attenzione della stessa per sincerarsi delle sue condizioni di salute senza ottenere alcun tipo di risposta, ha deciso di tuffarsi nel canale per prestare soccorso alla donna che, a causa dello sforzo protratto per lungo tempo, stava per mollare la presa. Il graduato, nonostante la forte corrente dell’acqua, è riuscito ad afferrare la donna e, con estrema difficoltà, trarla in salvo con l’ausilio di altre persone sopraggiunte nel frattempo. La malcapitata è stata quindi sdraiata a terra e ha ricevuto i primi soccorsi in evidente stato confusionale. L’ispettore ha cercato di identificarla chiedendole il nome e un recapito dei familiari per avvisarli. Dopo circa dieci minuti di richieste insistenti la donna, con voce flebile, ha riferito le proprie generalità e quelle dei familiari e un numero di cellulare di questi ultimi. Il militare, pertanto, ha contattato l’utenza segnalata e dopo circa 15 minuti è giunto sul posto un familiare. Successivamente sono arrivati anche i soccorsi del 118 e una pattuglia del 112 dei Carabinieri della Stazione di Serravalle Sesia.

mo.c.

NOVARA – Un finanziere in servizio al comando provinciale di Novara, il luogotenente Giampiero Fede, libero dal servizio, mentre percorreva con la sua auto la SP 299 nel tratto che attraversa il comune di Serravalle Sesia, nel Vercellese, ha notato sulla destra della carreggiata una signora che, in maniera animata, richiamava l’attenzione dei passanti e, nel contempo, indicava la sponda del canale artificiale che scorre lungo la strada.
Ha deciso così di accostare immediatamente l’auto e di scendere per verificare cosa stesse accadendo. La signora gli faceva notare che sotto una passerella posta sopra al canale artificiale era bloccata, completamente immersa nell’acqua, una persona che, presumibilmente, era caduta nel canale e chiedeva aiuto. L’ispettore attivava prontamente i soccorsi, ai numeri di 112 e 118. Considerato che in quel tratto del canale l’acqua supera i due metri di altezza, la temperatura della stessa è piuttosto bassa e la corrente intensa, la donna, che era aggrappata con la mano a un piccolo appiglio della passarella, non sarebbe stata in grado di resistere a lungo in quelle condizioni.
L’ispettore, quindi, avendo cercato di attirare più volte l’attenzione della stessa per sincerarsi delle sue condizioni di salute senza ottenere alcun tipo di risposta, ha deciso di tuffarsi nel canale per prestare soccorso alla donna che, a causa dello sforzo protratto per lungo tempo, stava per mollare la presa. Il graduato, nonostante la forte corrente dell’acqua, è riuscito ad afferrare la donna e, con estrema difficoltà, trarla in salvo con l’ausilio di altre persone sopraggiunte nel frattempo. La malcapitata è stata quindi sdraiata a terra e ha ricevuto i primi soccorsi in evidente stato confusionale. L’ispettore ha cercato di identificarla chiedendole il nome e un recapito dei familiari per avvisarli. Dopo circa dieci minuti di richieste insistenti la donna, con voce flebile, ha riferito le proprie generalità e quelle dei familiari e un numero di cellulare di questi ultimi. Il militare, pertanto, ha contattato l’utenza segnalata e dopo circa 15 minuti è giunto sul posto un familiare. Successivamente sono arrivati anche i soccorsi del 118 e una pattuglia del 112 dei Carabinieri della Stazione di Serravalle Sesia.

mo.c.

 

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