Servizi agli studenti disabili: intervengono le Fondazioni

Servizi agli studenti disabili: intervengono le Fondazioni
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NOVARA – Il servizio di assistenza e trasporto per gli studenti disabili delle scuole superiori della provincia di Novara non potrà comunque essere erogato per tutte le richieste, ma più della metà potranno essere soddisfatte grazie al contributo della Fondazione della Banca popolare di Novara per il territorio e della Fondazione Comunità del Novarese. Questo il contenuto della conferenza stampa che si è svolta ieri a Palazzo Natta. La consigliera provinciale con delega all’istruzione, professoressa Emanuela Allegra ha spiegato: “Le risorse assegnate dalla Regione Piemonte non sono sufficienti a coprire tutti i costi del servizio per i 160 ragazzi disabili della provincia. Si tratta di 643.000 euro dei quali però abbiamo già usato 200.000 euro per lo scorso anno, altrimenti avremmo dovuto interrompere il servizio a fine aprile. Arriveranno ora altri 23.000 euro ma che comunque non bastano per arrivare ai 950.000 euro che sarebbero necessari. Non è immaginabile però non garantire un servizio di questo tipo. Per questo abbiamo lavorato questa estate per capire dove ci fosse più bisogno, abbiamo fatto diversi incontri con le scuole, le famiglie, le associazioni per cercare di ottimizzare il più possibile il servizio. Avevamo immaginato di arrivare a coprire la metà delle richieste dello scorso anno, questo però chiedendo ai Comuni e ai consorzi di farsi carico del trasporto. Ma come ben si sa anche per i Comuni non è un bel periodo per quanto riguarda le risorse a disposizione e così ci siamo rivolti al territorio che ci ha risposto in modo davvero generoso e noi li ringraziamo profondamente”. La Fondazione BpN, rappresentata nell’incontro con la stampa da Gigi Santoro, ha infatti donato 20.000 euro, mentre la Fondazione Comunità del Novarese (presenti il presidente Cesare Ponti e il segretario generale Gianluca Vacchini) ne ha donati 50.000.
“Questi soldi vogliono dire per noi 430 ore in più di servizio garantito – ha continuato Allegra – e non chiederemo più ai Comuni e consorzi di farsi carico del trasporto. Oltre al prezioso contributo delle Fondazioni, ci arriveranno altri fondi dallo Stato che ha deciso uno stanziamento una tantum per questo settore. Si tratterà di almeno 250.000 euro. Ancora mancano risorse all’appello ma grazie a un’attenta analisi e razionalizzazione delle necessità oltre che per esempio dei percorsi di trasporto la situazione risulta molto meno drammatica di quanto era stato prospettato questa estate”.

Valentina Sarmenghi

NOVARA – Il servizio di assistenza e trasporto per gli studenti disabili delle scuole superiori della provincia di Novara non potrà comunque essere erogato per tutte le richieste, ma più della metà potranno essere soddisfatte grazie al contributo della Fondazione della Banca popolare di Novara per il territorio e della Fondazione Comunità del Novarese. Questo il contenuto della conferenza stampa che si è svolta ieri a Palazzo Natta. La consigliera provinciale con delega all’istruzione, professoressa Emanuela Allegra ha spiegato: “Le risorse assegnate dalla Regione Piemonte non sono sufficienti a coprire tutti i costi del servizio per i 160 ragazzi disabili della provincia. Si tratta di 643.000 euro dei quali però abbiamo già usato 200.000 euro per lo scorso anno, altrimenti avremmo dovuto interrompere il servizio a fine aprile. Arriveranno ora altri 23.000 euro ma che comunque non bastano per arrivare ai 950.000 euro che sarebbero necessari. Non è immaginabile però non garantire un servizio di questo tipo. Per questo abbiamo lavorato questa estate per capire dove ci fosse più bisogno, abbiamo fatto diversi incontri con le scuole, le famiglie, le associazioni per cercare di ottimizzare il più possibile il servizio. Avevamo immaginato di arrivare a coprire la metà delle richieste dello scorso anno, questo però chiedendo ai Comuni e ai consorzi di farsi carico del trasporto. Ma come ben si sa anche per i Comuni non è un bel periodo per quanto riguarda le risorse a disposizione e così ci siamo rivolti al territorio che ci ha risposto in modo davvero generoso e noi li ringraziamo profondamente”. La Fondazione BpN, rappresentata nell’incontro con la stampa da Gigi Santoro, ha infatti donato 20.000 euro, mentre la Fondazione Comunità del Novarese (presenti il presidente Cesare Ponti e il segretario generale Gianluca Vacchini) ne ha donati 50.000.
“Questi soldi vogliono dire per noi 430 ore in più di servizio garantito – ha continuato Allegra – e non chiederemo più ai Comuni e consorzi di farsi carico del trasporto. Oltre al prezioso contributo delle Fondazioni, ci arriveranno altri fondi dallo Stato che ha deciso uno stanziamento una tantum per questo settore. Si tratterà di almeno 250.000 euro. Ancora mancano risorse all’appello ma grazie a un’attenta analisi e razionalizzazione delle necessità oltre che per esempio dei percorsi di trasporto la situazione risulta molto meno drammatica di quanto era stato prospettato questa estate”.

Valentina Sarmenghi

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