Si assegna il premio “Achille Marazza”

Si assegna il premio “Achille Marazza”
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BORGOMANERO - E’ in programma mercoledì 3 giugno alle 21 nel salone d’onore di Villa Marazza la cerimonia di consegna del “Premio nazionale di poesia e traduzione poetica Achille Marazza” giunto alla ventesima edizione. Venne istituito per ricordare la figura e l’opera del borgomanerese onorevole Achille Marazza scomparso nel 1967 esponente di spicco della Resistenza, membro del CLN Alta Italia e poi sottosegretario e ministro. Marazza (che vediamo nella foto ritratto nel cortile della Villa accanto all’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI) fu persona di spiccata sensibilità culturale, attenta al mondo dei libri, dell’editoria e delle biblioteche, nonché cultore profondo di letteratura. Prima di morire fece testamento lasciando al Comune la villa di famiglia, dal 1971 sede della prestigiosa “Biblioteca Pubblica e Casa della Cultura” l’immenso parco pubblico che la circonda oltre numerosi edifici nel centro storico. «Il premio dedicato a Marazza – ricorda il presidente della Fondazione Marazza Lele Tacchini ­ nell’attuale formula rinnovata con sezioni per opere edite di traduzione poetica e sezione per libri di poesia, ebbe la sua prima edizione nel 1996. Si impose subito all’attenzione sia per la composizione della giuria, sia per l’entità del premio, sia per la qualità degli autori partecipanti». Nella giuria, della quale fa sempre parte il presidente pro tempore della Fondazione, si sono succedute negli anni personalità diverse ed eminenti dell’università e della cultura italiana: Carlo Carena, Franco Contorbia, Ernesto Ferrero, Lorenzo Mondo, Sergio Pautasso, Giorgio Calcagno, Roberto Fertonani tanto per citarne qualcuno. Anche tra i premiati troviamo nomi molto significativi. Lo scorso anno i vincitori furono: Silvia Cosimini e Renata Morresi (traduzione), Cristina Babino(traduzione giovani), Marco Caporali e Italo Testa (poesia) e Gian Maria Annovi (poesia giovani).Nel 2011 fu inaugurata una nuova formula del concorso, introducendo riconoscimenti per le opere prime. Fu altresì rinnovata la giuria, composta da Franco Buffoni, presidente, Antonella Anedda, Giuliano Ladolfi, Fabio Pusterla, Fabio Scotto. L’edizione 2015 ha visto una notevole partecipazione di autori provenienti da tutta l’Italia. Mercoledì saranno premiati anche i giovanissimi vincitori della sezione “Marazza Studenti”. «Infatti – spiega Tacchini ­ con l’intento di avvicinare la poesia alle più giovani generazioni, su suggerimento di Ernesto Ferrero nel

BORGOMANERO - E’ in programma mercoledì 3 giugno alle 21 nel salone d’onore di Villa Marazza la cerimonia di consegna del “Premio nazionale di poesia e traduzione poetica Achille Marazza” giunto alla ventesima edizione. Venne istituito per ricordare la figura e l’opera del borgomanerese onorevole Achille Marazza scomparso nel 1967 esponente di spicco della Resistenza, membro del CLN Alta Italia e poi sottosegretario e ministro. Marazza (che vediamo nella foto ritratto nel cortile della Villa accanto all’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI) fu persona di spiccata sensibilità culturale, attenta al mondo dei libri, dell’editoria e delle biblioteche, nonché cultore profondo di letteratura. Prima di morire fece testamento lasciando al Comune la villa di famiglia, dal 1971 sede della prestigiosa “Biblioteca Pubblica e Casa della Cultura” l’immenso parco pubblico che la circonda oltre numerosi edifici nel centro storico. «Il premio dedicato a Marazza – ricorda il presidente della Fondazione Marazza Lele Tacchini ­ nell’attuale formula rinnovata con sezioni per opere edite di traduzione poetica e sezione per libri di poesia, ebbe la sua prima edizione nel 1996. Si impose subito all’attenzione sia per la composizione della giuria, sia per l’entità del premio, sia per la qualità degli autori partecipanti». Nella giuria, della quale fa sempre parte il presidente pro tempore della Fondazione, si sono succedute negli anni personalità diverse ed eminenti dell’università e della cultura italiana: Carlo Carena, Franco Contorbia, Ernesto Ferrero, Lorenzo Mondo, Sergio Pautasso, Giorgio Calcagno, Roberto Fertonani tanto per citarne qualcuno. Anche tra i premiati troviamo nomi molto significativi. Lo scorso anno i vincitori furono: Silvia Cosimini e Renata Morresi (traduzione), Cristina Babino(traduzione giovani), Marco Caporali e Italo Testa (poesia) e Gian Maria Annovi (poesia giovani).Nel 2011 fu inaugurata una nuova formula del concorso, introducendo riconoscimenti per le opere prime. Fu altresì rinnovata la giuria, composta da Franco Buffoni, presidente, Antonella Anedda, Giuliano Ladolfi, Fabio Pusterla, Fabio Scotto. L’edizione 2015 ha visto una notevole partecipazione di autori provenienti da tutta l’Italia. Mercoledì saranno premiati anche i giovanissimi vincitori della sezione “Marazza Studenti”. «Infatti – spiega Tacchini ­ con l’intento di avvicinare la poesia alle più giovani generazioni, su suggerimento di Ernesto Ferrero nel 2000  venne istituita anche una sezione di traduzione dedicata agli studenti delle scuole medie superiori e agli universitari della Province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano Cusio Ossola. Questa sezione è dotata di una propria commissione giudicatrice composta da docenti dell'Università del Piemonte Orientale, nonché di proprio bando, diffuso negli istituti scolastici. In conformità allo spirito di Achille Marazza che intendeva la biblioteca pubblica come istituzione per tutti e di tutti,  con uno sguardo attento ai più giovani, fin dall’anno 2002 i poeti e i traduttori incontrano gli studenti delle scuole secondarie superiori di Borgomanero e di Gozzano. Quest’anno l’appuntamento è, nelle diverse scuole, per le ore 10 di giovedì 4 giugno».

Carlo Panizza

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