Sos per la fontana di piazza del Popolo

Sos per la fontana di piazza del Popolo
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NOVARA- Sos per la fontana di piazza del Popolo di Novara. L’acqua che zampilla è solo un ricordo, custodito gelosamente dalla memoria personale e collettiva. Ma la speranza è che l’acqua possa tornare a zampillare. Grazie all’iniziativa intrapresa dal colonnello Giovanni Casadidio, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Novara, che ha preso a cuore la causa della fontana, tanto da rivolgersi al Fai di Novara chiedendo l’intervento della delegazione cittadina, da sempre sensibile e attenta al patrimonio culturale e artistico del territorio. Fiamme Gialle e Questura hanno sede nello storico immobile che si affaccia su piazza del Popolo dove al centro campeggia la fontana quanto mai bisognosa di restauro. E da loro parte l’appello. «A noi, a tutti i cittadini, ai fruitori della storica struttura demaniale – spiega il colonnello Giovanni Casadidio – piange il cuore nel vedere la fontana in uno stato di abbandono. Ne avevo parlato anche con l’ex questore di Novara, Giovanni Sarlo: aveva subito accolto la proposta di intervenire per salvare la fontana che non funziona da una decina d’anni. Non solo: lo stato di degrado è evidente. La base interna della vasca si sta deteriorando sempre più, presentando evidenti crepe e cedimenti nelle parti di contenimento delle acque. Una situazione che poco si addice a una bella piazza come questa, dove il passaggio delle persone è continuo. Sarebbe bello poter rivedere in funzione la fontana che, nell’ambito della piazza e con le aiuole in fiore, darebbe lustro alla storica Casa Littoria costruita dopo la demolizione della Casa del Balilla: la fontana è coeva all’edificio e risale agli anni Trenta del secolo scorso. Abbiamo scritto alla delegazione del Fai di Novara affinché valuti la possibilità di inserire questa opera nell’elenco degli interventi in vista di una eventuale opera di recupero del sito. È stata nostra premura contattare anche il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, che si è dimostrato sensibile alle attuali condizioni della fontana, incoraggiando una nostra iniziativa ma precisando che l’Amministrazione non è in grado di intervenire viste le difficoltà finanziarie del momento. La Guardia di Finanza e la Questura lanciano l’appello per la salvaguardia della fontana, un intervento atteso anche dagli abitanti del quartiere». Appello che il Fai di Novara ha già raccolto: «Fa parte della nostra missione – spiega il capo delegazione Eugenio Bonzanini – intervenire per salvare il patrimonio del territorio. La fontana, così come il vicino Parco dei Bambini, già Luogo del Cuore nel censimento nazionale del Fai, è cara a tutti i novaresi perché qui sono cresciuti, qui hanno tanti ricordi». La macchina si è messa in moto per il recupero del sito dove nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo del Comune per verificare la funzionalità dell’impianto idrico: il Fai ha già in mano un preventivo della impresa Arlunno Carlo. «L’architetto Arlunno – ancora Bonzanini – ha effettuato i rilievi. Nero su bianco abbiamo l’importo necessario: per il recupero occorrono 15.000 euro. Abbiamo intenzione di mobilitare la città e coinvolgere le realtà economiche e le altre associazioni, ma vogliamo che sia il Gruppo Giovani del Fai a interessarsi dell’intera operazione, anche per favorire una crescita culturale dei ragazzi. Ovviamente sarà coinvolta anche la Soprintendenza competente». La raccolta fondi chiama in causa proprio i giovani: «Ricevuta l’approvazione del Fai centrale - spiegano Matteo Caporusso, responsabile del gruppo, e la vice Beatrice Pozzi – possiamo partire. Alla causa della fontana devolveremo i fondi delle varie iniziative che organizzeremo, cercando anche l’aiuto delle altre associazioni giovanili del territorio che vedremo di contattare. Senza un coinvolgimento più ampio l’impresa si fa impervia».
Eleonora Groppetti

NOVARA- Sos per la fontana di piazza del Popolo di Novara. L’acqua che zampilla è solo un ricordo, custodito gelosamente dalla memoria personale e collettiva. Ma la speranza è che l’acqua possa tornare a zampillare. Grazie all’iniziativa intrapresa dal colonnello Giovanni Casadidio, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Novara, che ha preso a cuore la causa della fontana, tanto da rivolgersi al Fai di Novara chiedendo l’intervento della delegazione cittadina, da sempre sensibile e attenta al patrimonio culturale e artistico del territorio. Fiamme Gialle e Questura hanno sede nello storico immobile che si affaccia su piazza del Popolo dove al centro campeggia la fontana quanto mai bisognosa di restauro. E da loro parte l’appello. «A noi, a tutti i cittadini, ai fruitori della storica struttura demaniale – spiega il colonnello Giovanni Casadidio – piange il cuore nel vedere la fontana in uno stato di abbandono. Ne avevo parlato anche con l’ex questore di Novara, Giovanni Sarlo: aveva subito accolto la proposta di intervenire per salvare la fontana che non funziona da una decina d’anni. Non solo: lo stato di degrado è evidente. La base interna della vasca si sta deteriorando sempre più, presentando evidenti crepe e cedimenti nelle parti di contenimento delle acque. Una situazione che poco si addice a una bella piazza come questa, dove il passaggio delle persone è continuo. Sarebbe bello poter rivedere in funzione la fontana che, nell’ambito della piazza e con le aiuole in fiore, darebbe lustro alla storica Casa Littoria costruita dopo la demolizione della Casa del Balilla: la fontana è coeva all’edificio e risale agli anni Trenta del secolo scorso. Abbiamo scritto alla delegazione del Fai di Novara affinché valuti la possibilità di inserire questa opera nell’elenco degli interventi in vista di una eventuale opera di recupero del sito. È stata nostra premura contattare anche il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, che si è dimostrato sensibile alle attuali condizioni della fontana, incoraggiando una nostra iniziativa ma precisando che l’Amministrazione non è in grado di intervenire viste le difficoltà finanziarie del momento. La Guardia di Finanza e la Questura lanciano l’appello per la salvaguardia della fontana, un intervento atteso anche dagli abitanti del quartiere». Appello che il Fai di Novara ha già raccolto: «Fa parte della nostra missione – spiega il capo delegazione Eugenio Bonzanini – intervenire per salvare il patrimonio del territorio. La fontana, così come il vicino Parco dei Bambini, già Luogo del Cuore nel censimento nazionale del Fai, è cara a tutti i novaresi perché qui sono cresciuti, qui hanno tanti ricordi». La macchina si è messa in moto per il recupero del sito dove nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo del Comune per verificare la funzionalità dell’impianto idrico: il Fai ha già in mano un preventivo della impresa Arlunno Carlo. «L’architetto Arlunno – ancora Bonzanini – ha effettuato i rilievi. Nero su bianco abbiamo l’importo necessario: per il recupero occorrono 15.000 euro. Abbiamo intenzione di mobilitare la città e coinvolgere le realtà economiche e le altre associazioni, ma vogliamo che sia il Gruppo Giovani del Fai a interessarsi dell’intera operazione, anche per favorire una crescita culturale dei ragazzi. Ovviamente sarà coinvolta anche la Soprintendenza competente». La raccolta fondi chiama in causa proprio i giovani: «Ricevuta l’approvazione del Fai centrale - spiegano Matteo Caporusso, responsabile del gruppo, e la vice Beatrice Pozzi – possiamo partire. Alla causa della fontana devolveremo i fondi delle varie iniziative che organizzeremo, cercando anche l’aiuto delle altre associazioni giovanili del territorio che vedremo di contattare. Senza un coinvolgimento più ampio l’impresa si fa impervia».
Eleonora Groppetti

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