Studenti fanno i “pony” della solidarietà

Studenti fanno i “pony” della solidarietà
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BORGOMANERO - Nella sede dell’Enaip in via Piovale giovedì mattina alcuni rappresentanti della locale sezione Auser hanno illustrato agli studenti delle prime classi il progetto “Pony della solidarietà” istituito nel 1999 presso la sede Auser di Torino con il prezioso sostegno economico della Compagnia San Paolo. Obiettivo principale del progetto che l’Auser di Borgomanero presieduto da Maria Bonomi ha fatto proprio otto anni fa, è il sostegno alla domiciliarità degli anziani con il coinvolgimento di giov

BORGOMANERO - Nella sede dell’Enaip in via Piovale giovedì mattina alcuni rappresentanti della locale sezione Auser hanno illustrato agli studenti delle prime classi il progetto “Pony della solidarietà” istituito nel 1999 presso la sede Auser di Torino con il prezioso sostegno economico della Compagnia San Paolo. Obiettivo principale del progetto che l’Auser di Borgomanero presieduto da Maria Bonomi ha fatto proprio otto anni fa, è il sostegno alla domiciliarità degli anziani con il coinvolgimento di giovani volontari, studenti e no, delle scuole superiori e dell’università, con un’età compresa tra 16 e 29 anni. I giovani volontari, detti amichevolmente “Pony”, sono inseriti, previo incontri formativi e di approfondimento sulle tematiche del volontariato e sulle modalità di svolgimento, presso il domicilio degli utenti richiedenti sostegno, le case di riposo e presso i centro diurni di aggregazione dedicati agli anziani.

In ambito locale il progetto negli anni passati ha coinvolto gli studenti dell’Enaip, grazie anche alla sensibilità dimostrata dal corpo insegnanti ed in modo particolare dalla direttrice Luisa Bagna che giovedì parlando ai suoi allievi ha ricordato che l’attività di volontariato può rivelarsi utile anche ai fini scolastici in quanto, ha spiegato «si acquisiscono crediti che possono andare ad incidere sul risultato finale e quindi favorire anche il conseguimento della Borsa di studio per i più meritevoli». Agli studenti “volontari”, hanno spiegato i rappresentanti dell’Auser intervenuti all’incontro, non viene richiesto di svolgere un’attività assistenziale ma solo di trascorrere qualche ora durante la settimana in compagnia delle persone anziane, occupando questo tempo a conversare, giocare a carte o svolgere altre attività che possono stabilire e consolidare un rapporto di amicizia e di stima reciproca tra persone appartenenti a due generazioni differenti e lontane. Proprio come accade tra nipoti e nonni. Negli anni passati il servizio di volontariato oltre che al domicilio di diverse persone anziane si è svolto presso le Case di Riposo “Residenza Anni Azzurri Palladio” di Dormelletto, “Dr.Unico” di Gozzano e presso il Centro Incontro Anziani comunale di piazza XXV Aprile a Borgomanero gestito dall’Auser. L’incontro si è concluso con la consegna degli attestati di benemerenza a undic istudenti (di cui dieci ragazze) che hanno prestato servizio come “Pony della solidarietà” nell’anno scolastico 2015/2016: Denise Crucinio, Laura Canevotti, Jasmine Scoca, Greta Cartabbia, Martina Nairi, Melissa Zotti, Pamela Leka, Giada Piazza, Bianca Hasani, Alessia Cara e Samb Moussa. Oltre all’attestato anche una busta contenente un piccolo imprevisto regalo in denaro offerto da Auser che ha rinunciato a incassare i rimborsi per il carburante utilizzato dagli automezzi che hanno accompagnato i giovani volontari a svolgere il loro ammirevole servizio. Nella foto, di Panizza, un momento della consegna degli attestati ad alcune studentesse volontarie.

Carlo Panizza

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