Sosta a pagamento all’Esselunga

Sosta a pagamento all’Esselunga
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BORGOMANERO - Un’ora e mezza per fare la spesa al supermercato è un tempo più che ragionevole. La pensano così il Comune di Borgomanero e i vertici di “Esselunga”, sulla base di una delibera adottata dal Consiglio comunale nella seduta del 26 settembre 2016 con la quale era stato deciso di regolamentare la sosta delle auto nel parcheggio del supermercato “Esselunga” di viale Kennedy.
«Da Esselunga – aveva spiegato in aula l’allora assessore all’urbanistica Pierfranco Mirizio – sono pervenute in Comune due richieste: la prima riguarda l’acquisizione da parte dell’azienda delle aree verdi e dei passaggi pedonali di proprietà comunale di pertinenza del supermercato che resteranno comunque ad uso pubblico e la seconda concernente la possibilità, per una maggiore fruibilità del parcheggio, di collocare all’ingresso dello stesso un dispositivo di chiusura con sbarra per regolamentare la sosta attraverso l’applicazione di una tariffa: per i clienti di Esselunga i primi 90 minuti saranno gratuiti, per tutti gli altri è invece previsto il pagamento di due euro all’ora per i primi 90 minuti e 2,50 euro per ogni ora successiva. Da questa operazione nelle casse del Comune entreranno 45.000 euro all’anno. La richiesta è stata formulata dalla direzione di Esselunga in quanto è stato accertato che il parcheggio, già nelle prime ore del mattino prima ancora dell’apertura del supermercato, è occupato da decine di auto appartenenti a utenti e dipendenti del vicino Ospedale di viale Zoppis, ma anche da parte di dipendenti o clienti dei numerosi uffici e negozi presenti nella zona». Qualche giorno dopo la delibera del Consiglio comunale era venuto a mancare il “patron” di Esselunga, Bernardo Caprotti e nel giorno dei suoi funerali, lunedì 3 ottobre, tutti i supermercati d’Italia in segno di lutto avevano posticipato l’apertura a mezzogiorno. Alle 8 del mattino, nonostante il centro commerciale fosse chiuso, era impossibile trovare parcheggio. La convenzione tra Comune e Esselunga avrà la durata di nove anni con possibilità di recesso unilaterale con un preavviso di sei mesi.
Lunedì scorso 17 luglio il provvedimento è entrato in vigore e, complice la “novità”, si sono formate alcune code nei due ingressi principali, quello su viale Kennedy e quello su via Gozzano. Agli ingressi del parcheggio sono state posizionate alcune apparecchiature collegate con una sbarra. All’automobilista (per i primi giorni sono presenti alcuni “steward”) viene consegnato un tagliando. Dopo aver fatto la spesa  il cliente di Esselunga dovrà far vidimare il tagliando alle casse del supermercato che dovrà quindi essere restituito all’uscita del parcheggio, che è incustodito, e sarà aperto da lunedì a sabato dalle 8 alle 21 e  domenica dalle 9 alle 20. Nella foto, di Panizza, un flash sul “primo giorno” di sosta a pagamento all’Esselunga di viale Kennedy.
Carlo Panizza

BORGOMANERO - Un’ora e mezza per fare la spesa al supermercato è un tempo più che ragionevole. La pensano così il Comune di Borgomanero e i vertici di “Esselunga”, sulla base di una delibera adottata dal Consiglio comunale nella seduta del 26 settembre 2016 con la quale era stato deciso di regolamentare la sosta delle auto nel parcheggio del supermercato “Esselunga” di viale Kennedy.
«Da Esselunga – aveva spiegato in aula l’allora assessore all’urbanistica Pierfranco Mirizio – sono pervenute in Comune due richieste: la prima riguarda l’acquisizione da parte dell’azienda delle aree verdi e dei passaggi pedonali di proprietà comunale di pertinenza del supermercato che resteranno comunque ad uso pubblico e la seconda concernente la possibilità, per una maggiore fruibilità del parcheggio, di collocare all’ingresso dello stesso un dispositivo di chiusura con sbarra per regolamentare la sosta attraverso l’applicazione di una tariffa: per i clienti di Esselunga i primi 90 minuti saranno gratuiti, per tutti gli altri è invece previsto il pagamento di due euro all’ora per i primi 90 minuti e 2,50 euro per ogni ora successiva. Da questa operazione nelle casse del Comune entreranno 45.000 euro all’anno. La richiesta è stata formulata dalla direzione di Esselunga in quanto è stato accertato che il parcheggio, già nelle prime ore del mattino prima ancora dell’apertura del supermercato, è occupato da decine di auto appartenenti a utenti e dipendenti del vicino Ospedale di viale Zoppis, ma anche da parte di dipendenti o clienti dei numerosi uffici e negozi presenti nella zona». Qualche giorno dopo la delibera del Consiglio comunale era venuto a mancare il “patron” di Esselunga, Bernardo Caprotti e nel giorno dei suoi funerali, lunedì 3 ottobre, tutti i supermercati d’Italia in segno di lutto avevano posticipato l’apertura a mezzogiorno. Alle 8 del mattino, nonostante il centro commerciale fosse chiuso, era impossibile trovare parcheggio. La convenzione tra Comune e Esselunga avrà la durata di nove anni con possibilità di recesso unilaterale con un preavviso di sei mesi.
Lunedì scorso 17 luglio il provvedimento è entrato in vigore e, complice la “novità”, si sono formate alcune code nei due ingressi principali, quello su viale Kennedy e quello su via Gozzano. Agli ingressi del parcheggio sono state posizionate alcune apparecchiature collegate con una sbarra. All’automobilista (per i primi giorni sono presenti alcuni “steward”) viene consegnato un tagliando. Dopo aver fatto la spesa  il cliente di Esselunga dovrà far vidimare il tagliando alle casse del supermercato che dovrà quindi essere restituito all’uscita del parcheggio, che è incustodito, e sarà aperto da lunedì a sabato dalle 8 alle 21 e  domenica dalle 9 alle 20. Nella foto, di Panizza, un flash sul “primo giorno” di sosta a pagamento all’Esselunga di viale Kennedy.
Carlo Panizza

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