«Tecnologia per la sicurezza nazionale»
NOVARA - domenica 24 maggio, l’Istituto Tecnico Industriale Omar di Novara ha ospitato l’assemblea annuale dell’Associazione Omaristi, fondata nel 1911 dal primo direttore dell’istituto Enrico Gatti con lo scopo di assistere i neodiplomati e i soci nella ricerca di un lavoro, favorire la diffusione della cultura tecnico scientifica e mantenere viva la tradizione dell’istituto. All’evento hanno partecipato gli omaristi, il dirigente scolastico dell’istituto Franco Ticozzi, il presidente dell’associazione Stefano Bonetti con gli ospiti Giampietro Morreale, presidente del Collegio Caccia, e il Gen. Giulio Mainini. Nel corso dell’incontro Giampietro Morreale ha ricordato le figure di Carlo Badà, omarista e insegnante presso l’Omar, e di sua figlia Anna mostrando al pubblico documenti personali dei due benefattori dell’istituto, mentre Giulio Mainini ha sottolineato l’importanza della tecnologia nell’ambito delle forze armate, indispensabili per difendere il Paese e salvaguardare la stabilità nel mondo ora minacciata: «I militari devono avere mezzi efficaci ad altissimo potenziale tecnologico, che si ottengono attraverso lo studio e la ricerca, in questo modo si creano nicchie di lavoro tecnologico, che portano lavoro e ricchezza. A causa del mutamento della situazione geopolitica e dell’emergere di nuovi fenomeni come il terrorismo, è necessario il rafforzamento dell’apparato militare, per la sicurezza nazionale e internazionale e la crescita del nostro popolo».
L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla premiazione degli studenti che si sono diplomati lo scorso anno e dei seniores diplomatisi 50 anni fa. Per la prima categoria sono stati premiati con il massimo dei voti William Bignoli e Arian Grainca, a cui sono seguiti Marco Vicenzi, Andrea Graziotto, Davide Dongiovanni, Lorenzo Diomede e Gianluigi Paccagnini. Inoltre è stata assegnata una borsa di studio agli studenti Riccardo Marchetti e Alessio Guarcilena. Tra i seniores invece hanno ritirato il premio: Giovanni Bozzola, Mario Ceoloni, Giovanni Ciocca, Silvano Forte, Francesco Galli, GianPaolo Marchitelli, Mario Pariani, GianCarlo Pastore, Ruggero Pesce, Picco Carlo, Carlo Rossanigo, Ruggero Tabarin, Mario Tosi, Giuseppe Trabucco, Francesco Vercelloni, Angelo Bandi, Francesco Bozzola, Piero Capellini, Renato Cerutti, Bruno Collella, Bernardo Crespi, Marino Guaglio, GianCarlo Morganti, Corrado Paglino, Luigi Piola, Mauro Rigamonti, Giovanni Ruspa, Pierantonio Scarafiotti, Sergio Sebastiani, Mario Biava, Valerio Perotti, Pier Carlo Moscatelli, Giancarlo Rossotti, Roberto Grignoli, Remo Riva, Antonio Bionda.
Benedetta Rosina
NOVARA - domenica 24 maggio, l’Istituto Tecnico Industriale Omar di Novara ha ospitato l’assemblea annuale dell’Associazione Omaristi, fondata nel 1911 dal primo direttore dell’istituto Enrico Gatti con lo scopo di assistere i neodiplomati e i soci nella ricerca di un lavoro, favorire la diffusione della cultura tecnico scientifica e mantenere viva la tradizione dell’istituto. All’evento hanno partecipato gli omaristi, il dirigente scolastico dell’istituto Franco Ticozzi, il presidente dell’associazione Stefano Bonetti con gli ospiti Giampietro Morreale, presidente del Collegio Caccia, e il Gen. Giulio Mainini. Nel corso dell’incontro Giampietro Morreale ha ricordato le figure di Carlo Badà, omarista e insegnante presso l’Omar, e di sua figlia Anna mostrando al pubblico documenti personali dei due benefattori dell’istituto, mentre Giulio Mainini ha sottolineato l’importanza della tecnologia nell’ambito delle forze armate, indispensabili per difendere il Paese e salvaguardare la stabilità nel mondo ora minacciata: «I militari devono avere mezzi efficaci ad altissimo potenziale tecnologico, che si ottengono attraverso lo studio e la ricerca, in questo modo si creano nicchie di lavoro tecnologico, che portano lavoro e ricchezza. A causa del mutamento della situazione geopolitica e dell’emergere di nuovi fenomeni come il terrorismo, è necessario il rafforzamento dell’apparato militare, per la sicurezza nazionale e internazionale e la crescita del nostro popolo».
L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla premiazione degli studenti che si sono diplomati lo scorso anno e dei seniores diplomatisi 50 anni fa. Per la prima categoria sono stati premiati con il massimo dei voti William Bignoli e Arian Grainca, a cui sono seguiti Marco Vicenzi, Andrea Graziotto, Davide Dongiovanni, Lorenzo Diomede e Gianluigi Paccagnini. Inoltre è stata assegnata una borsa di studio agli studenti Riccardo Marchetti e Alessio Guarcilena. Tra i seniores invece hanno ritirato il premio: Giovanni Bozzola, Mario Ceoloni, Giovanni Ciocca, Silvano Forte, Francesco Galli, GianPaolo Marchitelli, Mario Pariani, GianCarlo Pastore, Ruggero Pesce, Picco Carlo, Carlo Rossanigo, Ruggero Tabarin, Mario Tosi, Giuseppe Trabucco, Francesco Vercelloni, Angelo Bandi, Francesco Bozzola, Piero Capellini, Renato Cerutti, Bruno Collella, Bernardo Crespi, Marino Guaglio, GianCarlo Morganti, Corrado Paglino, Luigi Piola, Mauro Rigamonti, Giovanni Ruspa, Pierantonio Scarafiotti, Sergio Sebastiani, Mario Biava, Valerio Perotti, Pier Carlo Moscatelli, Giancarlo Rossotti, Roberto Grignoli, Remo Riva, Antonio Bionda.
Benedetta Rosina