Sicurezza, è scontro Anpi-Forza Nuova
Non piacciono agli ex partigiani le cosiddette “passeggiate per la sicurezza” organizzate in città nelle ore notturne da esponenti di “Forza Nuova” all’indomani della maxi rissa che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 ottobre ha coinvolto in pieno centro cittadino più di venti persone e che si è conclusa con l’arresto di sei giovani, tutti condannati per rissa, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia a piede libero di un minorenne. A prendere le distanze dall’iniziativa è il Consiglio direttivo della locale sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) intitolata alla memoria dei due martiri della Resistenza borgomanerese Ernesto Mora ed Enzio Gibin e presieduta da Giuseppe Volta (nella foto di Panizza). “Le “passeggiate per la sicurezza” organizzate a Borgomanero da una squadra neofascista di Forza Nuova – si legge in un comunicato diffuso nei giorni scorsi - hanno ricevuto un’attenzione che riteniamo eccessiva rispetto alla reale consistenza dell’iniziativa. È evidente che si tratta di una iniziativa provocatoria con finalità propagandistiche e come sezione Anpi riteniamo necessario esprimere la nostra totale contrarietà. In primo luogo, respingiamo l’immagine del tutto falsa di una Borgomanero in
Non piacciono agli ex partigiani le cosiddette “passeggiate per la sicurezza” organizzate in città nelle ore notturne da esponenti di “Forza Nuova” all’indomani della maxi rissa che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 ottobre ha coinvolto in pieno centro cittadino più di venti persone e che si è conclusa con l’arresto di sei giovani, tutti condannati per rissa, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia a piede libero di un minorenne. A prendere le distanze dall’iniziativa è il Consiglio direttivo della locale sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) intitolata alla memoria dei due martiri della Resistenza borgomanerese Ernesto Mora ed Enzio Gibin e presieduta da Giuseppe Volta (nella foto di Panizza). “Le “passeggiate per la sicurezza” organizzate a Borgomanero da una squadra neofascista di Forza Nuova – si legge in un comunicato diffuso nei giorni scorsi - hanno ricevuto un’attenzione che riteniamo eccessiva rispetto alla reale consistenza dell’iniziativa. È evidente che si tratta di una iniziativa provocatoria con finalità propagandistiche e come sezione Anpi riteniamo necessario esprimere la nostra totale contrarietà. In primo luogo, respingiamo l’immagine del tutto falsa di una Borgomanero insicura e preda del crimine. La presenza costante delle forze dell’ordine è affiancata da una solida rete di guardie giurate, inoltre negli ultimi anni la città si è dotata anche di impianti di videosorveglianza, tutto ciò garantisce che Borgomanero non ha bisogno d’altro per tutelare la sua sicurezza. In secondo luogo, respingiamo ogni tentativo di far leva sulle preoccupazioni dei cittadini, causate da una crisi che non è solo economica ma anche culturale e morale, per aggravare paure, tensioni e incertezza sociale. Crediamo che alcuni eccessi sensazionalistici nel presentare un episodio, di cui ovviamente non va sottovalutata ma neanche esagerata la portata, non renda giustizia allo spirito di una città pacifica ed è quanto di più distante dalle tradizioni di Borgomanero e dalle sue radici democratiche e antifasciste. Proprio questo patrimonio di valori conduce ad affrontare i problemi nella loro complessità, a comprenderli e dialogare per rimuovere le cause profonde del disagio. Con l’occasione – termina il comunicato - respingiamo anche l’ennesima provocazione dell’onorevole leghista Buonanno sul “bonus pistola”. Incentivare le soluzioni “fai da te”, siano ronde o armi in casa, non aumenta la sicurezza ma al contrario crea una società più violenta. Le tragiche notizie di stragi e sparatorie che arrivano regolarmente dagli Stati Uniti ce lo dimostrano”. Pronta la replica di “Forza Nuova” affidata al responsabile provinciale Stefano Sacchetto. "Il comunicato dell' Anpi – dice - è come nel loro ormai consolidato stile, retrogrado e privo di contenuti validi. In un periodo come quello in cui viviamo attualmente, tra crisi economica e caos sociale, replicare ad ogni nostra iniziativa sulle basi sterili ed inadatte di un presunto antifascismo dimostra esclusivamente la pochezza intellettuale degna del miglior cacciatore di streghe. Nel caso decidessero di abbandonare la loro obsoleta retorica e decidessero di affrontare temi d'attualità, saremo comunque disponibili ad un confronto democratico. Nel frattempo, forti del consenso da parte dei cittadini – conclude Sacchetto - continueremo il nostro lavoro a favore delle famiglie italiane."
Carlo Panizza