Striscioni anti-violenza esposti fino al 10 dicembre in vari paesi

Promossa dall’ONU, è partita un’importante iniziativa che invita la società civile a mobilitarsi contro la violenza di genere in particolare nei sedici giorni che vanno dal 25 novembre - Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, fino al 10 Dicembre - Giornata internazionale dei Diritti Umani, “vestendo” di arancione il mondo. L’arancione già da qualche anno è il colore scelto come simbolo di un futuro senza più violenza sulle donne e “Orange the world” è il tema della campagna 2016 di sensibilizzazione mondiale c

Promossa dall’ONU, è partita un’importante iniziativa che invita la società civile a mobilitarsi contro la violenza di genere in particolare nei sedici giorni che vanno dal 25 novembre - Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, fino al 10 Dicembre - Giornata internazionale dei Diritti Umani, “vestendo” di arancione il mondo. L’arancione già da qualche anno è il colore scelto come simbolo di un futuro senza più violenza sulle donne e “Orange the world” è il tema della campagna 2016 di sensibilizzazione mondiale che il Segretario generale dell’Onu ha lanciato. In tutto il mondo hanno aderito con forme diverse, illuminando in arancione i monumenti e le strade, indossando un capo arancione, colorando i propri profili sui social network…insomma in ogni modo suggerito dalla propria fantasia, per condividere e mobilitare le coscienze sulla gravità e la dimensione del problema, sulla necessità di aumentare la consapevolezza che solo l’impegno di tutti può cambiare realmente le cose. Il Soroptimist International, organizzazione femminile mondiale impegnata dal 1921 nella difesa dei diritti delle donne, in favore dell’avanzamento della condizione femminile affinché esse possano realizzare il loro potenziale individuale e collettivo, perché venga eliminata ogni forma di violenza e discriminazione nei loro confronti, ha naturalmente fatto propria questa iniziativa che coincide con le proprie finalità, aderendo alla campagna: il 10 dicembre, termine idealmente conclusivo della campagna, coincide con la celebrazione del Soroptimist Day, momento di particolare significato per le Soroptimiste di tutto il mondo che in quella data ribadiscono il proprio impegno in favore dei diritti umani. Il Club Soroptimist Alto Novarese presieduto dalla dottoressa Grazia Nuvolone ha deciso di promuovere anche localmente tali azioni di sensibilizzazione chiedendo alle Amministrazioni di Ameno, Bogogno, Briga, Castelletto, Comignago, Gozzano, Orta, Invorio, San Maurizio la possibilità di esporre per l’intera durata della campagna striscioni arancioni che richiamassero l’attenzione sul problema. “L’adesione – dice Adriana Macchi, co fondatrice del Soroptimist Alto Novarese - è stata immediata e unanime e i Sindaci hanno volentieri accettato di “vestire” i loro Comuni o di collocare i banner in luoghi particolarmente frequentati e visibili”. Nella foto, lo striscione esposto a Bogogno.

Carlo Panizza