Strisce blu: Musa slitta al 2 febbraio
NOVARA - Slitta l’inizio dell’applicazione del nuovo piano della sosta e della mobilità, ovvero di Musa, per una serie di leggeri ritardi nel rifacimento della segnaletica e nell’applicazione dei nuovi parcometri: non più il prossimo 19 gennaio, ma due settimane dopo, cioè dal 2 febbraio.
NOVARA - Slitta l’inizio dell’applicazione del nuovo piano della sosta e della mobilità, ovvero di Musa, per una serie di leggeri ritardi nel rifacimento della segnaletica e nell’applicazione dei nuovi parcometri: non più il prossimo 19 gennaio, ma due settimane dopo, cioè dal 2 febbraio.
Sta per scattare l’ora X, ma non si placano le proteste, anzi. Spiega Ivan De Grandis, fondatore del Comitato “No Musa” e dirigente del Nuovo Centro Destra: «Stiamo raccogliendo e dando voce al secco no dei novaresi ad un progetto che rischia di uccidere definitivamente il centro città. Abbiamo raccolto centinaia e centinaia di firme. Siamo convinti che il referendum consultivo sia la medicina giusta per debellare la malattia delle strisce blu».
Le proteste hanno invaso anche il mondo del web: “Possibile – si chiede un nostro lettore - che non ci si possa ribellare a questa ingiustizia?”. E fa dei riferimenti specifici: “Perché rendere a pagamento la via Cernaia e perché il 23 Marzo e il parcheggio del Macello? Sinceramente, visto che la nostra zona è classificata centro, mi sembra che abbiano raggiunto il limite. Per me così equivale a far morire del tutto il cittadino, il piccolo commerciante”.
Insomma ci vorrà del tempo per far digerire alla città questa “rivoluzione” dei parcheggi a pagamento, oltre 5.000, con un aumento quindi circa 2500 posti, nonostante una tariffazione, come definisce l’Amministrazione comunale, “attenta alle esigenze di tutti”.
Il dettaglio delle novità del piano Musa e tutte le reazioni sul Corriere di Novara di giovedì 8 gennaio