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Siglato Protocollo operativo contro la dispersione scolastica
NOVARA - E' stato siglato da diversi enti del territorio novarese il Protocollo operativo per contrastare la dispersione scolastica, un fenomeno assai diffuso nel nostro Paese: il tasso di abbandono degli studenti italiani si attesta al 17%, collocandoci al primo posto in Europa. Nella provincia e nella città di Novara le cifre non sono così allarmanti ma tuttavia rimangono degne della massima attenzione. Il Protocollo è stato firmato dall’assessore alle Politiche Sociali Elia Impaloni congiuntamente alla Provincia di Novara, all’Ufficio Scolastico Territoriale, alle scuole Secondarie di secondo grado della Provincia di Novara, alle Agenzie formative della Provincia di Novara ed ai Servizi Sociali dei territori coinvolti (tra i quali, ovviamente, i Servizi Sociali del Comune di Novara per i quali diversi ragazzi assegnati presentano questo problema).
"Gli obiettivi - spiegano dal Comune di Novara - sono quelli di prevenire e contrastare l’abbandono scolastico per favorire il completamento dell’iter di base per l’obbligo di istruzione ed inoltre quelli di creare percorsi individualizzati a favore dei bambini o ragazzi soggetti a rischio di “insuccesso scolastico”, il tutto in collaborazione col Servizio Orientamento della Provincia di Novara che è parte attiva per questo tipo di sfide.
Chiave di volta del progetto è quindi il lavoro mirato sul singolo: con l’indagine approfondita sulla personalità sarà possibile affrontare questo grave problema che affonda le radici nelle problematiche sociali della nostra epoca".
Chiave di volta del progetto è quindi il lavoro mirato sul singolo: con l’indagine approfondita sulla personalità sarà possibile affrontare questo grave problema che affonda le radici nelle problematiche sociali della nostra epoca".
NOVARA - E' stato siglato da diversi enti del territorio novarese il Protocollo operativo per contrastare la dispersione scolastica, un fenomeno assai diffuso nel nostro Paese: il tasso di abbandono degli studenti italiani si attesta al 17%, collocandoci al primo posto in Europa. Nella provincia e nella città di Novara le cifre non sono così allarmanti ma tuttavia rimangono degne della massima attenzione. Il Protocollo è stato firmato dall’assessore alle Politiche Sociali Elia Impaloni congiuntamente alla Provincia di Novara, all’Ufficio Scolastico Territoriale, alle scuole Secondarie di secondo grado della Provincia di Novara, alle Agenzie formative della Provincia di Novara ed ai Servizi Sociali dei territori coinvolti (tra i quali, ovviamente, i Servizi Sociali del Comune di Novara per i quali diversi ragazzi assegnati presentano questo problema).
"Gli obiettivi - spiegano dal Comune di Novara - sono quelli di prevenire e contrastare l’abbandono scolastico per favorire il completamento dell’iter di base per l’obbligo di istruzione ed inoltre quelli di creare percorsi individualizzati a favore dei bambini o ragazzi soggetti a rischio di “insuccesso scolastico”, il tutto in collaborazione col Servizio Orientamento della Provincia di Novara che è parte attiva per questo tipo di sfide.
Chiave di volta del progetto è quindi il lavoro mirato sul singolo: con l’indagine approfondita sulla personalità sarà possibile affrontare questo grave problema che affonda le radici nelle problematiche sociali della nostra epoca".
Chiave di volta del progetto è quindi il lavoro mirato sul singolo: con l’indagine approfondita sulla personalità sarà possibile affrontare questo grave problema che affonda le radici nelle problematiche sociali della nostra epoca".