Storie di chi gioca sulla pelle degli altri

Storie di chi gioca sulla pelle degli altri
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BORGOMANERO - Da anni l’Amministrazione comunale ha avviato una campagna, anche attraverso l’emissione di specifiche ordinanze, per contrastare il fenomeno della ludopatia, la malattia del gioco d’azzardo, delle slot machine che Papa Francesco ha recentemente definito, senza tanti giri di parole un “cancro sociale”. Per sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto i giovani (secondo le statistiche il 45% dei ragazzi di età compresa tra 14 e 19 anni utilizza le “slot”) sulla pericolosità della “dipendenza” dal gioco è stata accolta con estremo interesse la proposta di uno spettacolo teatrale su questo tema avanzata da Interclub, organismo che in città riunisce Lions Club Borgomanero-Host, Lions Club Borgomanero-Cusio, Kiwanis Club Borgomanero, Rotary Club Borgomanero-Arona, Soroptimist Alto Novarese. Lo spettacolo dal titolo “Gran casinò. Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, scritto e portato in scena dalla compagnia Itine

BORGOMANERO - Da anni l’Amministrazione comunale ha avviato una campagna, anche attraverso l’emissione di specifiche ordinanze, per contrastare il fenomeno della ludopatia, la malattia del gioco d’azzardo, delle slot machine che Papa Francesco ha recentemente definito, senza tanti giri di parole un “cancro sociale”. Per sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto i giovani (secondo le statistiche il 45% dei ragazzi di età compresa tra 14 e 19 anni utilizza le “slot”) sulla pericolosità della “dipendenza” dal gioco è stata accolta con estremo interesse la proposta di uno spettacolo teatrale su questo tema avanzata da Interclub, organismo che in città riunisce Lions Club Borgomanero-Host, Lions Club Borgomanero-Cusio, Kiwanis Club Borgomanero, Rotary Club Borgomanero-Arona, Soroptimist Alto Novarese. Lo spettacolo dal titolo “Gran casinò. Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, scritto e portato in scena dalla compagnia Itineraria Teatro,verrà rappresentato martedì 7 febbraio presso l’auditorium di via Aldo Moro. Per assicurare a tutti la possibilità di assistervi, Comune e Interclub hanno convenuto di organizzare due repliche: una alle 11,30 riservata alle scuole, l’altra alle 21 aperta a tutti.«L’iniziativa – ha detto il consigliere comunale con delega alle politiche giovanili, Francesco Valsesia nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – affronta un tema di particolare attualità e di notevole rilevanza sociale. La rappresentazione, infatti, si offre come stimolante strumento di riflessione per giovani e adulti su temi e problematiche relative alle patologie da gioco d’azzardo». «Il nostro service per l’anno sociale 2016-2017 è imperniato sulla sensibilizzazione dei giovani nei confronti dei temi delle dipendenze dal gioco d'azzardo. Fare service non è solo distribuire soldi ma anche dare qualcosa che sia educativo per aiutare i giovani a crescere culturalmente, nello studio e nel lavoro per farli diventare cittadini adulti e consapevoli». «Il nostro assessorato alle politiche giovanili – ha aggiunto il sindaco AnnaTinivella – si occupa da anni delle dipendenze da alcool e di abuso di sostanze quali le droghe. In particolare sul tema delle patologie indotte dal gioco d’azzardo, la campagna di sensibilizzazione che avevamo organizzato nel 2014 era stata ripresa a livello regionale anche dal Tg3». Alla conferenza stampa erano presenti anche il professor Eugenio Milani, insegnante Itis, da sempre in prima linea a fianco dei giovani studenti, l’assistente sociale Maria Carla Moia e funzionari dell’Urp comunale Angela Valsesia e Alberto Gemelli.

Carlo Panizza

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