Splendono i capolavori del Barocco (FOTOGALLERY)

Splendono i capolavori del Barocco (FOTOGALLERY)
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NOVARA - Splendono i capolavori del Barocco. Splendono in occasione di Expo. Per il grande evento milanese Novara mette in pista la mostra “Capolavori del Barocco. Il trionfo della pittura nelle terre novaresi”, in programma dal 19 giugno al 27 settembre (da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.30 con ingresso libero). Due le sedi espositive, l’Arengo del Broletto e la Sala Casorati di via Pellico (che verrà tenuta a battesimo dopo i restauri proprio in occasione della mostra) e un “museo diffuso” che si articolerà attraverso 15 località del territorio. Curatori della mostra sono Francesco Gonzales (responsabile per i rapporti degli organi di tutela della Diocesi di Novara) e Annamaria Bava (direttore della Pinacoteca Sabauda di Torino). Un grande concorso di forze all’interno del Sistema Culturale Integrato Novarese finanziato da Fondazione Cariplo. Un grande concorso di forze all’interno del Sistema Culturale Integrato Novarese finanziato da Fondazione Cariplo. L’iniziativa nasce grazie a Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Diocesi di Novara, Provincia di Novara, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara con la collaborazione di Regione Piemonte, Comune di Novara, Fondazione Cariplo, Fondazione Sir Denis Mahon Charitable Trust, Fondazione Crt e Camera di Commercio di Novara. In mostra tesori del territorio, provenienti dalle chiese che fanno parte del patrimonio della Diocesi, accanto a prestigiosi prestiti. «Il grande evento del territorio per Expo – ha commentato Matteo Besozzi, presidente della Provincia di Novara – che va a completare un percorso di mostre durato tre anni. Saranno esposte opere di grande suggestione che vanno a integrarsi con il “museo diffuso”. Un forte elemento di attrazione rispetto al grande evento milanese e che ha messo in campo tanti soggetti impegnati nella valorizzazione e promozione del territorio». Voluta la scelta dell’ingresso libero, come ha spiegato Maria Rosa Fagnoni, presidente Atl: «Un’esperienza faticosa che alla fine paga. Lo scorso anno con la mostra dei caravaggeschi in un mese e mezzo i visitatori furono 20.000 durante il periodo estivo, pochi locali ma tanti da fuori. Una cifra da non sottovalutare, di cui 2.000 erano stranieri. Questo è il risultato di un grande lavoro di promozione e valorizzazione del territorio. A completare l’evento brochure e catalogo di Silvana Editoriale, entrambi in italiano e inglese». Queste le località interessate dal percorso del “museo diffuso” dove ci saranno aperture straordinarie e visite guidate: Grignasco, Romagnano Sesia, Ghemme, Oleggio, San Maurizio d’Opaglio, Maggiora, Bellinzago Novarese, Carpignano Sesia, Trecate, Borgomanero, Orta, Novara, Fontaneto d’Agogna, Ameno, Corconio, Carcegna e Miasino.

Eleonora Groppetti

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 6 giugno 2015 

NOVARA - Splendono i capolavori del Barocco. Splendono in occasione di Expo. Per il grande evento milanese Novara mette in pista la mostra “Capolavori del Barocco. Il trionfo della pittura nelle terre novaresi”, in programma dal 19 giugno al 27 settembre (da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.30 con ingresso libero). Due le sedi espositive, l’Arengo del Broletto e la Sala Casorati di via Pellico (che verrà tenuta a battesimo dopo i restauri proprio in occasione della mostra) e un “museo diffuso” che si articolerà attraverso 15 località del territorio. Curatori della mostra sono Francesco Gonzales (responsabile per i rapporti degli organi di tutela della Diocesi di Novara) e Annamaria Bava (direttore della Pinacoteca Sabauda di Torino). Un grande concorso di forze all’interno del Sistema Culturale Integrato Novarese finanziato da Fondazione Cariplo. Un grande concorso di forze all’interno del Sistema Culturale Integrato Novarese finanziato da Fondazione Cariplo. L’iniziativa nasce grazie a Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Diocesi di Novara, Provincia di Novara, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara con la collaborazione di Regione Piemonte, Comune di Novara, Fondazione Cariplo, Fondazione Sir Denis Mahon Charitable Trust, Fondazione Crt e Camera di Commercio di Novara. In mostra tesori del territorio, provenienti dalle chiese che fanno parte del patrimonio della Diocesi, accanto a prestigiosi prestiti. «Il grande evento del territorio per Expo – ha commentato Matteo Besozzi, presidente della Provincia di Novara – che va a completare un percorso di mostre durato tre anni. Saranno esposte opere di grande suggestione che vanno a integrarsi con il “museo diffuso”. Un forte elemento di attrazione rispetto al grande evento milanese e che ha messo in campo tanti soggetti impegnati nella valorizzazione e promozione del territorio». Voluta la scelta dell’ingresso libero, come ha spiegato Maria Rosa Fagnoni, presidente Atl: «Un’esperienza faticosa che alla fine paga. Lo scorso anno con la mostra dei caravaggeschi in un mese e mezzo i visitatori furono 20.000 durante il periodo estivo, pochi locali ma tanti da fuori. Una cifra da non sottovalutare, di cui 2.000 erano stranieri. Questo è il risultato di un grande lavoro di promozione e valorizzazione del territorio. A completare l’evento brochure e catalogo di Silvana Editoriale, entrambi in italiano e inglese». Queste le località interessate dal percorso del “museo diffuso” dove ci saranno aperture straordinarie e visite guidate: Grignasco, Romagnano Sesia, Ghemme, Oleggio, San Maurizio d’Opaglio, Maggiora, Bellinzago Novarese, Carpignano Sesia, Trecate, Borgomanero, Orta, Novara, Fontaneto d’Agogna, Ameno, Corconio, Carcegna e Miasino.

Eleonora Groppetti

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 6 giugno 2015 

 

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