“Stalking, il calvario è anche dopo la denuncia”

“Stalking, il calvario è anche dopo la denuncia”
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OMEGNA - “I luoghi del contrasto alla violenza a volte implicano nuove ferite anziché un concerto aiuto alle donne vittime di violenza”. E’ la denuncia di Marzia Schenetti, autrice di “Le gentildonne dopo lo stalking”, un percorso autobiografico che testimonia a quale prezzo le donne debbano ricostruire e ricostruirsi dopo la denuncia. La sua storia è stata protagonista di un incontro promosso lunedì dall’Associazione Anima Rei presso la Libreria Ubik di Omegna. Per l’oc

OMEGNA - “I luoghi del contrasto alla violenza a volte implicano nuove ferite anziché un concerto aiuto alle donne vittime di violenza”. E’ la denuncia di Marzia Schenetti, autrice di “Le gentildonne dopo lo stalking”, un percorso autobiografico che testimonia a quale prezzo le donne debbano ricostruire e ricostruirsi dopo la denuncia. La sua storia è stata protagonista di un incontro promosso lunedì dall’Associazione Anima Rei presso la Libreria Ubik di Omegna. Per l’occasione è stata inaugurata anche la mostra fotografica “corpodeltesto” immagini di donne che raccontano la loro storia attraverso il loro corpo, tracciato dai segni di professione, maternità, inizio della decadenza fisica. Le immagini saranno visibili nella libreria omegnese sino a venerdì.

l.pa.

 

 

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