Sicurezza sul lavoro, guardia sempre alta
NOVARA - È aperto ufficialmente da oggi, lunedì 27 giugno, anche a Novara, presso la sede Cisl in via dei Caccia 7/A, il nuovo “Sportello Sicurezza” a cura del sindacato per supportare lavoratori, Rsu/Rls del comparto pubblico e privato sui temi della sicurezza e dell’ambiente nei luoghi di lavoro.
Lunedì scorso la presentazione del servizio, gratuito per gli utenti: «Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è di grande entità - ha esordito il segretario organizzativo della Cisl Piemonte Orientale, Riccardo Monzù - In Piemonte, nel 2015, sono stati denunciati 48.228 infortuni sul lavoro: negli ultimi anni le denunce sono diminuite di quasi 1/3. La metà degli infortuni ha riguardato l’area metropolitana di Torino seguita da Cuneo. Rispetto al 2008, quando era pari al 32%, la percentuale dei lavoratori infortunati sempre nel 2015 è salita al 38%, mentre gli infortuni degli stranieri sono rimasti stabili al 15%. In Piemonte le morti bianche sono state 82. Su scala nazionale i decessi sono stati 1.172 con un aumento del 16,5% rispetto al 2014, quando si era arrivati a 1.009 decessi. Sono numeri che confermano l’esigenza di preoccuparsi ed occuparsi di questo fenomeno per rendere tutti più consapevoli e responsabili di un problema ancora molto forte. Tutti coloro che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro devono quindi fare la propria parte per arginare il problema e limitare i danni, che regolarmente ricadono sui lavoratori e sulle loro famiglie».
La Cisl dal canto suo, «intende supportare lavoratori ed Rls per imparare sempre più a prevenire ciò che sovente capita per disattenzione o noncuranza da parte dell’impresa - ha proseguito Monzù - Il “Progetto Sicurezza” prevede punti di incontro tematici con la presenza settimanale di esperti nelle sedi zonali di Biella, Novara, Vercelli e del Vco. L’obiettivo è fornire risposte ed approfondimenti sui temi legati alla sicurezza ma anche sulle questioni inerenti il mercato del lavoro e alle tipologie contrattuali, alla formazione continua e agli ammortizzatori sociali alla luce dei cambiamenti introdotti dal Jobs Act. Tale presenza sarà poi indirizzata al collegamento con il settore dell’artigianato, stando più vicini ad esigenze e problemi di lavoratori che operano in una categoria molto frammentata. La formazione è fondamentale per coinvolgere, fare sinergia, avere soggetti preparati e capaci a gestire ed affrontare questioni legate alla sicurezza all’interno delle imprese».
Gli esperti Cisl operativi sul territorio saranno Luigi Giacomello, Gilberto Persico ed Enoglin Canaj, quest’ultimo responsabile degli sportelli di Novara e Verbania (rispettivamente aperti al lunedì e al giovedì dalle 15 alle 18,30 presso le sedi Cisl di via dei Caccia 7/A e via Farinelli 6/A: non bisogna prenotarsi): «Forniremo formazione ed informazioni anche sulle malattie professionali - ha anticipato Canaj - Ci sono imprese dove non esiste un responsabile della sicurezza».
Gilberto Persico, un altro degli esperti, ha aggiunto: «Faremo conoscere anche strumenti come San.Arti., il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’artigianato a carico delle aziende, grazie a cui i ticket sanitari vengono rimborsati integralmente».
Filippo Bezio
NOVARA - È aperto ufficialmente da oggi, lunedì 27 giugno, anche a Novara, presso la sede Cisl in via dei Caccia 7/A, il nuovo “Sportello Sicurezza” a cura del sindacato per supportare lavoratori, Rsu/Rls del comparto pubblico e privato sui temi della sicurezza e dell’ambiente nei luoghi di lavoro.
Lunedì scorso la presentazione del servizio, gratuito per gli utenti: «Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è di grande entità - ha esordito il segretario organizzativo della Cisl Piemonte Orientale, Riccardo Monzù - In Piemonte, nel 2015, sono stati denunciati 48.228 infortuni sul lavoro: negli ultimi anni le denunce sono diminuite di quasi 1/3. La metà degli infortuni ha riguardato l’area metropolitana di Torino seguita da Cuneo. Rispetto al 2008, quando era pari al 32%, la percentuale dei lavoratori infortunati sempre nel 2015 è salita al 38%, mentre gli infortuni degli stranieri sono rimasti stabili al 15%. In Piemonte le morti bianche sono state 82. Su scala nazionale i decessi sono stati 1.172 con un aumento del 16,5% rispetto al 2014, quando si era arrivati a 1.009 decessi. Sono numeri che confermano l’esigenza di preoccuparsi ed occuparsi di questo fenomeno per rendere tutti più consapevoli e responsabili di un problema ancora molto forte. Tutti coloro che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro devono quindi fare la propria parte per arginare il problema e limitare i danni, che regolarmente ricadono sui lavoratori e sulle loro famiglie».
La Cisl dal canto suo, «intende supportare lavoratori ed Rls per imparare sempre più a prevenire ciò che sovente capita per disattenzione o noncuranza da parte dell’impresa - ha proseguito Monzù - Il “Progetto Sicurezza” prevede punti di incontro tematici con la presenza settimanale di esperti nelle sedi zonali di Biella, Novara, Vercelli e del Vco. L’obiettivo è fornire risposte ed approfondimenti sui temi legati alla sicurezza ma anche sulle questioni inerenti il mercato del lavoro e alle tipologie contrattuali, alla formazione continua e agli ammortizzatori sociali alla luce dei cambiamenti introdotti dal Jobs Act. Tale presenza sarà poi indirizzata al collegamento con il settore dell’artigianato, stando più vicini ad esigenze e problemi di lavoratori che operano in una categoria molto frammentata. La formazione è fondamentale per coinvolgere, fare sinergia, avere soggetti preparati e capaci a gestire ed affrontare questioni legate alla sicurezza all’interno delle imprese».
Gli esperti Cisl operativi sul territorio saranno Luigi Giacomello, Gilberto Persico ed Enoglin Canaj, quest’ultimo responsabile degli sportelli di Novara e Verbania (rispettivamente aperti al lunedì e al giovedì dalle 15 alle 18,30 presso le sedi Cisl di via dei Caccia 7/A e via Farinelli 6/A: non bisogna prenotarsi): «Forniremo formazione ed informazioni anche sulle malattie professionali - ha anticipato Canaj - Ci sono imprese dove non esiste un responsabile della sicurezza».
Gilberto Persico, un altro degli esperti, ha aggiunto: «Faremo conoscere anche strumenti come San.Arti., il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’artigianato a carico delle aziende, grazie a cui i ticket sanitari vengono rimborsati integralmente».
Filippo Bezio